Nessuno RossoBlù

Vietato distrarsi

TIEFFE ZEROSYSTEM SAN DAMASO MODENA - PIERALISI PAN JESI. Sabato 1° aprile 2023 ore 18 @ palestra "Bortolamasi - San Damaso", via Giaggiolo San Damaso Modena.

Un calendario infernale, con quasi tutte le big una dietro l'altra e davvero pochi punti per tirare il fiato e conquistare punti. Ma per fortuna della Pieralisi Pan tutto questo è oramai alle spalle. Il match di sabato scorso con la capolista Bologna infatti, rappresentava una sorta di spartiacque del girone, il punto dove finivano tutti i match con le compagini che occupano l'alta classifica; da domani e fino al termine della stagione regolare le rossoblù, a parte Imola il 22 aprile, incroceranno tutte formazioni che attualmente navigano nella parte bassa di questo intricato ed equilibratissimo girone D, che deve ancora emettere due sentenze: scegliere la terza squadra qualificata per i play-off promozione, e trovare la terza retrocessa, che farà compagnia a Volley Modena e San Damaso, già condannate matematicamente alla B2. Marcelloni & co iniziano questa seconda parte del girone di ritorno domani pomeriggio a Modena, proprio contro il San Damaso, già battuto all'andata per 3 a 0 al termine di una gara comunque, sofferta. Quella del 3 dicembre fu la prima delle cinque vittorie consecutive che tirarono fuori le rossoblù dalla zona retrocessione, quella zona dove sono rimaste le "volpi" modenesi.

Domenica scorsa la sconfitta per 3 a 1 nello scontro diretto a Campagnola Emilia contro la Osgb ha decretato la matematica retrocessione delle modenesi dopo appena un anno in serie B1. Chi però, domani pomeriggio alla "Bortolamasi" si aspetta un avversario dimesso e già in vacanza, si sbaglia di grosso: il San Damaso ha sempre lottato in ogni partita, anche quando oramai la salvezza appariva davvero un miraggio; ne sanno qualcosa Trevi (che ci ha perso 3 a 1), oltre a Ravenna ed Imola, che ci hanno vinto ma hanno dovuto sudare più del dovuto. La Pieralisi da parte sua va a Modena con tanta rabbia per quanto accaduto sabato scorso al PalaTriccoli contro la capolista Bologna, per una sconfitta sicuramente immeritata nel punteggio. Oltre al danno però, è arrivata anche la beffa della multa di 180 euro alla società di via Ancona per le proteste del pubblico presente, proteste più che legittime visto l'arbitraggio davvero scadente della signonina Scognamiglio. Al di là delle decisioni della coppia arbitrale, contro la Vtb le rossoblù hanno sfoderato un'altra ottima prova, soprattutto in battuta e nel muro-difesa. In particolare Talita Miletti ha dato seguito all'ottima performance offerta al PalaCosta contro il Mosaico.

Da tutti questi particolari, dalla grinta e dalla concentrazione, bisogna ripartire per sistemare una classifica che tiene le prilline in una posizione non del tutto tranquilla. Questo è un po' il paradosso di questo incredibile girone D. La Pieralisi si trova a sole tre lunghezze dalla terz'ultima posizione, occupata attualmente da Corridonia, ed a sei punti da Imola, terza in classifica. Con ancora cinque partite e tanti scontri diretti tutto può ancora accadere. Questo turno pre-pasquale offre già alcuni incroci molto interessanti, come Corridonia-Trevi, un vero spareggio salvezza, mentre nella zona alta si giocano Ravenna-Imola e Bologna-Forlì. Occhio però, anche a Clementina 2020-Altino. Per quanto mi riguarda, dopo l'assenza di sabato scorso, sono ancora indeciso se partire per Modena, dove sono già stato ad inizio gennaio per la sfida con il Volley Modena, vinta 3 a 0 dalle rossoblù. Quella fu una delle migliori gare giocate da Marcelloni & co, uno scontro salvezza vinto con autorità ed una super Ilenia Peretti in regia. Come al solito deciderò solo all'ultimo momento cosa fare. Per tutti quelli che resteranno a Jesi, c'è la diretta streaming sulla pagina Facebook "Pallavolo San Damaso". FORZA JESI!!! NRB. 

Quel "Pesce d'Aprile" al PalaBarbazza

Ci sono date che non possono passare inosservate. Ci sono date nella storia rossoblù che associo immediatamente ad un evento, ad una vittoria o una sconfitta. Il 6 maggio è probabilmente quella più famosa ed importante di tutte, perché in quello stesso giorno - ma in anni differenti - la Vini Monte Schiavo di coach Volpicella conquistò la storica promozione in serie A1, la Monte Schiavo Banca Marche di Abbodanza sfatò finalmente la "Maledizione della Foppa" ma è anche il giorno dell'ultima gara in A1 del club rossoblù prima della Decisione. Accanto a questa però, ce n'è un'altra, magari meno popolare ma non meno fondamentale nelle vicende della società di via Ancona; sto parlando del 1° aprile, che sta per arrivare e che vedrà Marcelloni & co scendere in campo a Modena. Il 1° aprile 2005 la Monte Schiavo di Jenny Lang Ping vinse per la prima volta al PalaDalLago di Novara, dando così inizio alla grande rimonta sull'Asystel. Il mio indimenticabile 1° aprile però, era e resterà per sempre quello della memorabile stagione 2000/01, ovvero quella della promozione in A1. Quel "Pesce d'Aprile" si giocava l'ottava giornata di ritorno ed il calendario proponeva alla Vini Monte Schiavo la trasferta più complicata e difficile di tutto il campionato, quella di San Donà, dove tutte le big non solo avevano perso ma avevano anche smarrito la vetta della classifica, come accaduto all'Agil ed alla Figurella Firenze. A rendere ancor più difficile quella gara erano le condizioni psicologiche in cui le prilline si erano presentate al PalaBarbazza: sette giorni prima era arrivata la clamorosa sconfitta nella finale di Coppa Italia di A2 a Trecate (con il primo set perso 29-27 dopo essere state avanti 24-16) per 3 a 0. (foto Pieralisi Volley). 

In ultimo si erano aggiunti gli infortuni. Prima era toccato al libero Evelyn Marinelli, che nella semifinale di Coppa Italia contro Forlì aveva rimediato una distorsione alla spalla (out per venti giorni), poi ci si erano messe anche capitan Romanin e la regista Fledderus, recuperate però, miracolosamente all'ultimo momento. Insomma, quella contro l'Omega di una giovanissima Rachele Sangiuliano, sembrava una sconfitta annunciata, che avrebbe consegnato la vetta della classifica all'Agil Trecate di Anzanello, Cardullo e De Carne, impegnata al contrario contro il fanalino di coda, Vigevano. Invece, nella condizione più difficile, contro un avversario tosto che a qualche tifoso faceva venire in mente la sconfitta in Coppa Italia di A2 dell'anno prima (quando San Donà da sfavorita battè le rossoblù a Cecina), la Vini Monte Schiavo si esaltò e dimostrò di meritare quel primo posto conquistato con tanta fatica. Curiosamente, una delle artefici del successo jesino fu una giocatrice nata non molto lontano da San Donà, Anna Paola Mattiolo, di Piove di Sacco, in provincia di Padova. La veneta era stata schierata come opposto in diagonale con Fledderus, mentre la titolare, Ester Franco, era stata dirottata nel ruolo di libero al posto dell'infortunata Marinelli.

In quella stagione magica "Apo" Mattiolo fu sicuramente l'elemento che fece cambiare marcia alle prilline, per puntare decise verso la promozione diretta. Mandata in campo nella trasferta di Roma del 4 febbraio al posto di una spenta Franco, da quel momento Anna Paola non uscì più dal sestetto titolare jesino; la sua generosità e la sua grinta furono determinanti per mettere in fila ben quattordici vittorie su quindici gare (l'unica sconfitta, a Trecate per 3 a 2) e trascinare la Vini Monte Schiavo verso la serie A1. E proprio la sua generosità gli stava per giocare un brutto scherzo al PalaBarbazza, quando Anna Paola per recuperare un pallone impossibile nel terzo set era franata sul seggiolone del primo arbitro, aveva battuto violentemente la testa, perdendo per un attimo i sensi. Ero presente quella domenica pomeriggio a San Donà e ricordo perfettamente quei secondi di paura; per fortuna l'opposto rossoblù si rialzò subito. "Apo" avrebbe voluto riprendere a giocare ma Volpicella preferì sostituirla a livello precauzionale con la giovane cuprense Stefania Fiorentini. Quel fatto ridiede coraggio alle venete, subito riportate all'ordine dalla coppia Roll-Pan. Finì 3 a 0 per la gioia di tutti gli jesini presenti, in particolare di Andrea Pieralisi, che bagnò così la sua prima gara da dirigente accompagnatore. Sabato a Modena però, spero di non soffrire come quella domenica a San Donà. FORZA JESI!!! NRB.

Primi verdetti in testa e coda

L'ottavo turno di ritorno ha emesso le prime sentenze definitive, quelle che tutti davano quasi per scontate: la retrocessione aritmetica di Volley Modena e San Damaso. Con 8 ed  11 punti raccolti fin qui, e solo quattro gare da giocare (entrambe devono ancora osservare il turno di riposo), la salvezza è impossibile. Fatali alle due formazioni emiliane sono state le sconfitte esterne ad Imola e a Campagnola Emilia. L'altra notizia emersa nell'ultimo fine settimana è il nuovo nome vicino alla casella del terzo posto, non più di proprietà di Ravenna, che era ferma, ma della Csi Clai ora a quota 34. "Se la squadra oggi è in questa posizione di classifica è perché se la sono meritata. - ha dichiarato al sito ufficiale del club, il coach imolese Nello Caliendo - Da qui alla fine ci saranno altre partite e sarà il campo a decidere. Però è doveroso fare un plauso a queste ragazze che stanno disputando un buon campionato. Ora è arrivato il momento di raccogliere il frutto di quanto abbiamo seminato". Non è più una notizia invece, il grande equilibrio che domina il girone D: tra la terza (Imola) e la terz'ultima (Corridonia) ci sono solo nove punti. (foto facebook.com/clementina2020volley).

Due le sorprese di questo turno: la vittoria di Cesena a Trevi e quella della Clementina 2020 in casa di Forlì. Trascinate dalla coppia Benazzi-Pinali (22 e 21 punti a referto), le romagnole salgono a quota 30, in sesta posizione. Alla Lucky Wind non è bastato vincere il primo set 31-29; alla lunga l'assenza di una centrale forte come Canuti ha pesato ed ora le umbre sono di nuovo ad un passo dalla zona rossa della classifica, al decimo posto con 27 punti. Se il campionato finisse ora si giocherebbe un play-out tra Corridonia e Trevi. Più forte delle avversarie e di un arbitraggio assai scadente: la Clementina 2020 è tornata da Forlì con due punti d'oro che la portano nel gruppetto delle squadre a 27 punti (ci sono Trevi e Campagnola). Protagonista del successo è stata la "solita" Bovolo, che ha messo a referto 35 punti. Il successo ottenuto al "Ginnasio Sportivo" è il sesto su sette gare; l'unico match perso nel girone di ritorno dalle ragazze di coach Mucciolo è stato quello con la Vtb alla prima giornata, lo scorso 4 febbraio. Poi sono arrivate tutte vittorie. La Libertas al contrario, sembra essersi inceppata proprio sul più bello. Le romagnole nelle ultime quattro gare hanno raccolto appena quattro punti, troppo pochi per sognare il terzo posto, che comunque è ancora lì a tre lunghezze. 

Il posticipo domenicale tra Campagnola Emilia e San Damaso era un vero e proprio spareggio salvezza. E' finita 3 a 1 per le reggiane, che hanno condannato al ritorno in B2 le "volpi" modenesi. Nonostante l'assenza di capitan Fanzini, la Osgb ha spinto con la battuta e trovato una Errichiello in stato di grazia (21 punti); così la zona rossa resta lontana. Non è bastato invece, il cambio di panchina a Corridonia - via Messi, dentro Luisa Fusco - per tornata alla vittoria; al Altino è finita 3 a 0 per le abruzzesi mai impensierite dalla Corplast. Addirittura primo e terzo set chiusi 25-11 e 25-13. Chi ha dovuto faticare più del previsto è stata la capolista Vtb, passata anche in casa della Pieralisi Pan con il punteggio di 3 a 1 ma anche con qualche protesta da parte delle rossoblù per la direzione della signorina Scognamiglio, rea di non aver sanzionato alcuni falli in palleggio alla palleggiatrice in seconda, Letizia Dall'Olmo Casadio nel terzo set, quello condotto per larghi tratti dalle jesine. Con i tre punti conquistati al PalaTriccoli le bolognesi hanno blindato matematicamente il primo posto ed ora, possono pensare tranquillamente alle imminenti finali di Coppa Italia, in programma il 7 e 8 aprile al PalaDozza di Bologna. FORZA JESI!!! NRB. 

Un sabato in mezzo ai monti

Uno decide di prendersi un sabato di vacanza dalla propria squadra del cuore e cosa succede al PalaTriccoli? Di tutto, dal gioco spettacolare alle proteste di coach Luciano e di tutto il pubblico per le sviste della coppia arbitrale. Insomma, un film già visto qui a Jesi quando c'è di mezzo una big del girone. Peccato che io non c'ero! Mentre la Pieralisi Pan scendeva in campo sabato pomeriggio contro la capolista io ero in mezzo ai monti dell'appennino maceratese; mi ero preso un fine settimana di relax in vista della Pasqua, consapevole al momento dell'iscrizione alla tre-giorni, che mi sarei perso la grande sfida alla "corazzata" Vtb. "Una partita durante tutto l'arco della stagione la posso anche saltare!" mi ero detto per convincermi che non c'era nulla di sbagliato. Tuttavia dopo il successo a Ravenna ero  convinto che Marcelloni & co contro Bologna avrebbero fatto una grande partita, che avrebbero messo in difficoltà la prima in classifica. Per come sono andate le cose, non ho sbagliato la mia previsione; ciò che non avevo previsto erano gli errori degli arbitri ed in questa ottica, mi sono risparmiato una arrabbiatura che mi avrebbe rovinato il sabato sera. 

