Is'Mart

unico respiro


parlami o me ne vado. hai solo questo momento per farlo, per dirmi chi sei e cosa vuoi.ti ascolto, sono qui, voglio le tue parole nella mia carne. dimmele. dammele. i tuoi occhi colmi di lacrime che non cadono mi stringono lo stomaco. quanta luce in quello sguardo. quanta semplicità complessa. quanta vita da vivere, quanta carne da mordere, quanta purezza e quanta sensualità da succhiare in un unico respiro. apri la tua bocca e fammi chinare a testa bassa sulla tua chiesa sconsacrata. sarò la tua unica credente, l’unica devota ad ascoltare la tua messa. ma devi ridere meno, perché voglio leccare le tue lacrime. stringerti a me al mio umile corpo caldo. caldo di noi. si, voglio darti la mia saliva, voglio la tua. voglio che il tuo filtro si frantumi perché voglio nutrirmi con le tue paure. falle passare, le voglio mangiare. mi sembra che tutto sia avvolto dalla nebbia: vieni, dammi tutte e due le mani, così saranno più dolci le nostre nubi di tristezza.