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Ipnosi e Benessere

Post n°1 pubblicato il 02 Novembre 2008 da psy.italorusso
 

E' necessario soffrire di un disturbo psicologico “invalidante” per accedere alla psicoterapia ipnotica?

La risposta è semplice e netta, no.

Esiste tutta una branca della psicologia che potremmo definire psicologia del benessere, rivolta a tutti coloro i quali non soffrono di gravi disturbi, ma che hanno esigenze di tipo diverso, migliorare le proprie capacità comunicative, la propria assertività, il proprio rendimento mnemonico-cognitivo oppure essere capaci di rilassarsi eliminando lo stress accumulato, o di conoscere un poco più profondamente loro stessi.

L'ipnosi può esere uno strumento efficace per aumentare la condizione di benessere personale percepita o la propia autostima o sicurezza in se stessi. Significa apprendere alcune semplici tecniche di autoipnosi che consentono di proseguire autonomamente il percorso terapeutico.

In questo caso si tratta di un percorso di durata medio-breve attraverso il quale ciascuno può darsi un obiettivo mirato quale, per esempio, l'aumento delle proprie capacità di parlare in pubblico e finalizzare tutto il percorso all'incremento delle proprie abilità. In genere questo si realizza sempre grazie ad un accrescimento della propria autostima. La psicoterapia ipnotica fornisce uno specchio nitido grazie al quale potersi osservare in un modo leggermente diverso. Non a caso gli esperti d'arte hanno bisogno per poter valutare appieno la qualità di un'opera, anche di una visione più ravvicinata, lunga e meditata della stessa. E' consueto nei grandi libri d'arte accompagnare alla rappresentazione in toto di un grande affresco, anche foto di alcuni particolari della scena, in modo tale che possano risaltare maggiormente.

Accrescere la comprensione di noi stessi, ci aiuta a valutare le nostre capacità in modo più completo, ci rende più soddisfatti, ci da energie sufficienti per attuare cambiamenti là dove sentiamo possibile l'incremento delle nostre prestazioni.

 
 
 
 
 

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