Nessuno RossoBlù

Un Pieralisi nella tana dei leoncelli

Lo so, questo inutile spazio non è un posto dove si scrive di calcio; è un blog di pallavolo, anzi di pallavolo colorata di rossoblù, tuttavia era troppo forte la tentazione di non scrivere due righe sulla conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio da Andrea Pieralisi e dal presidente della Jesina, Giancarlo Chiariotti all'esterno dell'hotel "Federico II". Una conferenza assai affollata, non solo per la presenza dei giornalisti e dei dirigenti del club leoncello, ma anche e soprattutto dei tifosi, che dall'annuncio di qualche giorno fa dell'ex team manager della Monte Schiavo ai tempi della serie A1 di un incontro col numero uno bianco-rosso, hanno cominciato a sognare una Jesina più ambiziosa e vincente. (foto facebook.com/jesinacalcio1927).

Ammetto che quando ho letto la notizia di un possibile interessamento di Andrea nei confronti della Jesina ero rimasto sorpreso ma poi, ragionandoci bene ho ripensato alle sue ultime uscite, prima al PalaTriccoli a sostegno dell'Aurora Basket come semplice tifoso, e ultimamente al "Carotti" al fianco del suo amico Bocchini per sostenere i leoncelli. E nell'anno del campionato di B2 sospeso per il Covid, Andrea si era visto anche alla "Carbonari" quando la "sua" Pieralisi era in vetta alla classifica. Questo è il punto, al di là delle strumentalizzazioni che tutti potranno fare: Andrea è un appassionato di sport, di tutti gli sport ed a Jesi in fatto di sport, per fortuna, c'è l'imbarazzo della scelta. 

Perciò sono felice che abbia deciso di impegnarsi con la Jesina, perché lo sport locale ha bisogno di persone appassionate come Andrea Pieralisi. Lui stesso ha però, tenuto a far chiarezza sul suo impegno: non vuole comprarsi i leoncelli ma solo fare una donazione personale da rinnovare anche negli anni futuri per migliorare i risultati di quest'anno, con un occhio anche al settore giovanile. Gli auguro di riuscire a riportare la Jesina in una categoria più adeguata al suo blasone e di ottenere quei successi che purtroppo, non ha conquistato con la Monte Schiavo. Più dei soldi credo conterà la fiducia nei suoi collaboratori a partire proprio da Chiariotti, Amici e mister Strappini, che spero gli daranno buoni consigli; in questo modo sono sicuro che le vittorie arriveranno. La Jesina è la squadra più amata della città, quella con i tifosi più fedeli e sempre presenti sugli spalti, immagino che ieri Andrea abbia cominciato a capire in quale realtà si sta per impegnare, una totalmente diversa da quella del volley femminile, seguito da quattro gatti. 

Da tifoso rossoblù ovviamente mi sarebbe piaciuto molto rivederlo nell'organigramma della Pieralisi Volley, sono sicuro che la sua passione avrebbe ancor di più fatto bene alla società ma sono certo che Andrea continua a tifare per le rossoblù anche da lontano. Certo, se si fosse comprato la Jesina sarebbe stato quanto meno divertente pensare a due delle tre principali società sportive jesine in mano alla famiglia Pieralisi...restava solo l'Aurora Basket. Non è che hanno un altro cugino per mettere la bandierina anche lì? In bocca al lupo, Andrea! FORZA JESI! Nessuno.