Nessuno RossoBlù

Le certezze della vita rossoblù

Si sa, nella vita uno cerca sempre delle sicurezze. Possono essere economiche o affettive; possono riguardare la salute, che in questo periodo storico dominato dal Covid-19 è un bene assai prezioso. Ma parlando di sport e più precisamente della Pieralisi Pan, è lecito chiedersi se ci sono delle sicurezze per il povero tifoso rossoblù oppure l'orizzonte deve essere sempre indefinito e nebbioso? La risposta a questa domanda, magari involontariamente, l'ha data proprio la società, con le due conferme della scorsa settimana, quelle di Erica Paolucci e Benedetta Cecconi. In una vita sportiva mai tranquilla, ed in particolare in una stagione come quella 2021/22, già ribattezzata dei "forti cambiamenti", per fortuna ci sono anche dei punti fermi, delle certezze a cui aggrapparsi in mezzo a tanta confusione. 

E queste certezze sono appunto Erica Paolucci e Benedetta Cecconi, che troverò in maglia rossoblù - la prima con suo numero nove, la seconda con l'immancabile tre, che mi fa tornare in menta la bandiera Elisa Togut - anche nel prossimo campionato; saranno loro due (e probabilmente il capitano Margherita Marcelloni) a garantire la continuità ad una squadra che si presenterà ai nastri di partenza della B1 con tre giocatrici nuove di zecca e ben quattro titolari confermate. Toccherà anche ad Erica e Benedetta, far ambientare nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile le due nuove "straniere", la romana Durante e la piemontese Bazzani. Su Pirro il discorso è un po' diverso, perché Martina ha già giocato a Jesi e conosce l'ambiente ed i metodi di coach Luciano. (foto Pieralisi Volley). 

Personalmente sono davvero felice della conferma di Erica Paolucci, a mio parere la giocatrice più forte ad aver indossato il rossoblù negli ultimi tre anni. Per carità, non intendo far infuriare i fans di Giombini o Gasparroni, perché anche loro dispongono di un'ottima tecnica e sono state, soprattutto Nicol, il faro dell'attacco jesino nella prima parte dello scorso torneo. Ma Erica è Erica. Mi ricordo ancora quel pomeriggio alla "Vannicola" di Offida, quando coach Luciano la buttò in campo forse per disperazione; lei aveva da poco compiuto diciotto anni e la B2 non l'aveva mai vista. La Ciu Ciu era in vantaggio di due set e conduceva 18-11 nel terzo; né Viscito, né Pistocchi erano riuscite ad impensierire la difesa locale. La schiacciattrice fabrianese riaprì da sola la frazione, producendo il break di 6-0 che riportò la Pieralisi sul 18-17 (il set però, finì 25-20 per le padrone di casa). La sua fiammata rese meno inutile la mia trasferta.

Da quel pomeriggio alla "Vannicola" ne è passato del tempo, tre anni in cui Erica è cresciuta tanto, sia in attacco, dove sa agire di potenza e di precisione, sia in difesa ed anche al servizio. Nella mia mente resta ancora impresso il tie break giocato alla "Carbonari" contro l'Apav di Valeriana due anni fa, nella partita del grave infortunio a Candida Viscito; Erica si caricò sulle spalle una Pieralisi frastornata e la guidò alla vittoria, prendendosi tutte le responsabilità. In questa stagione, la ex "Enfant Prodige" (ex perché ormai ha venti anni e non è più una sorpresa) ci ha messo un po' per ambientarsi nella nuova categoria; è partita un po' in sordina, a corrente alternata ma dal ritorno in campo dopo la quarantena per il Covid, non ha più sbagliato, fino a diventare protagonista a Cesena e nel "derby della Vallesina". "Paola" si è dimostrata anche molto continua, le sue prestazioni sono sempre state di alto livello, perciò è giusto dire che lei sarà un punto fermo della stagione sportiva 2020/21.

Se la Paolucci è una certezza, cosa si può dire di Benedetta Cecconi? Credo che basti una parola per definire il libero rossoblù: bandiera. Non ci sono altri termini che possono definire questa giocatrice, cresciuta nel vivaio della Pieralisi, figlia del vice allenatore "Betta" Bonci e dal 2013 titolare del ruolo di specialista di seconda linea. Benedetta ha vissuto stagioni molto contrastanti, alti e bassi come è normale che una ragazza di diciassette anni può avere ma in questi ultimi campionati si è sempre fatta valere, soprattutto in difesa. Credo che anche coach Luciano abbia voluto premiare la sua crescita, lasciandola unica interprete della posizione. Con due certezze come Erica in attacco e Benedetta in difesa, mi sento già più sereno per il prossimo campionato. FORZA JESI! Nessuno.