Nessuno RossoBlù

Guardare avanti

Dopo oltre seicentoventi post, un centinaio di reel, una cinquantina di interviste post partita, poco più di venti Mvp della domenica mattina e tantissime stupidaggini scritte su questo inutile spazio, è giunto il momento di chiudere il capitolo legato alla stagione 2024/25, che almeno per i colori rossoblù non sarà ricordata come una delle migliori annate di sempre. Anche per me è tempo di guardare avanti, di guardare alla nuova stagione, quella 2025/26, che in realtà per tante società di B1 è già iniziata. Girando infatti, per le varie pagine dei club rivali della Pieralisi in questo campionato, tanti hanno già iniziato a rilasciare notizie di mercato, dalle conferme, ai nuovi arrivi fino ai saluti. Non mancano ovviamente anche quelle notizie di chi come Bologna, ha deciso di rinunciare alla meritata A2 per "rigiocare" la B1. E la Pieralisi? Per adesso i riflettori se li stanno prendendo, giustamente, le ragazze del settore giovanile impegnate in varie attività, dalle finali nazionali under 12 al beach volley. E la prima squadra? Tutto tace, almeno in apparenza. Già, perché se a livello mediatico ancora non trapela nulla, questi sono i giorni più caldi (e non solo per le temperature bollenti) dell'anno sportivo, perché è proprio in questo periodo che prende forma la Pieralisi 2024/25. Il Presidente ed i suoi collaboratori stanno lavorando senza sosta per allestire la miglior rosa possibile. Chi ne farà parte? Chi saranno i volti nuovi? E chi invece, saluterà Jesi? Quali saranno gli obiettivi? Queste sono le domande che mi faccio e che credo, si fanno tutti quelli che seguono la squadra durante l'anno.

Purtroppo in questo momento non ho risposte sicure, solo tanti "si dice" o "potrebbe essere". Se non ci sono i nomi, ci sono due caratteristiche che mi piacerebbe rivedere nella nuova squadra. La prima è la voglia di non arrendersi mai, la voglia di lottare su ogni pallone in ogni partita. E' una qualità che la Pieralisi 2023/24 aveva in abbondanza e che è stata forse, l'arma decisiva per raggiungere i play-off promozione. La squadra di questa stagione ha sfoderato questa arma saltuariamente, solo nelle partite più importanti, contro avversari sulla carta più forti. L'altra caratterista è l'unità. Magari è una mia fissazione ma ho avuto l'impressione che nella squadra di quest'anno ad un certo punto questa solidità si sia un po' incrinata. Il percorso dell'under 18 rossoblù può servire da insegnamento alle ragazze ed anche allo staff tecnico: quando un gruppo è unito, si possono superare anche ostacoli all'apparenza insormontabili. Dopo una stagione così faticosa è arrivato anche per me il momento di prendermi qualche giorno di vacanza, per staccare la spina, liberare la mente e prepararmi per l'estate rossoblù tra colpi di mercato, un girone tutto da scoprire e l'attesa per il calendario. Ovviamente, se ci saranno notizie clamorose, la pagina Facebook resterà attiva...ma con i miei tempi. Per salutare la stagione 2024/25 ho scelto di postare questa foto, scattata da Luca Pepa a Forlì, appena dopo la partita, mentre le ragazze si stavano preparando per la foto da postare suoi social. Credo riassuna perfettamente tutta la passione che ci metto...e quella nessuno può chiedermi di cancellarla. FORZA JESI!!! NRB. 

Previsioni più o meno azzeccate

PLAY-OFF, SENZA SE E SENZA MA.

VTB Bologna. Due anni fa avevano dominato il campionato di B1. Ora, dopo una dolorosa retrocessione dalla A2, ci riprovano con una squadra con tanto talento e fisicità. I dirigenti della VTB hanno confermato la regista Saccani, la giovane opposta Tellaroli, la centrale Neriotti e la schiacciatrice Taiani; ad un roster già buono sono arrivate la centrale Fucka e la schiacciatrice Frangipane da Soverato (A2). Come due anni fa, la rosa è stata affidata ad un debuttante della categoria, come Fabio Ghiselli, che lo scorso anno allenava la VTB di serie C regionale. Nel pre-campionato le bolognesi a parte lo scivolone con il Volley Modena, non hanno mai perso. Risultato finale: prima nella stagione regolare, vincitrice della Coppa Italia di B1, promossa in A2 nella Fase 1. Ha rinunciato però, alla serie A. 

