Creato da i_ronica il 29/05/2007

i-ronica

Fermate il mondo, voglio scendere! tra incontri e fuochi di paglia che sembrano veri amori! un blog che racconta l'amore (finto, vero o presunto), il sesso (in varie sfaccettature moooolllto personali!) e tutto ciò che dall'amore nasce ( attraverso la vita di una single non semplice da capire).

 

 

ROMA IN AGOSTO: OASI TESTOSTERONE...

Post n°347 pubblicato il 19 Settembre 2011 da i_ronica

Essere soli in estate a Roma, ha PREVALENTEMENTE dei lati positivi. Se come me fate un lavoro che vi porta a stare in mezzo alla gente per otto ore al giorno, cinque giorni a settimana, e quando avete del tempo libero non vedete l’ora di comportarvi da perfetti sociopatici asociali, ALLORA, ROMA IN AGOSTO E’ LA CITTA’ PER VOI!

 

Normalmente amo la mia città nonostante tutti gli stress di una grossa metropoli, MA IN ASSOLUTO IL MOMENTO DELL’ANNO CHE PREFERISCO, E’ AGOSTO, QUANDO ROMA SI SVUOTA, LE SARACINESCHE SI ABBASSANO, DI POMERIGGIO CON QUARANTA GRADI LE STRADE SONO DESERTE, E DI SERA SI SENTONO SOLO CANTARE LE CICALE SE CI AFFACCIA IN BALCONE.

Se non si è capaci di apprezzare il silenzio, di sera si può sempre andare in centro, dove le strade restano costantemente trafficate e assalite dai turisti. Da me invece, il silenzio la fa da padrone.

 

I singles che non sono capaci di apprezzare la solitudine, morirebbero in agosto in una città come Roma. Coloro che invece hanno fatto della solitudine il loro modus vivendi, se la godono prevalentemente in questo periodo dell’anno. Io appartengo sicuramente alla seconda categoria. Se non che qualche giorno fa, mi sono trovata di fronte ad un problema da non sottovalutare per una donna single…(no, non sto parlando del ciclo mestruale che arriva sempre puntuale la sera in cui decidi di smollarla ad uno carino col quale esci da un po’!!!!): DOVEVO CAMBIARE LE PASTICCHE DEI FRENI ALLA MIA SMART.

 

Di per sé, il concetto “pasticche dei freni da cambiare”, a me suona già come un punto interrogativo, paragonabile chessò al cambio di una gomma bucata. Anni fa, sola a Roma in piena settimana di ferragosto, mi si scaricò la batteria della mia ex macchina e dovetti ricorrere ad un amico che voleva portarmi a cena fuori da tempo, per farmela ricaricare da lui.

In assoluto, credo che il problema principale di una donna single, sia la manutenzione della propria automobile. Finchè ci chiedete notizie sulle ultime collezioni di moda, o sulla tipologia di scarpa che andrà il prossimo inverno, siamo delle vere “guru”. Ma quando iniziate a parlarci di ammortizzatori, sospensioni, cinghia di distribuzione e così via, entriamo in territorio minato!!!!

 

L’unica cosa che sapevo, è che se al momento della frenata, si sente un fischio che proviene da un punto indefinito della vettura, in linea di massima, vuol dire quasi sempre che si devono sostituire le pasticche dei freni.

Ebbene, sono le quattro di un pomeriggio afoso e assolato a Roma, e giro con la mia smart in una zona praticamente deserta. Sembra di stare nel far-west dopo che i protagonisti si sono sfidati a colpi di pistola, ma ho già fatto spesa, shopping e lavato la macchina nel giro di un’ora, cosa che normalmente, considerato il traffico che c’è nel percorrere le distanze, faccio in almeno tre ore di tempo. Ad un certo punto, all’ennesimo semaforo deserto, il fischio dei freni mi ricorda che è ora di trovare un meccanico e procedere alla sostituzione delle pasticche dei freni.

Visto e considerato che è il 18 agosto, e che in città a quanto pare ci siamo solo io e il mio benzinaio di fiducia, mi rivolgo a lui, che di solito indossa sempre delle lacoste e delle canvas immacolate, e lascia “lo sporco lavoro del riempire i serbatoi” ad altri ragazzi in tuta da lavoro…lui è il titolare!

“ehi ciao come va?!” lo saluto mentre entro nella zona “cassa” dove lui si rifugia dall’afa con l’aria condizionata “per caso è aperta l’officina?! Credo di dover sostituire le pasticche dei freni”.

Mi guarda con l’aria incredula di uno che dentro di sé dice in romanesco:

“bella mia ma che te sei ricordata er 18 agosto che devi cambià le pasticche dei freni?! Pe’ trovà un meccanico aperto, te ce vole un miracolo!”.

 

Niente da fare, la sua officina è chiusa e il suo meccanico è al mare con la moglie e le bambine.

“se vuoi, torna lunedì! Mi porti la macchina e per la modica cifra di 80 euro, te le faccio cambiare tra qualche giorno…”.

Non sono soddisfatta: voglio fare tutte queste cose “pratiche” subito, ora che la città è deserta e non c’è nessuno in giro a creare file e a rompere l’anima.

Il tipo che sta pagando il pieno in fila dietro di me, si avvicina, e con voce complice mi dice:

“autoricambi aperto a 400 metri da qui, sulla destra: digli che ti manda Sergio…pasticche dei freni Smart a 30 euro…”. Fa un passo indietro, si rimette in fila, e come se mi avesse appena suggerito tutte le risposte per l’esame di maturità, fa finta di niente, paga e se ne va.

