Irradiazioni

Su Gesù


Secondo Mauro Pesce, storico del Cristianesimo antico e biblista, Gesù era un ebreo che non voleva fondare una nuova religione. Non era un cristiano. Era convinto che il Dio delle sacre scritture ebraiche stesse cominciando a trasformare il mondo per instaurare finalmente il suo regno sulla terra. Era del tutto concentrato su Dio e pregava per capire la sua volontà e ottenere le sue rivelazioni, ma era anche del tutto concentrato sui bisogni degli uomini, in particolare i malati, i più poveri e coloro che erano trattati in modo ingiusto. Il suo messaggio era inscindibilmente mistico e sociale.Il regno di Dio non venne e, anzi, egli fu messo a morte dai romani per motivi politici. I suoi discepoli, che provenivano da ambienti i più vari, ne diedero fin dall’inizio interpretazioni differenti. si interrogarono sulla sua morte fornendo spiegazioni diverse e molti di loro si convinsero che egli fosse risuscitato. un certo numero di suoi seguaci rimase dentro le comunità ebraiche, mentre altri diedero vita a una nuova religione percorsa da diverse correnti, il cristianesimo. solo fra il III e il IV secolo si sarebbe formata un collezione di sacre scritture cristiane, quella che oggi si chiama Nuovo Testamento, ma numerosissime opere dei primi cristiani erano state nel frattempo scritte. Quelle che le Chiese considerarono apocrife, a partire all'incirca dal IV secolo, scomparvero poco alla volta, ma sono ricomparse dalla fine dell'Ottocento a oggi grazie agli scavi archeologici e alle ricerche storiche.