Nessuno RossoBlù

Occasioni colte e sprecate

Cinque viaggi, quattro sconfitte, una vittoria, quattro punti raccolti. Questo in sintesi è il riassunto delle trasferte della Pieralisi in Veneto in questa stagione 2024/25. Ieri pomeriggio a Castelfranco Veneto è andato in scena l'ultimo ballo delle rossoblù nella regione della Serenissima, in casa della ex Alessia Pomili, che per ironia della sorte ha sbarrato la strada a Sofia Moretto nell'ultima azione del match, quella del 17-15 finale con un possibile urlo verso la metà campo avversaria dopo il punto della vittoria. Tutto questo è stato solo l'ultimo atto di una partita pazza, con quattro set a senso unico ed un tie break che sembrava proprio non volere avere un padrone, se è vero che il Giorgione si era trovato 13-11, per poi subire il break di 0-3 (13-14) che aveva consegnato la prima palla match alle rossoblù. Paolucci & co hanno avuto un'altra chance per chiudere il match e prendersi la quarta vittoria consecutiva ma come nel tentativo precedente è mancata la lucidità e la giusta attenzione. Caratteristiche che non sono mancate alle trevigiane quando hanno avuto la loro prima ed unica opportunità. Quindi tanti rimpianti in casa rossoblù, per una gara che si era messa malissimo a causa di una ricezione troppo ballerina. Emblematico l'andamento del secondo set, dominato dalla Pieralisi fino al 18-21, prima di prendere un break mortifero sul turno di battuta di Bellini: 25-22! Nonostante lo svantaggio di 2-0 le prilline non si sono arrese ed hanno rimesso in piedi il match grazie soprattutto ad una battuta più efficace, un muro più presente, una ritrovata stabilità della ricezione grazie anche all'ingresso di Girini e la solita, monumentale, "Santa Sofia" Moretto.

L'opposto torinese si è caricata sulle spalle l'attacco jesino, soprattutto nei primi due set. Quando tutte le sue compagne si sono svegliate, anche Sofia ha tratto beneficio, diventato letteralmente inarrestabile (cinque punti nel terzo e quarto set). Peccato che nel tie break, quando contava davvero, la numero 17 rossoblù sia arrivata un po' scarica ed abbia messo a referto un solo punto, perché speravo davvero di rivedere un finale come quello del 23 marzo dello scorso anno a Pomezia, quando "Santa Sofia" decise quasi da sola il finale di quarto set. La super partita di Moretto rischia però, di far passare in secondo piano quella delle due centrali, ancora una volta grandi protagoniste. Brava la "Divina" a coinvolgerle anche con palloni non propriamente impeccabili ma Talità Milletti e Laura Canuti si sono ben disimpegnate, facendo anche la voce grossa sia a muro (3 a testa) sia in battuta (2 ace per Laura). Chissà se la presenza dall'altra parte della rete della ex Alessia Pomili le avrà motivate ancor di più? A leggere il loro tabellino viene da dire di sì. A proposito di occasioni mancate ed occasioni sfruttate, Glenda Girini ha sfruttato alla grande l'opportunità concessagli da Coach Luciano; la jesina è stata spedita in campo sul 4-2 del terzo set al posto di una frastornata Benedetta Cecconi ed ha governato con lucidità la seconda linea rossoblù sia in ricezione sia in difesa, tanto da meritare la riconferma nel sestetto titolare nei set successivi, tie break compreso. Per la classifica, il punto raccolto è comunque, importante perché tiene la Pieralisi al nono posto, in coabitazione proprio con il Giorgione, ed a debita distanza dalla zona retrocessione (lontana otto lunghezze). Per fortuna che le trasferte in Veneto almeno per questa stagione sono terminate. FORZA JESI!!! NRB.