Free Love

Post N° 70


TURISMO SESSUALE - LA VERGOGNA DELLA PROSTITUZIONE INFANTILE<<..Oltre due milioni di bambini vengono costretti a prostituirsi, e di questi 500.000 vivono in Brasile e il resto soprattutto nell'Asia meridionale e orientale. Il giro d'affari di questa "nicchia" di mercato sommerso si aggira attorno ai cinque miliardi di dollari, e i "clienti" provengono dai paesi più ricchi della Terra: Stati Uniti, Germania, Giappone, Australia, Regno Unito.Questa inqualificabile attività criminale ha assunto dimensioni globali a partire degli anni '70, con la crescita economica dei paesi industrializzati e l'abbassamento dei costi dei biglietti aerei e le mille offerte dei tour operator globali. Così oggi, in poche ore, i turisti del sesso possono raggiungere il Brasile, la Tailandia o le Filippine, dove la miseria spinge migliaia di famiglie, spesso tratte in inganno, a cedere i propri figli agli intermediari dei bordelli delle capitali. Le cause dell'offerta di prostituzione infantile sono da cercarsi quasi esclusivamente nella povertà. Nella stragrande maggioranza dei casi, i bambini provengono da paesi remoti dell'entroterra. Qui sono stati comprati ai loro genitori per cifre irrisorie da intermediari che di solito dichiarano di volere il bambino per impiegarlo in città come personale domestico. Per la famiglia è una bocca in meno da sfamare e un piccolo capitale inaspettato, per il bambino il quasi sicuro approdo in pochi giorni in un bordello. Come negli altri rapporti economici Nord-Sud, quanto più povero è il paese di origine, tanto più alto è il beneficio ottenuto con l'esportazione del bambino. Nelle zone di confine tra Tailandia, Birmania e Cambogia, si è sviluppata una florida economia che si basa sui traffici di droga e di bambini destinati a rifornire le case chiuse delle note città tailandesi frequentate dal turismo internazionale. Ma ovviamente il fenomeno della prostituzione infantile non riguarda soltanto i ricchi turisti occidentali. In Brasile, Venezuela e Colombia, esistono bande specializzate nell'acquisto o sequestro di bambine per rifornire i bordelli dei centri minerari in Amazzonia. Sui paesi arabi non si hanno notizie certe, ma è noto il traffico di bambini razziati in Sudan ed esportati come schiavi in Arabia Saudita, Marocco, Egitto. Anche i mille conflitti dell'Africa sono il pretesto per il sequestro di bambini che diventano prima schiavi sessuali dei vari eserciti, e poi, se sopravvissuti, baby-soldati. [....] Nei bordelli di Pattaya o Manila, l'assistente sociale belga France Botte (autrice de "La notte dei coccodrilli"), ha intervistato baby-prostitute di 8-10 anni con i corpi martoriati dalle bruciature di sigarette o addirittura con piccole mutilazioni sessuali. In Brasile, il giro della prostituzione infantile si nutre di "meninos da rua", i bambini di strada che a migliaia si aggirano senza fissa dimora nelle metropoli del paese. Qui è facile trovare bambine di otto anni che si prostituiscono sotto il controllo di "protettrici" dodicenni. Questi bambini, spesso che non risultano all'anagrafe, vivono una breve vita d'inferno presto consumata da malattia e violenze, e la loro scomparsa non viene nemmeno registrata. Molto spesso l'unica via di fuga per questi piccoli è la droga dei poveri, la colla da bricolage o da calzolaio e il crack. Da rilevamenti fatti a campione in Tailandia, circa il 50% delle baby-prostitute sono state contagiate dal virus HIV ed è prassi comune che quando cominciano a farsi notare i primi sintomi della malattia, vengono eliminate senza lasciare traccia. [......] Finora sono state avviate campagne di sensibilizzazione nel Nord Europa, soprattutto sugli aerei che viaggiano in Asia e Brasile e sono stati finanziati diversi programmi di cooperazione destinati a dare una mano ai bambini strappati alle reti criminali della prostituzione. Sono state costruite ad esempio case-alloggio per accogliere i piccoli strappati alla malavita a Calcutta (India), Bogotà (Colombia), Olinda (Brasile) e Nairobi (Kenya) ma si è ancora molto lontani dal raggiungimento di risultati concreti. Il turismo sessuale, che abbia per oggetto bambini o adulti, è una delle tante facce dello squilibrio economico mondiale che divide le persone tra "compratori" e "venditori", anche della dignità umana.>>www.solidea.org
 
" I bambini imparano ciò che vivono.Se un bambino vive nella critica impara a condannare.Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo."