Iperbole

Sedici


Vivo quifra passato e questo presente senza riuscire a trasformarlo.Convivo con la frustrazione nel misurarmi con la mia inadeguatezza e la certezza di perdere tempo.Aspetto accada qualcosa che commuti lo starnazzare col volare.Come se fosse un diritto acquisito, pretendendolo allo spasimo tanto da prosciugare qualsiasi iniziativa, energia, azione, pensiero.Ovvio, quale momento migliore per questa notizia? Come se lo starnazzare fosse deplorevole.Non voglio volare.Ondeggiare il collo, beccare qualche chicco qua e la, mangime stabilito, come i limiti dell’aia. Neanche mi accorgo di avere le ali.Vivo, come l’ultimo dei comandamenti.