Cesena. Ora o mai più. A Cesena (nella foto facebook.com/volleyclubcesena), dopo l'ottimo terzo posto dello scorso anno, vogliono di più: vogliono la promozione. E per raggiungere la serie A2 hanno confermato la triade composta da Benazzi, Pinali e Calisesi; a loro si sono aggiunte una centrale di grande esperienza come Melandri, lo scorso anno a Bergamo in A1, e la schiacciatrice Missiroli, protagonista della promozione in A2 con Imola. L'unico rischio, probabilmente calcolato, è in cabina di regia con due 2006: la titolare Conficoni e la "seconda" Casali, proveniente dal Mosaico Ravenna in B2. Giocheranno ancora al Mini Palazzetto, dove lo scorso anno hanno vinto solo Castelfranco di Sotto e la Pieralisi. Risultato finale: terza in stagione regolare, qualificata con un solo punto di vantaggio sulla quarta ai play-off, dove è stata eliminata nella Fase 2 da Marsala, che ha vinto in Romagna 3-0 ed in Sicilia per 3-1. 

Castelfranco Veneto. Dalla delusione alla rivoluzione. Alla Giorgione l'estate 2024 è stata quella del rinnovamento, dopo aver visto sfumare sul più bello la promozione in serie A2. Le venete infatti, avevano chiuso al primo posto il loro girone con ben 13 punti di vantaggio su Vicenza, seconda in classifica. Nei play-off è arrivata l'inattesa sconfitta con Legnano che ha spento l'entusiasmo. Ora ci riprovano con una squadra tutta nuova, giovane ed allenata da un guru del volley internazionale come Sergio Busato, trevigiano, ma da oltre venti anni allenatore in Russia, prima nelle nazionali maschili e femminili, poi nei club. Hanno fatto poche amichevoli; l'ultima persa con Vicenza 3 a 1. Risultato finale: settima in stagione regolare, lontana 12 punti dalla zona play-off e sette da quella retrocessione. 

Vicenza. La rosa che lo scorso anno aveva chiuso al secondo posto dietro il Giorgione, perdendo la serie A2 nella finalissima con Concorezzo, è stata confermata in toto, così come l'allenatrice Cavallaro, figura di riferimento per l'ambiente (era stata anche diesse nel biennio della serie A2). I pochi innesti sono stati mirati: l'opposto Sesenna da Volano in B1, la centrale Anello da Olbia in A2 ed il libero Morra da Castelfranco Veneto. L'obiettivo è non avere troppi problemi di amalgama e partire subito forte. Risultato finale: quarta in stagione regolare, ad un solo punto dalla zona play-off dove è stata per tutto il campionato, salvo veder sfumare la post season all'ultima giornata. 

PLAY-OFF...MAGARI!

Arena Volley Team. In provincia di Verona l'estate ha portato tanti cambiamenti. In panchina è arrivato Zappaterra, autore due anni fa della promozione in A2 della VTB; la rosa - che lo scorso anno aveva chiuso al quinto posto - è stata ringiovanita e rinforzata con giocatrici di categoria superiore, a partire dall'opposto Cicolini, proveniente dall'AltaFratte di Padova e la palleggiatrice Balconati da Cremona. Attorno a loro tante giovani del vivaio veronese per stupire. Risultato finale: decima al termine della stagione regolare, un solo punto sopra la zona retrocessione; è stata costretta a giocare il play-out con Forlì, che ha vinto (0-3 in Romagna e 3-2 in Veneto). 

Ravenna. Dalla retrocessione in C regionale alla B1. All'Olimpia Teodora le mezze misure non piacciono per nulla, così in estate è arrivato lo scambio di titoli con Ozzano, che ha scelto di ripartire dal basso. La dirigenza - dove c'è l'ex capitano rossoblù, Simona Rinieri - ha rivoluzionato la squadra, richiamando tante ragazze cresciute nel settore giovanile giallorosso e finite in giro per l'Italia. "Un mix tra gioventù ed esperienza" ha detto il nuovo tecnico, Rizzi proveniente dal maschile. Gli undici scudetti consecutivi sono oramai un ricordo ma il blasone resta: Ravenna può fare paura. Risultato finale: quinta al termine della stagione regolare, a nove punti dalla zona play-off e dieci da quella retrocessione. 

