Is'Mart

Sarà creatività?


Oggi guidavo e ascoltavo musica. Il sole mi ha messo di ottimo umore. Finestrini aperti. L’aria fresca entrava e mi carezzava capelli e volto. Bella sensazione. Mi sono detta:” mi basta così poco per sentirmi bene…”. Ho iniziato a pensare alle persone che mi mancano. Che mi hanno “abbandonata” perché mi vogliono con loro. Pensavo a come è triste non poter voler bene in modo “originale” senza che l’altra parte si leghi a me. Hanno ragione loro: Sono io ad essere poco normale. Poco normale ma sicuramete interessante agli occhi degli altri. Va beh… A giorni arriverà Diana, una nuova luce in questo mondo. I suoi genitori sono due persone meravigliose. Sono veramente lusingata di avere suggerito il nome della loro creatura. Felice di sapere che Diana vivrà con due persone accanto che le daranno il meglio. Due genitori creativi, dolci, attenti. I miei pensieri si calmano, si scaldano al sole di oggi. Il pensiero di essere stretta, coccolata, voluta bene mi avvolge i sensi. Sono veramente “difficile”, testarda, complicata, insicura. Sono il risultato di errori dei miei genitori mischiati ai miei. Sono la copia di me. Sono un caos totale. Sono una creatura caotica. Sono l’inadeguatezza nella società di oggi. Sono la musica, l’arte, utopia pura. Sono solo eternamente insoddisfatta. Dicono si tratti solo di CREATIVITA’… Siamo in continuo cambiamento. Chi crede di essere felice non può esistere. Io ho solo dei brevi momenti di felicità. E diversamente da quello che dice il Filosofo Galimberti, io mi chiedo il perché della mia felicità non solo della mia tristezza.