Creato da Eledriel il 12/07/2005

Pensieri

Un luogo intimo dove condividere pensieri, dubbi e nevrosi. Dove scrivere intuendo l'animo altrui, senza pregiudizi e falsi moralismi. La società ci impone troppe regole per pretendere anche di farcele rispettare.

 

 

« Sogno CoscienteIl mio nuovo sito! »

Censura "legale"

Post n°55 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da Eledriel

Riporto il testo come mi è stato spedito. Non sono personalmente a conoscenza dei fatti qui raccontati e non so nulla sulla loro reale veridicità.
Vorrei però dare uno spazio a questo grido di allarme se non come realtà (visto che non conosco questa persona nè quelle citate) come possibilità che questo possa realmente accadere in Italia.
Secondo me è plausibile, visto che io sono stata citata per diffamazione dopo aver visto un pedofilo all'opera...

In ogni caso lascio a voi la decisione.

Censura "legale" - 11-2-08
di Paolo Barnard

TESTO CANCELLATO (per venire a conoscenza della vicenda basta digitare su Google il titolo del post)

Vorrei però riportare l'interessante discussione avvenuta più giù su questo blog.


Inviato da fatamarie il 02/03/08 @ 10:58 via WEB
Direi che è una massima valida per prendere qualsiasi decisione. Buongiorno, se mi è concesso dir la mia sull'ultimo post di febbraio.( nn posso inviare msg privati) C'è la possibilità di finire in una vicenda "rischiosa", se ci sono di mezzo querele e quant'altro E' un rischio riportare il post senza conoscere esattamente i fatti e la vicenda e senza essere certi della verita. Scusa se mi sono intromessa. Buona domenica.

Inviato da Eledriel il 02/03/08 @ 18:31 via WEB
Io riporto i fatti come mi sono stati narrati. Non esiste reato di "complicità" nella diffamazione. Non sono io che affermo quello che c'è scritto ma è un'altra persona a farlo. Questo blog non è una testata giornalistica, il messaggio è stato riportato solo per stimolare una discussione in merito, non per affermare che quella riportata è la verità. Non si può aver paura di parlare delle cose e delle persone, è necessario andare oltre la violenza della minaccia di azioni giudiziarie.

Inviato da fatamarie il 02/03/08 @ 18:41 via WEB
Ti riporto il caso Navigando in rete mi sono imbattuto in un interessante/allarmante articolo pubblicato su Punto Informatico dall'Avv. Daniele Minotti su un fatto recente. Il Tribunale di Aosta ha eseguito la prima condanna per diffamazione a mezzo blog a carico del gestore del blog stesso, equiparandolo a Direttore Responsabile del mezzo informativo ed indirettamente quindi equiparando il blog ad una testata giornalistica. Perchè il fatto è allarmante? Abbiamo avuto modo di approfondire la questione della legge sull'editoria 62/7.03.2001 e relative ripercussioni su siti internet e blog in generale nell'articolo Editoria, i siti internet devono sottostare alla legge 62/7.03.2001?. Tentando di fare un pò di chiarezza in questa materia ancora non ben definita riteniamo di essere arrivati ad una conclusione abbastanza coerente con la legge in questione. In poche parole: Un blog non è un giornale Il proprietario del blog non è un giornalista Un blog o un sito in generale non sono equiparabili legalmente alle testate editoriali registrate Un blog esercita semplicemente l'art. 21 della Costituzione Italiana che cita testualmente "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure." Il problema grave in merito alla denuncia per diffamazione non consiste tanto nella denuncia stessa in quanto può accadere benissimo che si diffami qualcuno per mezzo internet e doverne subire le conseguenze, quanto nelle motivazioni della stessa che si basano su principi che sovvertono completamente i principi elecati sopra, in questo modo: Un blog è stato equiparato ad un giornale! Il blogger è stato equiparato al Direttore Responsabile! La condanna è scattata in merito alle regolamentazioni valide in materia editoriale! Conseguenze devastanti e nefaste Un blog è semplicemente libertà di pensiero, sacrosanta ed inviolabile. Può altresi contenere commenti degli utenti e links ad altre notizie esterne correlate di cui il blogger non è assolutamente responsabile, ma la condanna di cui stiamo parlando ha equiparato la libertà di pensiero ad una responsabilità che solo le testate regolarmente registrate possono avere, e cioè che il direttore sia il responsabile di quanto il giornale afferma, seppur utilizzando diverse fonti. In poche parole, cade la libertà di espressione poichè anche se nell'esercizio della stessa puo capitare in un sito di rendere disponibili attraverso links o commenti di utenti contenuti di cui il blogger non è assolutamente responsabile, la legge, o meglio, una maldestra applicazione della stessa potrebbe fargliene carico. In poche parole: pagare per opinioni altrui. Che questo sia voluto o semplicemente una conseguenza di scarsa conoscenza dell'argomento non è importante, ma rimane gravissimo specie in un momento in cui le grandi holding stanno facendo di tutto per abbattele le loro manganellate preventive sui cybernauti per squallidi interessi economici a discapito di un principio sul quale ci riteniamo tanto superiori da andare ad imporlo a suon di bombe altrove: la libertà. ==== E' un'articolo trovato in internet, se n'è parlato parecchio in giro per i blog anche qui su Libero. Ciao e scusa non volevo intromettermi.

Inviato da Eledriel il 02/03/08 @ 19:01 via WEB
Ti ringrazio, avevo sentito di questa storia e, come dice lo stesso autore dello scritto si tratta di "un'applicazione maldestra della legge". E' vero, oggi si può denunciare chiunque per qualsiasi cosa, lo Stato lo permette e la legge ormai è solo uno spauracchio in mano a chi ha più soldi. Ma dimmi, cosa dovremmo fare tutti? Tacere e sperare di non incappare mai in queste cose? Forse hai ragione, forse dovremmo cancellare questi stupidi blog e non parlare più di niente, per paura. Paura che qualcuno con più soldi possa rovinarci la vita. Paura che la legge possa abbattersi su di noi come una mannaia verso cui non c'è scampo. Forse hai ragione, forse dovrei cancellare il mio post. Non ho soldi per pagarmi una denuncia che potrebbe avere un esito sfavorevole a causa della mancata applicazione dei pricipi costituzionali garantiti dalla nostra presunta democrazia. Dopotutto...anche il giudice mi ha detto: "Meglio farla cadere in prescrizione questa causa... (riferito alla denuncia contro di me per diffamazione)". Non sa che pesci prendere? non c'è problema, più prescrizione per tutti!!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Iperuranio/trackback.php?msg=4178780

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
alexanderit
alexanderit il 28/02/08 alle 07:49 via WEB
evviva l'inutile tv di stato, evviva l'inutile canone, evviva la libertà di parola!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

VERSI

Ognuno cerca se stesso gettando ami nel mondo,
com'esca pezzetti di cuore
ma ha come gli occhi chiusi
oppure quel buio è la notte
così non vede enorme
la luna sul mare.
Ah.

 

LA DOPPIA FACCIA DELLA CRUDELE REALTÀ


Capolavoro di Michela
dedicato a me. Grazie!

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Elemento.ScostanteShell73elda.drochimicheladipirocoretti.antoniomaunick0Iceman706maopiratLordofstarslesaminatoreEledriellucrezialuOsophia38rossana185
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

 

NICK ANCESTRALE

immagine
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963