Non se ne può più

Essere o non essere? Questo è il dilemma


Partire, non partire, voglia di volare e paura di schiantarsi a terra... A noi donne hanno impiantato nel cervello tanti di quei tarli che alla fine non riusciamo più nemmeno a credere che possiamo pensare. 5 anni fa ho deciso che mi meritavo una vita migliore, dato che il destino mi aveva mostrato un piccolo mondo pieno di vita e colori.. Così ho preso e sono andata a prendermi la vita che mi spettava dopo 43 anni di grigio e di nebbie e di malessere nell'anima. Ora vivo in un paesino in collina, senza nemmeno un semaforo, in mezzo ai ciliegi e con un mare stile Maldive a 20 min. da casa; il mio passato e la vita grama stanno a +900 km da dove sto ora.. Posso dire che è stata una scelta di vita, nel senso vero della parola: se restavo sarei morta di nostalgia per il paradiso che non avevo avuto il coraggio di conquistarmi. A questo si aggiunge pure la bellezza di avere un mondo nuovo tutto da esplorare e da scoprire; non più il solito e trito panorama di palazzoni e traffico.. ma un paesaggio che cambia ogni giorno, nei colori e nelle sfumature. Cambiare significa anche riscoprire dentro di noi quella voglia di esplorare che avevamo quando eravamo bambine... curiosità nuove, abitudini nuove non possono far altro che accrescerci purchè non abbiamo la paura di aprirci agli altri; solo se siamo in grado di non incollarci al nostro vecchio modo di essere per paura di scoprire qualcosa di nuovo dentro di noi...Il mondo non è brutto o cattivo di per sè... lo diventa se noi, cambiando, ci portiamo dietro tutto il brutto e il male che avevamo prima. Cambiare posto significa avere la possibilità.. magari l'ultima possibilità che abbiamo, per ripartire come persone nuove, abbiamo la possibilità di ricrearci come ci sarebbe sempre piaciuto essere, ma il vecchio contesto non ci permetteva di farlo.. Cambiare.. partire.. vuol dire nascere un'altra volta... vigliacco chi non lo fa, se sente dentro la necessità di farlo.