Il mio sabato pomeriggio è stato strano, vissuto inizialmente con la consapevolezza che non avrei neppure potuto vedere la gara in diretta streaming, poiché la Pieralisi non effettua questo servizio; quando però, la Vtb ha annunciato che alla diretta avrebbe pensato lei sulla sua pagina YouTube, la mia giornata è cambiata. Nonostante fossi lontano chilometri dal PalaTriccoli, ho cominciato ad avvertire la tensione man mano che mi avvicinavo alle 18; per sentirmi ancor più collegato alle prilline ho pure indossato la mia sciarpa rossoblù. Approfittando di una piccola pausa dal convengo, mi sono collegato a YouTube, il primo set era alle fasi finali e Bologna comandava. Ho chiuso un po' sconsolato. Quando ho riaperto YouTube, eravamo già nel secondo set e stavolta in vantaggio c'erano le jesine, così mi sono guardato tutto il resto della frazione, con tanto di brivido finale e l'uno-due di Paolucci per l'1-1. In quel momento ho davvero rimpianto di non essere al PalaTriccoli per godermi lo spettacolo insieme a tutti gli altri, in quell'istante ho seriamente pensato che la Pieralisi potesse compiere l'impresa riuscita fin qui solo ad Altino, cioè fermare la capolista. Rinfrancato mi sono guardato anche l'inizio del terzo set. Mi ha stupito molto Talita Milletti, davvero una giocatrice trasformata e più convinta rispetto alla prima parte della stagione.

Sono rimasto collegato fino al vantaggio di 15-10, poi ho dovuto chiudere perché stava iniziando il dibattito ma onestamente io non ho ascoltato nulla di cosa hanno detto le persone intorno a me. La mia testa era al PalaTriccoli; avrei voluto sapere cosa stava succedendo, ho iniziato a sognare ad occhi aperti il 2 a 1, che avrebbe significato un punto d'oro per la classifica. Invece, della cavalcata trionfale rossoblù mi sono perso la rimonta bolognese, gli errori arbitrali ie le proteste di tutto il palazzetto. Quando sono riuscito a ricollegarmi il risultato era 1 a 2 per la Vtb, in vantaggio anche nel quarto. "Ma cosa è successo?" mi sono chiesto sconsolato. Le ospiti erano avanti 21-16, un passivo molto difficile da recuperare, così ho spento pensando che non c'era più nulla da fare. Fino all'ora di cena non ho più controllato il risultato, come se sapessi il risultato. Ed infatti, il sito della Federvolley mi ha confermato questa mia sensazione: 1 a 3 per Bologna, passata nel terzo e nel quarto 22-25. Delle polemiche mi hanno raccontato poi, Roberto e Tiziano; addirittura la Pieralisi rischierebbe pure la multa per il comportamento del pubblico. Mi viene da dire che fino al termine della stagione non mancherò più, sarò sempre presente sia in casa sia in trasferta per sostenere le rossoblù. Così almeno, non ci saranno più casini...o almeno spero. FORZA JESI!!! NRB. 

La Pieralisi Pan lotta ma alla fine vince Bologna 3 a 1

CAMPIONATO SERIE B1 FEMMINILE 2022/23 - GIRONE D

Risultati 8a giornata di ritorno - Sabato 25 marzo 2023

Bleuline Libertas Forlì - Clementina 2020 2-3

Csi Clai Imola - Volley Modena 3-0

PIERALISI PAN JESI - Vtb Fcredil Bologna 1-3 (21-15, 25-22, 22-25, 22-25)

Lucky Wind Trevi - Angelini Elettromeccanica Cesena 1-3

Tenaglia Altino - Corplast Corridonia 3-0

Tirabassi & Vezzali Campagnola Emilia - Tieffe Zerosystem San Damaso Modena 3-1.

Riposa: Mosaico Ravenna

LA CLASSIFICA.

Bologna 55 (20)

Altino 43 (19)

Imola 34 (19)

Ravenna 32 (19)

Forlì 31 (19)

Cesena 30 (20)

PIERALISI PAN JESI 28 (19)

Clementina 2020 27 (19) 

Campagnola Emilia 27 (20)

Trevi 27 (19)

Corridonia 25 (19)

San Damaso 11 (20)

Volley Modena 8 (20).

() fra parentesi le gare giocate.