Faccio appena in tempo a sorridergli e a dirgli grazie, mentre il titolare della stazione di servizio, mi chiede se allora lunedì va bene per me.

“no ti ringrazio…aspetterò che torni mio padre dalle ferie e chiederò una mano a lui…ciao!”.

Esco, salgo in macchina e in meno di 30 secondi, raggiungo l’autoricambi che mi è stato suggerito poco prima.

Dall’esterno sembra chiuso: ci sono due grosse porte a vetri, entrambe coperte da due tende veneziane. Non si vede niente dell’interno del negozio. Provo a spingere la porta principale, e si apre!

Entrando nel negozio, sembra di trovare un’oasi: aria fresca e respirabile, penombra, zero fila alla cassa (nonostante l’eliminacode inattivo per forza di cose), MA SOPRATTUTTO, QUATTRO GIOVANI RAGAZZI CARINI DIETRO IL BANCONE, TUTTI IN TUTA DA LAVORO (CHE POI E’ LA DIVISA DEL NEGOZIO).

Vedendomi entrare, con le ciabattine infradito e i pantaloncini corti, sollevano lo sguardo, uno dal pc, uno dalla settimana enigmistica, un altro da una fetta di melone fresco che sta assaporando. Potrei anch’io essere la loro oasi nel deserto e forse lo sono un po’…nel vederli, messi tutti e quattro là dietro, in tuta da lavoro e i muscoli che escono dalle t-shirt, mi ritorna un pò in mente quella pubblicità americana della coca-cola di qualche anno fa, dove c’è un operaio che viene osservato da alcune ragazze in ufficio in pausa pranzo attraverso una finestra, con una musica sexy anni ’70 in sottofondo.

“buoooonasera!” faccio io col sorriso beffardo della femmina che INCREDIBILMENTE IN PIENO AGOSTO, IN UNA CITTA’ VUOTA TROVA UNA CONCENTRAZIONE DI TESTOSTERONE DA FAR IMPRESSIONE (DELLA SERIE: VOI QUATTRO ERAVATE PRATICAMENTE A 20 METRI DA CASA MIA E IO VI HO NOTATI SOLO ORA?!).

Rispondono sorridendo quasi in coro e io mi avvicino al bancone:

“i miei freni fischiano, credo di dover sostituire le pasticche dei freni. Voialtri ragazzi, potreste darmi una mano?!” oramai sembro la Samantha Jones di Sex & the city, e loro fanno quasi a gara per chi deve servirmi: uno si fa avanti e risponde, l’altro entra nella corsia e va a prendere ciò che mi serve, l’altro ancora controlla il prezzo sul pc, e l’ultimo chiama al telefono un meccanico di fiducia per sentire se è aperto.

E’ LA PRIMA VOLTA IN VITA MIA CHE HO QUATTRO MASCHI COMPLETAMENTE AL MIO SERVIZIO!!! AUSPICHEREI CHE DA DIETRO LA CORSIA DEGLI AUTORICAMBI, NE SPUNTASSE ADDIRITTURA UN QUINTO CHE MI FACESSE SEDERE SU UNA POLTRONA STILE CLEOPATRA E INIZIASSE A SVENTOLARMI!!!!

 

“il meccanico a 5 minuti da qui, ti aspetta: ci vorrano altri 20 minuti per sostituire le pasticche dei freni e circa 30 euro di manodopera”, fa quello che stava al telefono col meccanico poco prima.

“beh, non c’è che dire ragazzi…noi donne con la macchina in panne, saremmo perdute senza di voi in pieno agosto! Grazie infinite!”

“non c’è di che, se hai bisogno di qualcos’altro, ripassa pure quando vuoi: siamo aperti per tutto il mese…” esclama sorridendomi quello che mi porge la scatola pesantissima con dentro le mie future pasticche dei freni.

Non oso chiedere cosa intenda per “qualcos’altro”, ma esco dal negozio abbastanza soddisfatta e soprattutto con 20 euro in più in tasca rispetto a quelli che mi aveva chiesto il mio benzinaio di fiducia per un lavoro che avrebbe fatto cinque giorni dopo!

ORA CAPISCO LA SODDISFAZIONE CHE PROVANO GLI UOMINI QUANDO APPORTANO DELLE MODIFICHE PER MIGLIORARE LE LORO MACCHINE, E NEL FARLO, RISPARMIANO RISPETTO AL RESTO DELLA MASSA, E TROVANO SULLA LORO STRADA DEI MECCANICI DI ALTISSIMA QUALITA’ A PREZZI ONESTI!!!

 

Il meccanico che mi è stato suggerito il 18 di agosto, sembra un tipo onesto. Tanto per iniziare non ha la fila di macchine parcheggiate fuori da riparare (e questo vuol dire già che non dovrò aspettare e potrò impiegare tutto il mio tempo in attività molto più divertenti tipo la messa in piega dal parrucchiere), e secondo, mi comunica che in meno di 20 minuti il lavoro sarà terminato.

Mi siedo all’ombra di un albero di fronte, mentre sorseggio la mia acqua naturale da mezzo litro, quando un’altra smart arriva di fronte alla porta dell’officina, e da quella vetturina, scende un autentico adone: abbronzato, in forma, muscoloso al punto giusto, l’occhiale da sole alla moda, e i capelli neri. Confabula qualche minuto col meccanico, e poi viene a sedersi sul marciapiede di fronte sotto l’albero, proprio accanto a me.

