GAZZETTA DEL CAMPO

E' sempre come ne "La guerra dei Roses"


Il film narra la storia di una coppia apparentemente perfetta che dopo il matrimonio comincia a traballare. Andando avanti col tempo i piccoli battibecchi di ogni giorno portano alla decisione dei due di divorziare. In fase di divorzio però entrambi vogliono tenersi la splendida casa acquistata subito dopo il matrimonio e tale contesa li costringe a continuare a convivere sotto lo stesso tetto in quanto nessuno dei due vuole lasciare la casa all'altro. La storia è raccontata in flash-back dall'avvocato che ha seguito il percorso della coppia e che, inutilmente, ha cercato di rappacificare. Il finale di questo film è un pò un paradosso ma possibile.
Ho preso a paragone la trama di questo film per sottolineare come ogni storia d'amore ormai teminata, nel suo ultimo sfumare, porti quasi sempre alla divisione dei due ex, con odio e rancore. Molti di noi sono figli di genitori semparati, spettatori doloranti di queste circostanze che come figli non capiamo, ritrovandoci poi a fare simili cose quando ne siamo protagonisti diretti. C'è da chiedersi se un AMORE che finisce debba sempre e per forza trasformarsi in ODIO; questa dunque è la NATURA DELL'ESSERE UMANO?I RAGA DEL CAMPO (Ele)