Verso di me..

Li guardavo scivolare sull'acqua


Una madre in attesa della fine del corso  di nuoto del figlio può ritrovarsi a rimaneggiare i ricordi più belli del proprio passato sportivo??La risposta è positiva: quei corpi giovani e forti di atleti ed atlete impegnati nel faticoso andirivieni in piscina, tra esercizi di potenziamento del fiato, delle gambe, delle braccia in un susseguirsi di scatti, vasche lunghe, staffette mi ha riportato indietro di molto, li ho osservati lungamente con trasporto e forte coinvolgimento.Quanto tempo è ormai passato da quando avevo scelto di fare nuoto agonistico? Una scelta istintiva ed ambiziosa che mi aveva richiesto coraggio e sacrifici ma che si era rivelata impagabile ai fini della mia crescita fisica e sociale.L'acqua è il mio elemento naturale ed ancora oggi scelgo spessissimo di andare a nuotare per il piacere  di ritrovarmi immersa in quell'atmosfera translucida, ovattata dove il tempo sembra fermarsi e riportarti allo stato  di massimo rilassamento. E' verificabile che chi nuota è sempre di buon umore, prende la vita con ritmi meno ansiogeni ed ha una certa attitudine all'evasione mentale.Questo perchè nella completa solitudine del tuo allenamento, sei costretto ad instaurare un dialogo con te stesso, a rimaneggiare i problemi, le preoccupazioni, gli obbiettivi e le ansie della quotidianità con seria concentrazione  e ritrovando il respiro regolare, lento e moderato della tranquillità interiore.A differenza della corsa, per me l'acqua è una complice incallita di benessere e raramente può essere sostituibile, anche se impone un certo isolamento mentale.Ma perchè non considerarlo un momento altamente alternativo a fronte del rumore dello stress e della frenesia che caratterizzano la nostra quotidianità?Un'ottima idea per un piacevole fine settimana