 

Iniziamo una conversazione CHE NON SONO ASSOLUTAMENTE IN GRADO DI TENERE (VISTA LA MIA IGNORANZA IN MATERIA), RIGUARDO ALLE SMART…ma visto quanto è carino il mio collega smartista di nuova conoscenza, fingo di sapere qualcosa, e intavolo una conversazione più che dignitosa!!!!

 

ADORO QUESTA CITTA’ IN AGOSTO…AUTENTICA GIUNGLA DI TESTOSTERONE!!!!

I-ronica

 

 
 
 

IO E LA MIA LONDRA...

Post n°346 pubblicato il 12 Settembre 2011 da i_ronica

Questa estate ho bighellonato un pò in giro per l’Europa: io ragiono “da singola” e faccio un lavoro che mi costringe a stare per otto ore al giorno 5 giorni a settimana, in mezzo a milioni di persone, delle quali a fine giornata non ricordo facce né nomi.

FORSE E’ ANCHE PER QUESTO MOTIVO QUA CHE RAGIONO “DA SINGOLA” E CHE NON MI PIACE UNIFORMARMI ALLA MASSA: se la massa il 15 agosto va tutta in spiaggia ad accalcarsi, io preferisco starmene in casa con l’aria condizionata accesa e il televisore puntato su un vecchio kolossal.

Se la massa il venerdì sera ama fare file assurde per entrare nei locali, io nei locali ci vado di martedì, quando non c’è nessuno.

IO SONO FATTA COSI’, E INFATTI MOLTI UOMINI NON MI CAPISCONO: MI SCAMBIANO PER UNA SNOB ASOCIALE, QUANDO INVECE IO AMO LE PERSONE…E’ SOLO CHE NON LE AMO TUTTE!!! (ANZI, A DIRE IL VERO, FORSE NE AMO SOLO CINQUE O SEI!!!!).

 

Fatto sta, che siccome come scrivevo nel post precedente, questa è stata l’estate delle grandi consapevolezze, ho deciso di passarla un pò per conto mio, e un pò con pochi buonissimi amici che ho ritrovato in giro per l’Europa: amici di quando ero bambina e passavo le estati da mia zia a Londra, amici che si sono trasferiti per lavoro e altri buoni amici di sempre che mi hanno accompagnata in un paio di queste città affascinanti.

A fine luglio, ero a Madrid con un amico “ritrovato” dopo un breve allontanamento e con altri due amici meravigliosi che ora vivono là e che non vedevo da un anno.

Mentre, a fine agosto, indecisa sul da farsi, un giorno me ne stavo sdraiata sul mio divano sotto l’aria condizionata (mentre tutti probabilmente erano a sciogliersi in spiaggia!!!!), e leggevo l’ultimo libro di Daria Bignardi, quando ad un certo punto, mi sono imbattuta in un capoverso:

 

“la bellezza di Londra è struggente. Vago per le strade affamata di gallerie, teatri, negozi, bramosa di integrarmi il più in fretta possibile. Ecco cosa mi mancava, ecco come voglio vivere: senza nessuno che mi conosca e con tanti cinema tra cui scegliere, quartieri da scoprire, parchi, teatri, persone di ogni parte del mondo da conoscere…” (da, “un karma pesante” Daria Bignardi n.d.a.).

 

In due minuti, mi identifico talmente tanto in quel capoverso, che chiudo il libro, mi alzo, vado al pc, spedisco una mail a mio cugino inglese e ad un pò di amici che sono su, e comunico che vado a trovarli per una breve toccata e fuga. In realtà però, HO VOGLIA DI STARMENE A LONDRA DA SOLA COME QUANDO AVEVO 20 ANNI, DI GIRARE PER MERCATINI VINTAGE E NEGOZI CURIOSI, DI TORNARE ALLA TATE MODERN, E DI RESPIRARE L’ARIA DELLA CITTA’ CHE E’ DA SEMPRE L’OMBELICO DEL MONDO, quindi cosa faccio? Mi prenoto un albergo e fisso degli appuntamenti con queste persone, e per ultimo, invito il mio amico gay a raggiungermi, ma solo dopo che sarò stata da sola con la mia Londra per un pò di tempo.

 

Mi piace tornare a Londra almeno una volta l’anno: trovo che ogni innovazione parta da lì, mi piace scoprire nuovi gruppi e comprarmi i 45 giri nei negozi di Tottenham. Mi piace passeggiare a St. James Park, e guardare gli italiani chiassosi con gli zaini invicta, vestiti tutti uguali farsi le foto davanti a Buckingham Palace.

Da quando ero bambina, ogni estate la passavo a Londra coi miei nonni, perché metà della mia famiglia era là, ed è grazie a Londra se sono cresciuta con una mentalità un pò diversa da quella degli altri ragazzini italiani della mia età.

L’anno scorso ho avuto un breve scazzo con mio cugino inglese (al quale sono legatissima), perché per motivi di lavoro non sono potuta andare al suo matrimonio, MA ORA E’ IL MOMENTO DI TORNARE SORRIDENTE DA LUI E DI METTERE DA PARTE IL RANCORE.

 

Eccomi di nuovo a Londra, pronta per una passeggiata a Bond Street e per un Jacket potatoes in qualche sobborgo. Eccomi pronta a mettermi in fila per entrare al British Museum, o prendere un cab al volo per tornare in albergo e sorseggiare una tazza di tè.

