Nessuno RossoBlù

Una domenica nell'Astronave

C'ero anche io domenica pomeriggio tra gli oltre quattromila cinquecento che hanno gremito la Vitrifrigo Arena di Pesaro per vedere gara due dei quarti dei play-off scudetto tra la Megabox Vallefoglia ed il Vero Volley. A fine febbraio, quando si era giocato il match di stagione regolare al PalaMegabox c'ero davvero rimasto male, perché volevo vedere dal vivo la squadra di Orro, Egonu, Sylla, Danesi e compagnia bella, una Nazionale travestita da club, una squadra che in tanti hanno paragonato alla Monte Schiavo dei tempi d'oro. Però, quel giorno i biglietti non c'erano, erano stati polverizzati già due settimane prima della gara, rendendo di fatto impossibile il mio desiderio. Ma il mio sogno non era tramontato, era stato solo rimandato, perché grazie ad alcuni risultati favorevoli nelle ultime giornate di campionato, Vallefoglia chiuse la stagione regolare al settimo posto ed il Vero Volley al secondo, piazzamenti che hanno riproposto la sfida nei quarti. Inutile dire che appena sono usciti i biglietti, li ho presi per non rischiare di restare fregato, anche se era quasi impossibile vista la location. Lasciare il piccolo PalaMegabox per l'Astronave è stata una decisione saggia, sia in termini di incasso (alla Fiera sarebbero entrate la metà delle persone) sia per lo spettacolo, con le due squadre che si sono date battaglia per cinque set, spinte anche da tutto quel pubblico. Ecco, forse l'unica nota dolente è proprio il risultato, 2 a 3 per Sylla e compagne ma non penso che a Vallefoglia sia dispiaciuto uscire in quel modo dalla corsa scudetto. Loro gli obiettivi stagionali li avevano pienamente raggiunti: migliorato l'ottavo posto dello scorso anno, play-off raggiunto e mega incasso in gara due dei quarti. Cosa si poteva chiedere di più? Magari una spinta in più quando la Megabox si è portata sul 2-1; con un pubblico davvero "casalingo", rumoroso ed appassionato, chissà come sarebbe andata a finire? Ma il direttivo della Megabox immagino sapesse benissimo che tutti quegli spettatori erano lì per il Vero Volley, per le campionesse della Nazionale viste in tv, non certo per le "tigri". Se non lo avevano capito, l'hanno compreso benissimo nel dopo partita. Sylla, Orro, Egonu e Danesi sono state letteralmente assediate dalle loro piccole fans per una foto o un autografo.

Scene che mi hanno fatto tornare in mente quella magnifica stagione 2002/03, quella post Mondiale tedesco, quando il trio azzurro in maglia Monte Schiavo - Manuela Leggeri, Eleonora Lo Bianco ed Elisa Togut - era il più seguito e cercato dalle piccole fans del volley. Quello a dire il vero, non è stato l'unico momento nostalgico del mio pomeriggio pesarese. Appena entrato dentro l'Astronave è stato impossibile non ricordare quelle due serie dei play-off che le prilline giocarono proprio in quell'impianto, allora chiamato BPAPalas. A me è rimasta particolarmente impressa nella mente la prima partita, che fu anche la prima gara in assoluto di pallavolo femminile disputata in quell'impianto. La famosa gara 1 delle semifinali dei play-off scudetto del campionato di A1 2005/06 contro la Scavolini di Abbondanza, di Simona Rinieri, Costagrande, Sheilla, Del Core e Guiggi. Quella squadra aveva dominato la stagione regolare ma di fronte c'era la Monte Schiavo di Liuba Kilic, che arrivava a quella serie dopo aver eliminato le campionesse d'Europa di Perugia con la vittoria in gara 3 al PalaEvangelisti, l'attuale PalaBarton. Il 15 aprile 2006 era il Sabato Santo, cioé il giorno prima di Pasqua, e dopo due set quel derby marchigiano sembrava aver preso una direzione precisa, quella di Pesaro, che conduceva 2 a 0 e 19-17 nel terzo. Ma lì, quando tutto sembrava finito, mentre la mia amica pesarese si prendeva gioco di me, le prilline cambiarono marcia, si accesero Kilic e Togut, la battuta cominciò a far correre Berg e iniziò così una clamososa rimonta. Il terzo set finì 23-25, il quarto 19-25 per Jesi ed il tie break fu un monologo rossoblù. Allo 0-7 feci la foto al tabellone del palasport, mentre la mia amica aveva da tempo smesso di sfottermi ma anzi, era piuttosto preoccupata. Intanto il settore ospiti era letteralmente impazzito. La Monte Schiavo vinse il quinto 15-9, spezzò l'incantesimo delle semifinali dei play-off (fino a quel giorno le rossoblù avevano vinto solo una gara, nel 2003) e indirizzò quella serie contro la Scavolini. In gara 2 al PalaTriccoli le jesine, oramai in fiducia, vinsero 3-0, per poi tornare nell'Astronave il 22 aprile per chiudere la serie con un'altra vittoria per 3 a 1 e volare per la prima volta nella loro storia in finale scudetto. Quel film si ripropose l'anno successivo ma se è vero che "la prima volta non si scorda mai", quella prima volta nell'Astronave fu davvero memorabile. FORZA JESI!!! NRB. 

Stasera si recupera Ravenna-Vicenza

CAMPIONATO SERIE B1 FEMMINILE 2024/25 - GIRONE C

Recupero 6a giornata di ritorno - Mercoledì 19 marzo 2025

ore 20.45: Olimpia Teodora Ravenna - Volksbank Vicenza (1-3)

Sabato 15 marzo 2025

PIERALISI JESI - Clementina 2020 3-1 (9-25, 25-22, 25-23, 25-16)

RG Stampa Futura Volley Teramo - Smapiù Arena Volley Team 0-3

Cortina Express Imoco Volley - Angelini Elettromeccanica Cesena 1-3

Domenica 16 marzo 2025

Eagles Vergati - Azimut Giorgione Castelfranco Veneto 3-1

Banca Annia Aduna Women Padova - Lasersoft Riccione 0-3

VTB Fcredil Bologna - Life365.eu Forlì 3-0

LA CLASSIFICA DEL GIRONE C

1) Bologna 47 (19)

2) Riccione 40 (19)

3) Vicenza 38 (18)

4) Cesena 38 (19)

5) Padova 32 (19)

6) Imoco Volley 31 (19)

7) Ravenna 30 (18)

8) Arena Volley Team 29 (19)

9) PIERALISI JESI 29 (19)

10) Castelfranco Veneto 28 (19)

11) Forlì 20 (19)

12) Clementina 2020 14 (19)

13) Eagles 14 (19)

14) Teramo 6 (19)

* tra parentesi le gare disputate.