IRONICAROTAMENTE

da Tgcom del 11.04.2008


Eros: in bianco il 40% delle coppieMa ci si mette a nudo su YouTubeLa coppia italiana ha smesso di fare l’amore: in camera da letto, invece della passione vanno in scena silenzii, litigi e una vera epidemia di mal di testa, specie tra gli uomini. Così quattro coppie su dieci hanno rinunciato al sesso: lui è sempre stanco, troppo sazio o alle soglie dell’anoressia sessuale, ma non si nega alle curiosità dell’eros virtuale su Internet o agli incontri mercenari. Lei, invece, anche se all’inizio ce la mette tutta per essere comprensiva, finisce per chiedere aiuto al medico e fa prescrivere il Viagra al proprio compagno. E intanto anche il "famolo strano" si aggiorna, con nuove perversioni che gli esperti definiscono "Sindrome di Amsterdam". E’ questo il quadro che emerge dal "Rapporto 2008 sugli italiani a letto", presentato in occasione del Congresso della Federazione europea di sessuologia al via a Roma domenica prossima. Una fotografia a luci e ombre, tra vizi, virtù e perversioni, stilato da sessuologi, ginecologi e andrologi di tutta Italia, cartelle cliniche alla mano.Anche il mondo delle vecchie perversioni si modernizza in sintonia con le nuove tecnologie. Fantasie ed esibizionismi sessuali viaggiano in Rete, teatro della cosiddetta "Sindrome di Amsterdam". Come avviene nella capitale olandese, il gioco è mettere in vetrina le grazie di una donna, nello specifico della propria compagna, magari riprendendola con un telefonino mentre si fa l'amore e diffondendo il video su YouTube. Tutti la possono vedere, anzi tutti la devono vedere, ma nessuno la può toccare. E se lei non è consenziente, e a volte neppure consapevole, tanto peggio. Sull’altro versante cresce in maniera inattesa il fenomeno di donne che si sottopongono a interventi per recuperare la verginità, tanto che anche negli ospedali pubblici sono state addirittura aperte le liste d’attesa. Secondo i dati del 2005 sono stati 47 gli interventi di questo tipo richiesti alle strutture pubbliche, ma secondo gli esperti si tratta solo della punta dell’iceberg. Sono molte di più infatti le donne che scelgono le cliniche private, per motivi di velocità e riservatezza, o che compiono un vero "viaggio della verginità", soprattutto in Sudamerica. L'intervento all'estero costa circa 1350 euro, mentre in una clinica privata italiana arriva a 4mila. In prevalenza a chiedere l'intervento sono donne tra i 30 e i 35 anni, che quando stabiliscono un rapporto affettivo duraturo decidono di regalare al partner una "prima volta".