Sono io da sola, ed è meraviglioso. Domani rivedrò un paio di amici veri a cui voglio bene e più tardi mi raggiungerà M. da Roma col penultimo volo: rideremo insieme perché quando camminiamo per strada, lui rimorchia più di me!!! Ma si sa che tra gay è più semplice…

 

Stasera ho deciso di scrivere questo post per dare “una pacca” a tutti quelli che non sanno accettare la propria solitudine e non sanno trovarne il lato positivo, E VOGLIO DARE LORO UN MODO PER AUTOCONVINCERSI DEL CONTRARIO: TUTTI QUELLI CHE MAGARI STANNO SOFFRENDO PER AMORE, PERCHE’ SONO STATI LASCIATI DA POCO E LA TROVANO UNA COSA INGIUSTA (lì per lì, a freddo, voi non potete rendervi conto di quanto invece tutto sia scritto e “giusto” nella vostra vita…di quanto, se una persona non deve essere vostra, è perché è giusto che sia così, anche se ora vi sembra la cosa più ingiusta del mondo).

OPPURE MI RIVOLGO A TUTTI QUELLI CHE PENSANO CHE L’UNICO MODO DI CONCEPIRE LA VITA SIA “A DUE”…E INVECE NON E’ AFFATTO COSI’! ESISTE ANCHE GENTE CHE L’ALTRA META’ DELLA MELA NON LA TROVERA’ MAI, O NON LA TROVERA’ ADESSO, MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE NON POTRA’ ESSERE FELICE!

Ebbene, prendete poche cose: uno zaino, una mappa del London’s tube, una carta di credito per prenotare un volo e un albergo e andate (O TORNATE!) a Londra!

Lei vi amerà e vi accoglierà sempre…PERCHE’ LONDRA AMA E ACCOGLIE TUTTI!

Giratela a piedi, andate al British Museum con in mano una guida, sorseggiate il vostro tè ad Hyde Park, e SOPRATTUTTO ASCOLTATE VOI STESSI E IMPARATE AD AMARVI.

 

UNA COSA E’ CERTA: POTRETE ESSERE FELICI SOLO SE PRIMA DI TUTTO SARETE SERIAMENTE FELICI E A POSTO CON VOI STESSI, SOLO SE PRENDERETE LO ZAINO IN SPALLA E AVRETE IL CORAGGIO DI ANDARE A FARE L’AMORE CON LONDRA, E DI FARLA DIVENTARE ANCHE UN PO’ LA VOSTRA CITTA’!

 

Quando tornerete a casa, sarete pronti a leggermi, e insieme ci inventeremo il modo di predisporci positivamente a questo autunno che ci aspetta!

A lunedì!

I-ronica

 
 
 

IN AMORE NON DATE MAI UNA SECONDA POSSIBILITA'. (approposito, bentornati!) :-)

Post n°345 pubblicato il 05 Settembre 2011 da i_ronica

È stata una bellissima e piacevolissima estate! La chiamerò “l’estate delle consapevolezze”:

la mia decisione di spezzettare le mie ferie sia in luglio che in agosto, è stata in definitiva molto saggia.

E’ stata l’estate degli amici (quelli buoni e sinceri!), l’estate della solidarietà che ancora svolgo per aiutare qualcuno meno fortunato di me, l’estate di due viaggi (brevi e intensi), l’estate passata a bighellonare per le vie della mia splendida Roma (che quando è estate è davvero ancora più bella e piena di cose da fare e da vedere!). e infine, è stata l’estate delle seconde possibilità che in amore non vanno MAI date.

 

Io lo so che scatenerò forse dei pareri discordanti, ma prima di questa estate, io ero convinta che dare delle seconde possibilità in amore, potesse essere un fatto positivo.

NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO!

Ora, non reagite subito con la vostra parte sentimentale dicendo che una seconda possibilità non si nega a nessuno e pensando che la persona che amate o con la quale vorreste una relazione, possa accrescere il vostro “bagaglio amoroso” e riempire positivamente le vostre vite.

Cercate piuttosto di riflettere sulle mie parole e pensate a come sono fatte le persone: SECONDO VOI LE PERSONE CAMBIANO?! SE UNO HA UN CERTO TIPO DI CARATTERE, SIETE VERAMENTE CONVINTI CHE POSSA CAMBIARE QUANDO SCEGLIE DI AVERE ACCANTO UNA PERSONA?! E SIETE VERAMENTE SICURI CHE IL FINE ULTIMO DI QUESTA PERSONA SIA DAVVERO QUELLO DI AVERE ACCANTO VOI O FORSE VUOLE SOLO CONTINUARE AD ESSERE CIO’ CHE E’ SEMPRE STATO PER CONTO SUO?!

 

Vi faccio un esempio (e in questo esempio utilizzerò un uomo nelle descrizioni per motivi di comodità, ovvero perché io sono una donna e mi è più facile descrivere il modello “omoide”. Tuttavia, prego i gentili lettori maschietti, di concentrarsi pure loro su un corrispettivo femminile al fine di rendere l’esempio appropriato e su misura per ognuno!):

mettiamo il caso che un “omoide” sia abituato ad essere un presuntuoso in amore. Vive nella consapevolezza che tutto ciò che dice e fa sia “verbo” per le donne che gli scodinzolano intorno. Mettiamo il caso che “l’omoide” in questione sappia mettere una parola dietro l’altra, e legga anche dei libri che gli consentono di far breccia nel cuore di una pseudo-intellettualoide che si ciba di “cose intelligenti”. Aggiungiamo a questi due primi fattori, un bel paio di occhi blu penetranti, di quelli che quando ti osservano, non ti consentono di sostenere uno sguardo per quanto sono belli e profondi.