Pieralisi Jesi. Si riparte dal secondo posto dello scorso anno e dalla serie A2 sfiorata nei play-off contro Altino. La dirigenza non ha smontato il giocattolo che tanto bene aveva fatto nella passata stagione ma lo ha migliorato, con due graditi ritorni: la centrale Canuti (a Jesi tra il 2021 ed il 2022) e la schiacciatrice Quarchioni, che alla Pieralisi era cresciuta e aveva debuttato in B2 nel 2010. La ex Macerata almeno inizialmente sembra destinata alla panchina ma c'è da scommetere che farà di tutto per prendersi una maglia da titolare. Paolucci e Castellucci sono avvisate. In precampionato ha vinto i derby con la Clementina 2020 ma ha sofferto con Imola (A2) e Cesena. Risultato finale: ottava in stagione regolare, a 12 punti dalla zona play-off e sette da quella retrocessione.

CAMPIONATO TRANQUILLO.

Riccione. Alla prima, storica, avventura in serie B1, la matricola romagnola ha scelto di confermare gran parte del sestetto che lo scorso anno aveva dominato il suo girone di B2. Alle "senatrici" Tallevi (opposto), Montesi (regista), Spadoni (centrale) e Bologna (schiacciatrice) sono state aggiunte le schiacciatrici ex Cesena, Morolli, e l'esperta Saguatti da San Giovanni in Marignano in A2. E' una squadra molto "esperta", con tante giocatrici nate prima del 2000. Nel pre-campionato ha sofferto con le presunte big ed ha vinto per ben due volte con la Clementina 2020. Risultato finale: seconda in stagione regolare a sette lunghezze dal primo posto e con il quarto posto lontano cinque punti. Nella post season ha superato la Fase 2 battendo Bisceglie (3-2 in Puglia, 3-1 in Romagna) ma nella Fase 3 si è arresa a Marsala, che ha vinto sia in casa (3-0) sia a Riccione (1-3). 

Padova. Alla Aduna Volley hanno passato l'estate a saccheggiare la rosa delle "vicine di casa", quelle dell'AltaFratte che militano in A2. Da lì sono arrivati il nuovo tecnico, il piemontese Rondinelli, l'opposto Wabersich, la centrale Volpin ed il libero Masiero. Dopo la retrocessione sfiorata lo scorso anno per appena due punti, il club padovano vuole evitare inutili sofferenze. Risultato finale: sesta in stagione regolare, lontana nove punti dalla zona play-off e dieci da quella retrocessione. 

Imoco Volley. Dopo il Volleyrò, incrociato lo scorso anno, ecco l'Imoco, ovvero l'under 18 della squadra che sta dominando il campionato italiano ed è tra le prime anche in Europa. Le "piccole pantere" sono campionesse d'Italia in carica nella loro categoria giovanile e c'è da scommettere che alcune di loro tra qualche anno le ritroveremo nelle rose della serie A1. Intanto, in B1 devono farsi le ossa, sapendo però che l'obiettivo principale è la qualificazione alle finali nazionali. Risultato finale: nona al termine della stagione regolare, a sei lunghezze dalla zona retrocessione ed a 13 da quella play-off; ha vinto il titolo nazionale under 18 battendo in finale la Anderlini Modena. 

CI SARA' DA SOFFRIRE FINO ALLA FINE!

Clementina 2020. L'estate 2024 è stata quella della rivoluzione totale. Una nuova filosofia, un nuovo allenatore ed ovviamente una rosa tutta nuova (sono rimaste solo in quattro). Alla Clementina 2020 hanno deciso di accantonare i sogni di grandezza, puntare sulle giovani con un progetto a lungo termine e su un nome forte in materia come Maurizio Moretti, che torna ad allenare nelle Marche dopo l'esperienza nel settore giovanile di Chieri. Il roster ha tante debuttanti nella categoria, mentre l'esperienza è garantita dalla schiacciatrice Barbolini, lo scorso anno a Fasano. Basterà per raggiungere la salvezza? Nel pre-campionato ha faticato con tutti. Risultato finale: tredicesima in stagione regolare; la quota salvezza lontana 18 punti; retrocessa in B2.

