Nessuno RossoBlù

Quella maledetta rotellina

Cosa c'è di peggio di una brutta sconfitta? Guardare la diretta streaming da casa ed imprecare per la connessione che fa i capricci. Questo è più o meno quello che mi è capitato domenica pomeriggio per Aduna Women-Pieralisi, che ho seguito sulla pagina Facebook del club di via Ancona come tanti altri appassionati. E dire che fino a quasi un'ora prima del fischio d'inizio del match non si sapeva se ci sarebbe stata la diretta, perché Padova è una delle società che non trasmette le gare casalinghe (a parte l'Arena Volley e le Eagles, le altre venete non offrono questo prezioso servizio). Ho tormentato il povero Tommaso per due giorni, perché volevo sapere se ci avrebbero pensato loro. "Vediamo come è la situazione lassù" è stata la risposta del vice di Coach Luciano. Poi verso le 17 ecco il messaggio lasciato sulle storie di Facebook: "La diretta della gara sarà trasmessa sulla nostra pagina Facebook". Ho tirato un sospiro di sollievo, perché dover conoscere l'andamento della gara solo dagli aggiornamenti sul sito della Federvolley, sarebbe stata una tortura peggiore. Ma anche vedere comparire sullo schermo del computer la famosa rotellina, con l'immagine che si blocca, magari mentre una delle rossoblù sta attaccando, non è una sensazione simpatica. Mi ero armato di pazienza, anche perché era un'esperienza che avevo già vissuto contro l'Arena Volley, ma dopo l'ennesimo blocco proprio nel finale del secondo set, quello più combattuto ed equilibrato ho perso la testa pure io. Ho strappato tutti gli appunti che avevo preso ed ho giurato a me stesso che non avrei più vissuto una domenica del genere: se devo soffrire così, meglio farlo sui gradoni di un palasport, anche se questo vuol dire farsi il viaggio da solo!

E per farmi arrabbiare ancora di più, è arrivata la sconfitta della Pieralisi nella frazione. Per un momento avevo sperato che si ripetesse la rimonta vista con Riccione e nel "derby della Vallesina". Purtroppo, non c'è stato nessun miracolo dell'Immacolata ma solo una gara che a quel punto è diventata una salita ripida, quasi impossibile da scalare. Mentre guardavo Wabersich prendere a pallonate la fragile ricezione jesina nel terzo set ho ringraziato i miei impegni domenicali per avermi evitato quel viaggio, perché ero davvero deciso ad andare a Padova per vedermi la gara al PalaAntenore. Quella con l'Aduna Women (nella foto facebook.com/adunapadovawomen) infatti, era una di quelle trasferte che a luglio, quando la Federvolley aveva rilasciato il calendario provvisorio del girone C, avevo immediatamente cerchiato col rosso, perché mi affascinava molto il fatto di tornare in un palasport dove ero già stato ben 17 anni prima, per vedermi sempre le rossoblù ma in serie A1. Ed in effetti, tutto sembrava perfetto, perché originariamente la trasferta di Padova era stata collocata al 6 di aprile, mentre sabato 7 dicembre era in programma la gara di andata a Jesi. Tutto sembrava perfetto, per me. Purtroppo però, né la Fipav né la Pieralisi si erano ricordate che il PalaTriccoli nel fine settimana del 7 ed 8 dicembre, era già occupato da un altro evento, così la Federazione non potendo più stravolgere il calendario, non ha trovato altro rimedio che invertire le partite: a Padova domenica 8 dicembre, a Jesi sabato 5 aprile, con mio grande dispiacere perché sapevo di essere bloccato a Jesi nella festa dell'Immacolata. Ma anche restare a casa ad imprecare davanti ad un pc non è stata una bella esperienza. FORZA JESI!!! NRB. 

Rimandate a Padova

C'ero anche io ieri pomeriggio tra i circa sessanta utenti collegati alla pagina Facebook della Pieralisi per vedermi la partita tra le rossoblù e l'Aduna Women. Anziché andare a fare un giro per il Corso oppure iniziare a girare per i regali di Natale ho speso la mia domenica davanti al pc, tra curiosità e rimpianto. Ero molto curioso infatti, di vedere Paolucci & co all'opera in casa di un'altra concorrente per la zona play-off, mentre il rimpianto riguardava la mia trasferta mancata, perché mi sarebbe piaciuto molto tornare in un palasport dove avevo vissuto una delle vittorie più belle ed emozionanti di quelle della Monte Schiavo ai tempi della serie A1. Purtroppo però, le rossoblù non sono state capaci di replicare quanto fatto dalla Toga e dalle sue compagne nell'aprile del 2007 contro l'allora Megius Padova (società diversa dall'attuale Aduna). Il primo set mi è sembrato la fotocopia di quello di Riccione, cioé un approccio troppo molle per una partita di questa importanza, tanti errori individuali e la battuta che non funziona come altre volte. Proprio il servizio è stato la chiave della sfida del PalaAntenore, in entrambi i lati del campo. Quando ha cominciato a funzionare nel secondo set, la Pieralisi è stata capace di recuperare un pesantissimo passivo di 7-1 ed è arrivata quasi a sfiorare il pareggio, che avrebbe avuto del clamoroso. Mentre la guardavo, imprecando per la connessione che faceva i capricci, ho avuto la netta sensazione che quello sarebbe stato il momento chiave della gara: se le rossoblù avessero completato la rimonta e vinto il parziale forse, avrei visto un altro film, altrimenti sarebbe stato un rapido 3-0.