Condiamo tutto con il fatto che il soggetto in questione, per tutti i fattori sopra elencati, sia circondato da ragazzine più piccole di lui, per le quali potenzialmente un tipo così potrebbe essere adulato come un Dio. Tutte queste ragazzine (paragonabili a cagnette scodinzolanti senza un minimo di cervello, perché se avessero un briciolo di femminilità nei loro dna, capirebbero che uno così lo devi far cuocere nel suo brodo, non scodinzolargli intorno come una cagnetta in calore!), non fanno che lasciare messaggi equivoci sulla sua bacheca del social network e dargli completamente ragione per ogni singola stronzata che scrive sui suoi status.

 

VOLETE SAPERE COSA NE VIENE FUORI?!

UNO STRONZETTO 30ENNE SENZA NE’ ARTE E NE’ PARTE, ABITUATO PER SUA INDOLE A VEDERSI SEMPRE GIRONZOLARE INTORNO DELLE 20ENNI SCODINZOLANTI COME CAGNETTE, CHE PUR DI RICEVERE UN SUO SGUARDO, SAREBBERO PRONTE A GETTARSI IN PASTO AI LEONI!

 

PURTROPPO, IL MALE DI QUESTA TIPOLOGIA DI “OMOIDI”, NON E’ TANTO LA PARLANTINA INTELLETTUALOIDE CHE TI “INTORTA”, O GLI OCCHI BLU IRRESISTIBILMENTE BELLI! NOOOOOOO!!! IL VERO MALE DI QUESTI SOGGETTI, SONO PROPRIO LE CAGNETTE SCODINZOLANTI CHE HA INTORNO, E CHE LO CONVINCONO SEMPRE DI PIU’ DI STARE DALLA PARTE DELLA RAGIONE E DI POTER AVERE AI SUOI PIEDI CHIUNQUE NON OSI CONTRARIARLO O DARGLI DEL COGLIONE OGNIQUALVOLTA LO MERITI…

 

Avete già immaginato dunque dove ho spedito il ragazzo dagli occhi blu del quale vi parlavo prima della pausa estiva?!

 

…DARE DELLE SECONDE POSSIBILITA’ A DEI TIPI COSI’, E’ UN ERRORE UMANO, CHE ANCHE NOI DONNE I-roniche POSSIAMO COMMETTERE…

…MA CIO’ CHE VERAMENTE NON POSSIAMO PERMETTERCI, E’ DI PERSEVERARE SENZA GUARDARE IN FACCIA LA REALTA’…

 

“LA COSA PEGGIORE CHE PUO’ CAPITARE AD UN OMOIDE UN PO’ STRONZETTO, PRESUNTUOSO, CHE POSSIEDE DELLE 20ENNI CHE GLI SCODINZOLANO DIETRO COME CAGNETTE, E CHE HA DEGLI IRRESISTIBILI OCCHI BLU PROFONDI E UNA PARLANTINA CHE TI INTORTA (ANCHE SE HA DELLE IDEE MOLTO SCEME), E’ DI RITROVARE UNA COME I-ronica SULLA SUA STRADA E TENTARE FALSAMENTE DI RIMEDIARE CON LEI AD ALCUNI ERRORI CHE AVEVA COMMESSO IN PASSATO…”

 

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Torna a giocare con le 20enni, da queste parti siamo molto più mature!

Bentornati! Siete carichi?!

I-ronica

 

 
 
 

BUONE VACANZE A TUTTI! CI RILEGGIAMO IN UN GIORNO IMPRECISATO DI SETTEMBRE!

Post n°344 pubblicato il 18 Luglio 2011 da i_ronica

Non so precisamente da dove iniziare, né dove effettivamente questo post andrà a parare. So solo che sono sempre più convinta che in amore non si realizzi mai perfettamente ciò che vogliamo.

 

Qualche sera fa, ho incontrato di nuovo “il ragazzo dagli occhi blu”, che reduce dal mio ultimo “maltrattamento” a seguito del suo ultimo maltrattamento nei miei confronti risalente a circa un anno fa, si è presentato al mio cospetto un pò cambiato (posso dire migliorato?! Pessimisticamente non ancora…)

Sembrava volersi scusare, sembrava voler rimediare in qualche modo. Fatto sta, che mi ha colpita nel mio punto debole: i libri.

Quando l’ho incontrato, aveva un libro in mano e così, visto che percorrevamo lo stesso tratto di strada, non ho potuto fare a meno di chiedergli che libro fosse. Da lì, siamo approdati ad una CONVERSAZIONE EMPATICA dello stesso tipo di qualche tempo fa. Sono emersi gusti in comune, amore per alcuni autori, odio per altri, discorsi sulle abitudini, sulle vacanze, sulla vita.

 

È stato così bello camminare l’uno accanto all’altro e condividere degli argomenti tanto interessanti per qualche minuto, ed è stato così bello scrutarsi e sentirsi empaticamente attratti l’uno dall’altra, che alla fine del tratto di strada comune, mi ha detto in tono remissivo e senza sapere esattamente dove guardare: “potrei richiederti nuovamente l’amicizia sul social network?!”.

 

Stupita e basita, con un mezzo sorriso che non voleva lasciar trapelare la felicità, ho esclamato:

“ma se me l’hai tolta un anno fa perché non te la davo e perché avevo delle idee totalmente opposte alle tue!”