Eagles. Le "aquile padovane" sono arrivate in B1 dopo due spareggi, uno perso con l'Argentario di Trento, ed uno vinto con l'Officina del Volley di Padova, che ha spalancato loro per la prima volta le porte della terza serie nazionale. Il mercato estivo è stato per lo più volto a confermare la rosa 2023/24, a partire dal tecnico Civiero. Sono arrivate diverse giocatrici di B2, alcune proprio dalle due formazioni incrociate nei play-off. Gli unici innesti di categoria sono la palleggiatrice Green da Costa Volpino in A2 e la centrale Boscani dal Volley Modena in B1. Giocheranno le gare casalinghe a Mestrino. Risultato finale: dodicesima in stagione regolare; la quota salvezza lontana 17 punti; retrocessa in B2. 

Forlì. La squadra che lo scorso anno aveva impressionato centrando un ottimo sesto posto è stata smantellata in estate. Se ne sono andate le schiacciatrici Giacomel, Balducci e Gatta, le centrali Pulliero e Comastri. La dirigenza della Libertas anziché pescare da fuori ha scelto di puntare sulle giovani del suo vivaio: la schiacciatrice Bellavista, il libero Gregori e l'opposto Simoncelli. Unica concessione, la regia, affidata dalla ex Messina Galletti. In panchina è rimasto anche Biagio Marone, che sarà affiancato da Mattia Focchi, già visto al Mosaico Ravenna in B1. Risultato finale: undicesima in stagione regolare; la quota salvezza lontana appena un punto, situazione che gli ha permesso di disputare il play-out con l'Arena Volley, purtroppo perso con due sconfitte: 0-3 in casa e 3-2 a Castel d'Azzano; retrocessa in B2. 

Teramo. In un girone tutto diviso tra Romagna e Veneto, Teramo è il punto più a sud del gruppo C. Il tecnico Collavini, che aveva condotto ad un ottimo settimo posto le abruzzesi nella scorsa stagione, è stato confermato. La rosa invece, è stata totalmente rivoluzionata con solo tre giocatrici confermate: la centrale Mazzagatti, la schiacciatrice Costantini ed il libero Ventura. Nel pre-campionato ha avuto gioco facile con quelle di B2, tipo Potenza Picena, ma ha faticato con le pari categoria (sconfitta 2 a 1 a Pomezia con la United). Dalla sua ha la distanza che tutti - in particolare le venete - dovranno percorrere per raggiungere il PalaScapriano. Risultato finale: ultima in stagione regolare; la quota salvezza lontana ben 25 punti; retrocessa in B2. FORZA JESI!!! NRB. 

Le pagelle del girone C

1) Bologna. Ha chiuso al primo posto la stagione regolare, ha vinto la Coppa Italia e nella Fase 1 dei play-off ha battuto entrambe le volte Fasano, centrando la meritata promozione in A2. Cosa si poteva chiedere di più alla VTB (nella foto facebook.com/VTBvolleyteambologna)? Niente. Peccato abbiano rinunciato alla A2. Voto 10. 

2) Riccione. Un girone di ritorno pazzesco con una sola sconfitta, a Bologna, che è costata addirittura il primo posto. Bastebbe questo dato per raccontare la fantastica stagione della Lasersoft, matricola partita con l'obiettivo della salvezza. Nei play-off si è arresa a Marsala ma la stagione delle romagnole resta da incorniciare. Voto 10. 

3) Cesena. Ha voluto fortissimamente i play-off e li ha raggiunti nonostante la sconfitta nello scontro diretto a Vicenza a poche giornate dalla fine, che sembrava tagliarle fuori dalla lotta. Peccato aver perso capitan Benazzi nel doppio confronto con Marsala. Voto 9. 

4) Vicenza. E' la grande delusa di questo campionato. E' stata per lungo tempo la rivale di Bologna per il primo posto ma si è fatta superare prima da Riccione, poi da Cesena sul filo di lana. Troppi punti persi anche in casa. Voto 6. 

5) Ravenna. L'Olimpia Teodora tornava in B1 dopo qualche anno di assenza con un gruppo tutto nuovo, molto giovane ed un allenatore alla prima esperienza nel femminile. Risultato? Salvezza tranquillissima e prima delle "nomali". Voto 9. 

6) Padova. Si è tenuta per tutta la stagione lontano dalla lotta per la salvezza...ma anche da quella per i play-off. Senza infamia e senza lode. Voto 7. 