Il pallone buono è passato dalle parti di Paolucci, che non ha avuto la freddezza per metterlo a terra, così Padova ha scampato il pericolo e nonostante un buon inizio di terzo set delle prilline, l'Aduna con pazienza ha ricucito lo strappo. Al resto ha pensato Chiara Wabersich, una dal nome teutonico che lo scorso anno giocava in A2 nell'altra squadra di Padova, l'AltaFratte. La sua battuta era stata un problema per la ricezione jesina per tutta la gara ed il terzo set non ha fatto eccezione. Il suo turno ha proiettato l'Aduna a più dieci, chiudendo la partita. Se a Riccione c'era stata una reazione dopo il primo set perso 25-14, ieri non è bastato per impensierire una squadra più solida come Padova. Coach Luciano ha provato a cambiare qualcosa, ruotando le schiacciatrici, dopo essere partito con Quarchioni e Castellucci; ha anche alternato in una fase della partita i due liberi, Cecconi e Glenda Girini, ma l'impressione che ho avuto dal video è stata quella di una squadra poco convinta, con alcune delle sue interpreti al di sotto dei loro standard, un po' per merito dell'Aduna un po' per una giornata infelice di alcune (Moretto ha messo a referto appena sei punti...). Se quella del PalaAntenore doveva essere un test di ammissione per l'alta classifica, la Pieralisi è stata rimandata. Questo non significa bocciata, perché il campionato è ancora lungo e tutto può ancora essere ribaltato ma ci sarà da riflettere su molti aspetti, come ad esempio l'incapacità (cronica) di entrare in campo con il giusto atteggiamento, gli alti e bassi all'interno dell'incontro e la contemporanea presenza in campo di Castellucci e Quarchioni, forse insostenibile con squadre forti in battuta come l'Aduna. FORZA JESI!!! NRB. 

Si ferma a Padova la striscia della Pieralisi. L'Aduna vince 3 a 0

CAMPIONATO SERIE B1 FEMMINILE 2024/25 - GIRONE C

Risultati 9a giornata di andata 

Olimpia Teodora Ravenna - Azimut Giorgione Castelfranco Veneto 1-3

RG Stampa Futura Volley Teramo - Clementina 2020 1-3

Cortina Express Imoco Volley San Donà - Lasersoft Riccione 3-1

Angelini Elettromeccanica Cesena - Volksbank Vicenza 2-3

Eagles Vergati Sarmeola - Life365.eu Forlì 0-3

Banca Annia Aduna Padova - PIERALISI JESI 3-0 (25-17, 25-22, 25-16)

VTB Fcredil Bologna - Smapiù Arena Volley Team 2-3

LA CLASSIFICA DEL GIRONE C

1) Bologna 22 (9)

2) Vicenza 20 (9)

3) Riccione 18 (9)

4) Padova 17 (9)

5) Imoco Volley 16 (9)

6) Cesena 16 (9)

7) Castelfranco Veneto 15 (9)

8 ) Arena Volley Team 14 (9)

9) PIERALISI JESI 12 (9)

10) Ravenna 9 (9)

11) Forlì 9 (9)

12) Clementina 2020 9 (9)

13) Teramo 6 (9)

14) Sarmeola 6 (9).

* fra parentesi le gare disputate.

Aduna Padova-Pieralisi Jesi, la diretta su Facebook

LA DOMENICA ROSSOBLU'

9a giornata di andata

Banca Annia Aduna Women Padova vs. PIERALISI JESI

A che ora: 18

Dove: PalaAntenore; piazzale Azzurri d'Italia, 9 Padova

Arbitri: Alessandro Rocchi e Lorenzo Tropea

Dove vederla: Facebook "Pieralisi Volley Jesi"

Live score: Federvolley.it

Ingresso: intero 5 euro, ridotto (under 16 ed over 65) 3 euro.

FORZA JESI!!! NRB.

Accadde oggi: 8 dicembre

CAMPIONATO SERIE A1 FEMMINILE 2002/03. 9a giornata di andata. Jesi, 8 dicembre 2002. MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI - DESPAR PERUGIA 3-2 (25-21, 20-25, 28-26, 23-25, 15-11). MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Costagrande 18, Ritschelova 9, Lo Bianco 5, Phipps 18, Leggeri 16, Togut 13, Marinelli L; Petkova, Roll 2. N.e.: Milosavlyevic, Vogel. All. Malinov. Battute vincenti: 4 (2 Leggeri). Battute errate: 11. Muri vincenti: 13 (7 Leggeri). Errori: 26. PERUGIA: Potachova 20, Swieniewicz 7, Kirillova 2, Gioli 10, Aguero 30, Francia 12, Croce L; Romanò M.d.R., Gilioli 1. N.e.: Katic. All. Barbolini. Battute vincenti: 4 (2 Aguero). Battute errate: 11. Muri vincenti: 14 (6 Potachova). Errori: 30. Arbitri: Satanassi e Giani. Spettatori 2.904. 

CAMPIONATO SERIE B2 FEMMINILE 2018/19. Girone H, 9a giornata di andata. Cerignola (FG), 8 dicembre 2018. BRIO LINGERIE CERIGNOLA - PIERALISI PAN JESI 3-1 (25-20, 25-15, 18-25, 25-23). CERIGNOLA: Padua, Lippolis, Moschettini, Mancini, Albanese, Palumbo, Gambardella, Lapenna, Pazienza, Novo, Dicandia, Guido L. All. Drago. PIERALISI PAN JESI: Baldoni M., Cecconi L, Gasparroni, Baldoni S., Angelini, Pistocchi, Viscito, Pomili, Coppari, Marcelloni. All. Sabbatini. Arbitri: Mansi e Dimartino. (nella foto di Pieralisi Volley Jesi, la rossoblù in campo a Cerignola). FORZA JESI!!! NRB.