“hai tutte le ragioni di non accettare infatti…” (LUI SA DI AVER FATTO UNA STRONZATA, E QUESTO GLI FA GUADAGNARE ALMENO 10 PUNTI).

Ho sorriso, e me ne sono andata senza rispondere, ma felice.

 

Dopo dieci minuti avevo di nuovo la sua richiesta d’amicizia, alla quale ho risposto con una mail:

“io vorrei tanto accettare, ma lo farò solo se mi assicurerai di aver sotterrato una volta per tutte l’ascia di guerra nei miei confronti”.

Risposta:

“ho pensato che non mi capita mai di parlare così empaticamente di libri e di altre cose interessanti con una donna, bla bla bla….bla bla…bla bla bla…”

Due minuti per leggerla ma in cuore avevo già deciso. Accetto.

 

Io lo sapevo che RI-accettando la sua amicizia sarebbe stato di nuovo tutta una ricerca tra i suoi status e il suo profilo, e infatti così è stato: come essere rientrata in un tunnel. Stavolta però c’è una differenza: il suo status sentimentale è single, e inoltre, tra gli amici, ormai non c’è più la sua ex.

È un buon inizio.

 

Se non fosse che NOI DONNE CI FACCIAMO SEMPRE DEI FILM TREMENDI E TENDIAMO SEMPRE A DOVER DARE UNA SPIEGAZIONE A TUTTO.

Effettivamente, passano i giorni, passano le ore, ma la nostra RI-amicizia sul social network non cambia più di tanto la situazione tra noi. Si, ci sono degli ammiccamenti e delle battutine di tanto in tanto, ma niente che lo convinca ad invitarmi ad uscire, o magari ad andare a vedere una mostra insieme come si era detto…

FORSE BISOGNA CHE INIZI A CONVINCERMI DEL FATTO CHE QUESTO SUO GESTO, A CUI AVEVO DATO UN PESO, IN REALTA’, NON VUOL DIRE NIENTE.

È vero, dopo essere ridiventati amici, e aver ricominciato a chiacchierare, ci siamo poi scrutati da lontano con molto interesse, MA PARLIAMOCI CHIARO, I FATTI SONO CIO’ CHE CONTANO. E DI FATTI FIN’ORA NON CE NE SONO…

 

E così, per la legge di cui vi parlavo poco fa, e cioè per il fatto che in amore le cose non vanno mai come vogliamo o come ce le aspettavamo, ho un tizio che di contro vuole uscire con me da settimane. È carino ma trattasi di quel genere di uomini che stanno un pò sull’arrapato, che quando ti vedono, ti fanno la lastra da lontano. L’ultima volta che l’ho visto, a Roma faceva molto caldo e gli ho detto “ti saluto con un bacio sulla guancia ma sono tutta sudata, perdonami…” e lui mi ha risposto: “ma che scherzi? È meglio se sei sudata!” (per farvi capire il tipo…).

 

ORA, MI SONO DETTA: E’ DA UN ANNO CIRCA CHE VOLUTAMENTE NON ESCI CON NESSUN UOMO...

E’ DA UN ANNO CIRCA CHE POTRESTI DARLA AD UN SACCO DI UOMINI, MA SEMPRE VOLUTAMENTE NON LO FAI…

…AVANTI, INDOSSA I TUOI SANDALI DI SWAROVSKI E IL TUO ABITINO BLU, E ESCI CON LUI…A MAGGIOR RAGIONE PER VIA DEL FATTO CHE QUELLO CON GLI OCCHI BLU CHE VORRESTI, NON TI SI FILA.

 

E così è stato.

Tutta l’intera serata a vedermelo sbavare addosso.

Tutta l’intera serata a sentirlo parlare di fica, di quanto gli piace leccarla e fatti vari. (almeno a lui piace! Certi uomini li devi pregare…)

Tutta l’intera serata a sentirlo parlare di quante donne ha avuto.

Ma il bello è stato quando mi ha mostrato la lista delle 100 donne che durante tutta la sua vita si è trombato!!! Ce l’ha scritta sull’I-phone, e ad un certo punto mi ha detto:

“oh cazzo, mi hai ricordato di aggiungere la 101esima: la prima con cui l’ho fatto!!!” ed ha aggiunto il nome col t9, accanto ad altri nomi di donne senza cognome, cose tipo:

“FRANCESCA LA PARRUCCHIERA”

“TANIA LA FRUTTIVENDOLA”

Insomma, ci siamo capiti?! Quel genere di uomini che se lo misurano sotto la doccia col centimetro da muratore…

Ho dovuto prenderla a ridere mentre pensavo che magari a quell’ora potevo stare seduta a tavolino col ragazzo dagli occhi blu, con un drink analcolico alla fragola davanti, parlando di niccolò ammaniti…

 

…SE SOLO CI INVITASSERO LE PERSONE GIUSTE!

…SE SOLO LE COSE IN AMORE ANDASSERO SEMPRE COME NOI LE SOGNAMO!

 

Mi è venuta un pò di tristezza, a Roma fa caldissimo, e quest’estate inizia ad essere sconclusionata.

I-ronica

 
 
 

IL MATRIMONIO E' DANNOSO: DITE DI SMETTERE!

Post n°343 pubblicato il 11 Luglio 2011 da i_ronica

Il mio amico di vecchia data L. si è sposato 20 giorni fa.

Non lo vedo da circa 4 anni e in effetti, nel tempo ci siamo del tutto persi di vista. Abbiamo fatto vacanze insieme, facendo parte dello stesso gruppo di amici, uscite, serate in discoteca, cene a casa di qualcuno, partite dei mondiali…insomma, nel tempo abbiamo condiviso gli anni di gioventù.