7) Castelfranco Veneto. Tre allenatori (Busato, Parlatini e Cremasco per le ultime partiti), giocatrici che hanno lasciato il club a metà stagione, la squadra che improvvisamente si è ritrovata a lottare per evitare i play-out. Al Giorgione non si immaginavano una stagione del genere dopo la A2 sfiorata nella passata stagione ma con una rosa così giovane forse, non si poteva fare di più. Voto 7. 

8) PIERALISI JESI. Una stagione controversa, con troppi alti e bassi, problemi interni, sviste arbitrali anche colossali e troppi infortuni nel finale di stagione (e proprio nella partita più importante, quella con Forlì). Nonostante le sfighe e gli errori tecnici la salvezza è arrivata con due turni di anticipo grazie soprattutto a una commovente Moretto ed alle veterane. Voto 8. 

9) Imoco Volley. "Il gruppo più scarso che ho mai allenato" ha detto coach Gregoris della squadra 2024/25. Eppure è arrivata una tranquilla salvezza e soprattutto, il tricolore under 18. Quindi, scarse ma vincenti. Voto 9. 

10) Arena Volley Team. 23 punti nel girone di ritorno, appena 12 in quello di ritorno. L'Arena Volley è passata dalla lotta per i play-off...ai play-out giocati e vinti con autorità contro Forlì. Coach Zappaterra lo aveva detto in tempi non sospetti che arrivare alla salvezza sarebbe stato difficile con uno spogliatoio spaccato. Per fortuna hanno ritrovato l'unica nel momento decisivo. Voto 7. 

11) Forlì. Alle ragazze di coach Marone va fatto comunque un applauso per aver movimentato il girone di ritorno, che altrimenti sarebbe stato di una noia mortale con la lotta play-off ristretta a quattro squadre, e la lotta salvezza morta e sepolta. 22 punti nella seconda parte del campionato, una rimonta incredibile fino ai play-out dove forse, sono mancate le forze. Sembra che ricompreranno il titolo. Comunque vada, complimenti. Voto 8. 

12) Eagles. Non era facile salvarsi con una squadra con tante giocatrici alla prima esperienza nella categoria. Le Eagles però, ce l'hanno messa tutta, rendendo la vita difficile a tante big (o presunte tali) anche quando erano già matematicamente retrocesse. Da applausi. Voto 8. 

13) Clementina 2020. Ma davvero alla Clementina 2020 pensavano di salvarsi con una squadra così e per di più in un girone così complesso? Una rosa molto giovane, che ha manifestato i suoi limiti soprattutto nei finali di set, persi anche quando si era in vantaggio. Da apprezzare comunque, la decisione di gettare nella mischia la giovane regista Luciani dopo l'addio di Fabbo. Voto 7.

14) Teramo. Il presidente Mazzagatti ci ha provato in tutti i modi ad evitare una retrocessione che già al termine del girone di andata sembrava annunciata (6 punti), ricorrendo al mercato invernale ma sono arrivati solamente...quattro punti nel girone di ritorno. Infortuni e scelte sbagliate hanno condannato la Futura Volley, che tuttavia sembra intenzionata a ricomprare il titolo di B1. Voto 7. FORZA JESI!!! NRB.  

La stagione delle ex rossoblù

Valentina Pomili. Dopo la promozione sfiorata con la Futura Giovani Busto Arsizio, Valentina in estate aveva scelto Imola, neo promossa che puntava ad una salvezza tranquilla. Le emiliane, dopo una prima fase chiusa al settimo posto, nella Pool Salvezza hanno dovuto attendere fino all'ultima giornata per festeggiare la salvezza; decisiva la vittoria per 3 a 0 sulle brianzole di Concorezzo, nella quale "Pomi" ha messo a segno cinque punti. La schiacciatrice che ha indossato la maglia rossoblù tra il 2010 ed il 2013 ha chiuso la stagione con 212 punti realizzati in 27 partite, 5 ace e 7 muri. Il suo futuro tuttavia non sarà ad Imola. La società l'ha salutata lo scorso 4 giugno con un post sui suoi canali social: "Dopo un anno di chilometri e chilometri di tape, imprecazioni e modi di dire tutti suoi e tenacia da vendere, salutiamo la nostra Tigre. Grazie per il tuo umorismo, il tuo piano di rimbalzo d'oro e la tua voglia di vincere".

