Nessuno RossoBlù

Le due facce della Pieralisi

Due partite in una. Nel raccontare la gara di sabato pomeriggio tra la Pieralisi e Riccione, parto da questo aspetto, che è anche quello più evidente se uno legge solamente i parziali: 25-14, 20-25, 20-25, 25-12, 12-15. Praticamente le rossoblù non hanno avuto mezzo misure: o hanno giocato da grande squadra ed hanno messo in grande difficoltà la Lasersoft...oppure non hanno giocato per niente, lasciando strada alle romagnole. Due facce di una stessa squadra dunque, che per fortuna nella frazione decisiva ha mostrato quella più determinata e concreta. Eppure il primo volto della Pieralisi di Riccione non era stato sicuramente brillante e spettacolare ma molto falloso e nervoso. Con quella condizione le padroni di casa hanno avuto vita facile nel primo set, sorrette da una Valeriana in gran spolvero ed anche dalle centrali Spadoni e Calvelli, letteralmente inarrestabili; il film sembrava ripetersi anche nel secondo, condotto fin dai primi scambi dalle biancoazzurre, in totale controllo del match. Sul 19-15 però, è iniziata un'altra partita. A dare la scossa ad una Pieralisi troppo arrendevole è stato il turno di battuta della Divina, bravissima a mettere in difficoltà la ricezione avversaria ed in particolare, il libero Calzolari, poi sostituito dalla più esperta Vidali. Punto dopo punto le rossoblù hanno prima recuperato lo svantaggio, poi un colpo di Moretto ha regalato il primo vantaggio alle jesine, diventate un treno in corsa che non si è fermato più.

E la corsa del Freccia Rossoblù è continuata anche nel secondo, dominato in lungo in largo grazie alla battuta e alla grande attenzione in difesa. Al resto ha pensato la regia della Divina, abile a cercare tutti i suoi attaccanti ed anche i centrali (ma con alterne fortune). Con il punteggio ribaltato, con Riccione davvero alle corde e la ex Tallevi tenuta sotto controllo, si poteva davvero sognare una vittoria da tre punti su un campo fino a quel momento inviolato. Ma ecco il secondo colpo di scena. Il treno rossoblù anziché continuare a viaggiare spedito verso la vittoria si è fermato di colpo, permettendo così alla Lasersoft di rientrare in partita e soprattutto di ritrovare la fiducia smarrita. Non una bella notizia in vista dell'ineluttabile tie break, che ha mostrato entrambe le facce della Pieralisi: nella prima parte c'è stata quella meno aggressiva con la battuta e poco attenta in difesa, col cambio di campo è entrata quella più determinata e solida. Il muro di Canuti su Tallevi del 10-9 è stato il momento chiave, perché da lì in avanti le rossoblù non si sono più voltate indietro ed hanno ripreso a macinare gioco e punti, fino alla vittoria siglata da una meravigliosa Sofia Moretto, che ha vinto la sfida tra opposti con Valeriana Tallevi. 22 punti per la torinese, solo 13 per la fanese. Al di là dei cali di concentrazione (che Coach Luciano, da bravo mental coach dovrà limitare), la Pieralisi di Riccione ha dimostrato di essere una squadra solida, molto simile a quella dello scorso anno, in grado di recuperare anche situazioni disperate. Questa è miglior notizia in vista di due trasferte assai complicate in terra padovana. FORZA JESI!!! NRB.