L. è sempre stato il cazzeggione del gruppo: imitava i comportamenti dei vip da Novella 2000, ed era un fighetto in piena regola. Amava la Costa Smeralda, il Billionaire, le belle ragazze, e in generale la bella vita.

 

Ci siamo fatti un sacco di risate insieme, perché la sua aria scanzonata, di tipo che non voleva mai prendersi troppo sul serio, era il massimo della simpatia.

Ovviamente, era uno che al matrimonio e al fidanzamento non ci pensava manco lontanamente. Credo di averlo sentito parlare di “essersi innamorato”, solo una volta nella sua vita, menzionando una storia d’amore specifica con una donna specifica. Tutto il resto, era cazzeggio completo.

 

Figurarsi il mio stupore dunque, quando due settimane fa, ho scoperto dal social network che si era sposato!!! Avendolo completamente perso di vista da anni, non ero nemmeno a conoscenza del fatto che si fosse fidanzato!

“non è possibile” ho pensato “proprio lui! Chissà che ci sarà sotto?! Magari è un matrimonio d’interesse…”

 

Inizio a fare il giro sul social network per avere notizie a riguardo da qualcuno dei vecchi amici del gruppo, ma realmente, ottengo la conferma dell’avvenuto matrimonio, dalla pubblicazione delle foto da parte dello sposo stesso. Inizio quindi il tam-tam scherzoso e un pò cazzeggione dei commenti. Aggiungo commenti alle foto tipo:

“ma ragazzi, ma non è possibile che il più cazzeggione del gruppo si sia sposato!!!! Ma così finisce un’era, Santoddio!!!!”.
ovviamente, i due commenti alle foto che lascio, SONO ASSOLUTAMENTE I-RONICI, VOLTI A RITROVARE NELL’AMICO DI VECCHIA DATA, UNA CONFIDENZA SIMILE A QUELLA CHE AVEVAMO TEMPO FA, QUANDO DI FARSI INCASTRARE NON NE AVEVA NEMMENO IDEA.

 

Nessuna risposta ai commenti né alle felicitazioni per circa dieci giorni, finchè ieri, ad un certo punto, mi lascia un commento in bacheca:

“mia cara, finchè continuerai a pensare allo shopping e alle serate cazzeggione, non avrai mai modo di sapere com’è bella la sensazione del treno della felicità che passa. Ad un certo punto, è la vita stessa che ti costringe a fare delle scelte…bla bla bla…certo, io non vorrei essere nei panni di quello che ti capiterà a tiro, ma sospetto che per come sei fatta, continuerai a restare zitella a vita…bla bla bla…”

 

Leggo e rileggo, e ho sempre più il sospetto, che quello che scrive, non è la stessa persona che ho conosciuto tempo addietro. Sono sempre più stupita, soprattutto del fatto che L. non sia riuscito a leggere i miei commenti in chiave I-ronica (improvvisamente si è dimenticato che sono una persona spiritosa), e anzi, che se la sia persino presa, e che per vendicarsi pubblicamente, davanti a tutti gli amici del social network, mi stia ora chiamando “zitella”.

No, mi dispiace, non incasso il colpo manco per niente. E non lo faccio per due motivi:

IL PRIMO, E’ CHE A ME, GLI UOMINI CHE CAMBIANO COL MATRIMONIO, NON L’HANNO MAI RACCONTATA GIUSTA: IMPROVVISAMENTE SEMBRANO DEI SANTI SCESI IN TERRA, QUANDO FINO ALL’ALTRO IERI HANNO FREQUENTATO “LA MERDE DE LA MERDE!”.

IL SECONDO MOTIVO, E’ CHE NON SOPPORTO COLORO CHE ANCORA NEL 2011, PENSANO DI FERIRE UNA DONNA CHIAMANDOLA ZITELLA, SENZA RENDERSI CONTO, CHE LA MAGGIOR PARTE DELLE DONNE ESISTENTI SU QUESTO PIANETA, POTREBBE AVERE UNA VITA SESSUALE ATTIVISSIMA SE SOLO LO VOLESSE, E SCEGLIERSI TUTTI GLI UOMINI CHE LE PARE.

MA NON LO FA! E SAPETE PERCHE’?!

PERCHE’ QUANDO CI SI RENDE CONTO DEL LIVELLO BASSO DI CERTI OMOIDI, SI PREFERISCE PENSARE A SE’ STESSE, STARSENE PER CONTO PROPRIO, AVERE UNA VITA MERAVIGLIOSA, FATTA DI BUONI AMICI, VIAGGI, LAVORO, APERITIVI, CONCERTI E UN MILIONE DI ALTRE BELLE COSE.

 

PURTROPPO, LA TENDENZA E’ QUELLA DI PENSARE CHE SE UNA DONNA SCEGLIE DI STARE SOLA, E’ UNA SFIGATA CHE NON HA ANCORA TROVATO L’UOMO GIUSTO. NON CI SI SOFFERMA MAI A PENSARE CHE DI UOMINI “GIUSTI” E “MATURI” CE N’E’ CIRCA IL 2%, E CHE PIUTTOSTO CHE PERDERE TEMPO CON UN COGLIONE AL QUALE DEVI FARE DA MADRE, PULIRGLI IL CULO, LAVARGLI LE MUTANDE, E FARTI PURE METTERE LE CORNA (PERCHE’ LORO SONO MALEDETTAMENTE POLIGAMI E NON SANNO RESTARE CON UNA SOLA!), TE NE RESTI SOLA NEI SECOLI DEI SECOLI (PERCHE’ SOLE IN QUESTO MODO, CON UNA VITA PIENA E ATTIVA, SIGNIFICA STARE BENE).

 

E’ MOLTO PIU’ FACILE DEFINIRE UNA DONNA ZITELLA CHE SINGLE.

 

E’ MOLTO PIU’ FACILE ACCUSARLA DI PENSARE A COSE FUTILI, SENZA INVECE SAPERE QUANTE COSE MERAVIGLIOSE LA VITA LE STA RISERVANDO.

 

E’ MOLTO PIU’ FACILE ADDITARE I SINGLES (SOPRATTUTTO SE DONNE), E TRATTARLI COME MERDA, SOLO PERCHE’ IL TREND GENERALE CI VORREBBE TUTTI ACCASATI, INFELICI, SCONTENTI, MA IN LINEA CON LE IDEE ALTRUI.

 

E’ MOLTO PIU’ FACILE GIUDICARE E RIFUGGIRE DA CIO’ CHE CI SEMBRA STRANO, CHE TENTARE INVECE DI CAPIRLO, E STIMARLO.

 

Ovviamente, non ho risparmiato all’ormai ex amico L. ognuno di questi pensieri che ho appena enunciato anche a voi, e attraverso il social network, gli ho risposto direttamente, e senza farmi troppi problemi, CERCANDO DI SPIEGARGLI L’ENORME DIFFERENZA TRA UNA DONNA SINGLE E UNA ZITELLA, I DIVERSISSIMI MODI DI CONDURRE LE DUE OPPOSTE ESISTENZE, LE MERAVIGLIOSE COSE CHE LA VITA RISERVA AD UNA SINGLE AFFASCINANTE, E LA DEPRESSIONE CHE INVECE COLPISCE TUTTE QUELLE ZITELLE VERE, CHE SONO CONVINTE (COME LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE DI QUESTO PIANETA), CHE L’UNICA COSA GIUSTA DA FARE PER DEFINIRE UNA VITA “COMPIUTA”, SIA SPOSARSI.

 

ORA, A TUTTI VOI MIEI CARI LETTORI, IO RIBADISCO CHE UNA VITA “COMPIUTA”, E’ SOLO QUELLA CHE NOI SCEGLIAMO DI CONDURRE IN ASSOLUTA LIBERTA’ DI SCELTA.

IL MATRIMONIO E’ UNA CAZZO DI ISTITUZIONE FASULLA, CHE SIGLA UN RAPPORTO SENTIMENTALE, GLI DA’ UNA DEFINIZIONE E LO COSTRINGE A DIVENIRE UN CONTRATTO TRA DUE PARTI.

QUANTO AMATE E COME AMATE, NON LO DOVETE ANDARE A DIRE IN CHIESA, NE’ ALL’UFFICIO DEL COMUNE, NE’ A NESSUN ALTRO.

QUANTO AMATE, COME AMATE, E SOPRATTUTTO “SE” DECIDETE DI AMARE, E’ SOLO AFFAR VOSTRO…COSI’ COME E’ AFFAR VOSTRO IL MODO IN CUI DECIDETE DI CONDURRE LE VOSTRE VITE.

 

E al mio vecchio amico L. invece, voglio dire che mi era molto più simpatico prima, quando andavamo al mare e in vacanza insieme, e quando in spiaggia si metteva il panta pareo di tendenza per imitare qualche rampollo di casa reale.

Che era molto più simpatico quando ci provava con le mie amiche (mai con me perché io ero la ex del suo amico, e non dovevo essere altro che un’amica asessuata!), quando la sera in discoteca passava le ore a ballare o seduto nel privè a sorseggiare un cocktail, e quando, in generale, AVEVA UNA VISIONE DELL’AMORE PIU’ LIBERA, MENO RIGOROSA, E MENO SCHEMATICA.

E che adesso invece, a vedere quelle foto sulla sua bacheca DELLA BANALISSIMA LUNA DI MIELE ALLE MAURITIUS (DOVE TUTTE LE COPPIE BANALI VANNO IN LUNA DI MIELE), mi fa un pò pena…

 

…ma più di tutto mi farà pena tra vent’anni, quando “il treno della felicità” (così lo chiama lui il matrimonio), gli avrà lasciato solo tanta amarezza, tanti “ma chi me lo ha fatto fare”, e tanti rimpianti per aver siglato un sentimento in un accordo scritto solo perché, come dice lui “LA VITA PRIMA O POI TI COSTRINGE A FARE DELLE SCELTE”.

 

I-ronica (che è una single bella e felice!)

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: i_ronica
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 44
Prov: RM
 

             who's _nline
QUANTI DI VOI STANNO LEGGENDO I-ronica IN QUESTO MOMENTO?!

 

don't be shy          cat stevens
don't be shy just let your feelings roll on by
don't wear fear or nobody will know you're there
just lift your head and let your feelings out instead
and don't be shy just let your feelings roll on by
on by...
you know love is better than a song, love is where
all of us belong, so don't be shy and let your feelings
roll on by,  don't wear fear or nobody will know
you're there...


                                     

                                                                                                  

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 71
 

ULTIME VISITE AL BLOG

studiobrucofiamma.krschiaccianoci2vibbergennnarosurlebancEiffel77fabius830giovannicic2008cassetta2studioarchomacinis.ventanniElisaveta83bellobello730shine_onx
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963