Non se ne può più

Oggi parole di musica


Giorno gente... qualche persona mi chiede come mi definirei... io da sempre mi definisco un prisma di cristallo e come un prisma racchiudo dentro di me tutti i colori dell'arcobaleno che rifletto a seconda di una luce mi fa brillare... però i riflessi di un prisma su un muro non si possono catturare e se cerchi di chiudere il prima dentro le mani... i colori svaniscono e diventa nero... Oggi mi sento buona... voglio mostrare qualche spicchio dei miei colori, con le parole di canzoni scritte da altri che, meglio di me possono far vedere una mia lucina... Buona domenica a tutti Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia (2v) io non ho problemi a convivere con gli altri sono pronto ad accettare la mia sorte sono consapevole del fatto che più o meno presto o tardi ci sarà per me la morte quella che Totò ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali alberi bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali. Quello che io penso come albero parlante è che la vita sia questione di radici più sono profonde più ti puoi portar lontano incontrando gente conquistando amici perché io ho scoperto che le mie radici in fondo sono lì per procurarmi le risorse cosicché con le mie foglie io possa affrontare venti forti e possa farmi delle corse. Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia Andare di qua e di là sconfinare allegramente farmi un pò ogni tipo di esperienza incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po' l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e pure dove voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io mi posso allontanare perché c'ho bisogno della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no no no alla violenza non rivendico nessuna appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a metà via opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia.