Nessuno RossoBlù

Uno strano record

C'è un numero che spicca tra le tante statistiche di Pieralisi-Arena Volley, un numero che non sarà sfuggito agli osservatori più attenti e che mi ha impressionato quando l'ho contato nell'immediato post partita, sollecitato dal buon Roberto. Si tratta del numero delle battute sbagliate dalle due squadre, quindi un conteggio abbastanza elementare, che non richiede particolari calcoli matematici come per le ricezioni positive/perfette, o un occhio assai attento, come per un muro, vero pomo della discordia tra il mio tabellino "argianale" e quello ufficiale della Pieralisi. No, per le battute la cosa è molto più semplice, la palla o è dentro o è fuori, ed ovviamente occorrono un foglio di carta ed una penna per prendere appunti. Nella partita di sabato a mio parere si è raggiunto un record alquanto particolare, quello del numero di battute sbagliate dalle rossoblù, ben 23. Un numero esagerato, che corrisponde praticamente quasi ad un set intero, e che non mi era mai capitato di trovare in nessuna altra partita delle jesine. Anche l'Arena Volley ha sfondato la doppia cifra, arrivando ad undici, che non sono certo poche ma di fronte alle 23 delle avversarie sembrano un'inezia. Certo, per toccare questo record c'è voluto un terzo set infinito, concluso 33 a 31. Proprio il finale di terza frazione è stato il momento clou non solo del match ma anche il momento in cui gli errori dalla linea dei nove metri da parte di Paolucci & co sono stati più evidenti e pesanti: Canuti, Paolucci e Castellucci hanno consegnato il punto direttamente alle avversarie. Al di là di quel frangente, nel corso della gara tutte le rossoblù hanno sbagliato almeno una battuta: Paolucci ben sette, Canuti sei, Milletti e Castellucci tre, Moretto e Peretti due per un totale di 23 errori.

Va detto, a difesa delle prilline, che a fronte dei 23 errori, ci sono anche dieci aces con una classifica differente: Milletti e Canuti tre servizi vincenti, Moretto due, Paolucci e Peretti uno. Senza dimenticare i muri, che spesso sono frutto anche di una battuta tattica. Dunque, tutti questi errori sono davvero troppi? Secondo lo staff rossoblù è un dettaglio trascurabile, perché contro squadre agguerrite e ben strutturate come l'Arena Volley e come quasi tutte quelle che popolano il girone C, "mandarla di là" senza forzare il servizio significherebbe consegnarsi all'avversario, che avrebbe una ricezione facile e potrebbe scegliere il tipo di attacco più congeniale. Tutto questo ovviamente, finirebbe col mettere in difficoltà la difesa. Questa lezione di tattica alquanto sgangherata può provare a spiegare la pallavolo moderna, uno sport dove la battuta è diventata il primo fondamentale di attacco anche in categorie come la serie B1. Resta comunque, l'interrogativo: 23 errori sono troppi o no? La spiegazione di Coach Luciano e di Tommy non fa una piega ed è corretta, tuttavia credo che anche qui, come in tanti altri aspetti del gioco, serva un po' di equilibrio. Credo che sia giusto forzare una battuta ma credo anche sia più logico provare almeno a difendere l'attacco avversario che consegnargli direttamente il punto. Poi magari, sabato a Vicenza tanti di quegli errori si trasformeranno in ace e mi dovrò rimangiare tutto. Spero proprio che accada tutto questo ma soprattutto, mi auguro di non vedere più un record del genere realizzato dalla mia squadra del cuore. FORZA JESI!!! NRB.