Elena Foresi e Francesca Galuppi. La palleggiatrice di Montegranaro ed il libero jesino non hanno mai giocato insieme con la Pieralisi (Elena tra il 2019 ed il 2021, Francesca fino al 2017) ma si sono ritrovate ad Altino, neo promossa in A2. L'obiettivo era la salvezza ma si è capito fin dall'inizio che non sarebbe stato semplice raggiungere l'obiettivo. Prima fase conclusa all'ultimo posto, con appena due vittorie e cinque punti; Pool Salvezza con qualche sussulto in più, sei successi e 15 punti ma non è bastato per evitare una retrocessione forse inevitabile con la rosa giovane. Le due ex rossoblù hanno vissuto la stagione dalla panchina ma quando sono state chiamate in causa, hanno sempre dato il loro contributo, soprattutto il libero. Altino sarebbe in trattativa per "ricomprare" il titolo di A2 ma non ci sarà Foresi, che ha già firmato per Imola. 

Agnese Pepa. La talentuosa palleggiatrice classe 2006 era alla prima esperienza lontano dalla Pieralisi. A Gabicce-Gradara, neo promossa in B2, chiedevano una salvezza, che è arrivata nonostante un avvio complicato ed un cambio di allenatore: la Team'80 ha chiuso nona con 33 punti, 11 vittorie e 15 sconfitte. Per Agnese che ha mostrato tutta la sua classe, la sua visione di gioco e la sua pericolosità al servizio, un esame superato. 

Alessia Pomili. La centrale di Potenza Picena, sorella minore di Valentina probabilmente non pensava di vivere una stagione così complicata al Giorgione, squadra all'inizio considerata una delle favorite per i play-off dopo l'ottima stagione 2023/24. Invece le venete hanno sempre visto da lontano la testa della classifica, sulla panchina si sono alternati ben tre allenatori ed hanno anche rischiato di essere risucchiate nella lotta salvezza. Alessia ha messo tutta la sua grinta e la sua determinazione, come nel match giocato a Castelfranco Veneto e chiuso da un suo muro (resterà sempre il dubbio se ha urlato contro le sue ex compagne). Terminata la stagione la centrale ha annunciato su Instagram il suo addio al club veneto. "Ce l'abbiamo comunque fatta nonostante tutti i muri che ci si sono presentati, meritavamo sicuramente di più e lo auguro ad ognuna di queste splendide personcine. - ha scritto - Ciascuna di voi mi ha lasciato qualcosa di prezioso e vi ringrazio di cuore per avermi arricchita. So che prima o poi quello che meritate arriverà, siete delle persone meravigliose. Giorgione, ti voglio un mondo di bene!".

Beatrice Pettinari. La centrale jesina che ha indossato la maglia rossoblù fino al 2017, conquistando la promozione in B2 nel 2016, ha centrato una storica promozione in B1 con la Pallavolo Cerignola. Dopo la stagione regolare conclusa al secondo posto dietro Altamura, le biancofucsia nei play-off hanno superato le catanesi del Volley Valley (doppio 3-1). Beatrice (nella foto facebook.com/pallavolocerignola), alla seconda stagione a Cerignola, ha anche avuto l'onore di mettere a terra il pallone decisivo per la promozione in PalaDileo caldissimo. 

Izabela Kus e Agnese Angeloni. La centrale polacca aveva indossato la maglia della Pieralisi tra il 2010 ed il 2013, mentre la schiacciatrice abruzzese era rimasta a Jesi nell'unica annata 2022/23 terminata con la salvezza all'ultima giornata. La salvezza era anche l'obiettivo della Pallavolo Crotone, dove le due ex rossoblù si sono incontrate. Purtroppo il cammino delle calabresi nel girone D della serie B1 è stato assai complicato e si è concluso con un modesto dodicesimo posto, 16 punti ed appena quattro vittorie. Un ruolino che ha sancito la retrocessione. FORZA JESI!!! NRB. 

Fasano e Modena promosse in A2

CAMPIONATO SERIE B1 FEMMINILE 2024/25 - PLAY-OFF

FASE 4 - Risultati ritorno 

(1° D) Pantaleo Podio Fasano - (2° D) Volley Marsala 3-1

Risultato serie: Fasano 5 punti, Marsala 1 punto. Pantaleo Podio Fasano promossa in A2.

(1° B) Fantini-Folcieri Ostiano - (2° B) Volley Modena 1-3

Risultato serie: Ostiano 1 punto, Modena 5 punti. Volley Modena promossa in A2.