GAZZETTA DEL CAMPO

“oh! che tu sei un bischero!”


I fiorentini, noti per il loro intercalare un po’ eccessivo, quando sono in vena di bonari insulti chiamano i loro interlocutori ‘bischeri’. Non si tratta i un insulto pesante, ma un modo di dire per definire una persona che ha fatto o detto una sciocchezza, che si è comportata in modo non molto intelligente. L’appellativo ‘bischero’ ha una origine ben precisa. Deriva infatti dalla famiglia dei Bischeri che nel medioevo erano ricchi mercati e proprietari terrieri. Tra i loro possedimenti vi erano anche i terreni su cui il Comune di Firenze voleva costruire la cattedrale di Santa Maria del Fiore (nella foto). Per lungo tempo i Bischeri si opposero alle offerte del Comune, nella speranza che queste aumentassero sempre più. Per un po’ fu così infatti, ma all’ennesimo rifiuto della famiglia di vendere il Comune fece valere i propri diritti espropriando i terreni stessi con una pagamento molto irrisorio.Nulla poterono i Bischeri per opporsi alla decisione e così, per avidità, alla fine ci rimisero un bel po’ di fiorini. Da allora chi ha un atteggiamento sciocco e cocciuto fino al punto di recarsi danno è un ‘bischero’.