Pare che negli ultimi tempi, causa sovraesposizione al sesso, ed a tutti gli annessi e connessi, sia tornata in auge una "corrente" finita nel dimenticatoio, che bandisce le storielle da una botta e via, che rifugge dal trombamico/a e che vede protagonista un nuovo tipo di corteggiamento: l'amor cortese. Protagonista ne è un uomo lontano anni luce dalle tipologie alle quali siamo avvezze, che quando ti invita a cena, non dà per scontato che grazie del pasto offerto (quando va bene e non è uno scroccone), gli spetti di diritto qualche "servizietto extra", che come primo cadeau non ti porge un pacco con all'interno un vestitino da sexy infermiera con annesse manette, che quando sta con te ci prova con tua sorella, la tua migliore amica, la tua collega e qualsiasi essere femminile vivente. L'uomo preso da "amor cortese", infatti, è paziente, assolutamente leale, fedele in maniera esclusiva, discreto, generoso e coraggioso e disposto a tutto pur di conquistare le attenzioni della sua amata. L'uomo "cortese" ti omaggia di fiori e cioccolatini, ti accompagna a casa, ti apre la portiera dell'auto ed aspetta che tu entri nel portone; non ci prova la sera del primo appuntamento e, magari, neanche la seconda, attendendo con garbo che tu decida se e quando placare il suo ardore per te; quando dice "ti chiamo domani", lo fa davvero senza farti inutilmente disperare accanto al cellulare, in attesa che il simbolo di una bustina o di una cornetta, appaia sul display. L'uomo cortese, insomma, con abnegazione e sacrificio, si dedica alla sua dama, unico oggetto del suo amore.E vabbé che solitamente abbiamo la tendenza a preferire i bastardi, gli sfuggenti e gli inaffidabili, che ci fanno più sangue, ma che ci provocano sofferenze e strazi a iosa.. per una volta facciamoci furbe ed al tipo tanto carino che solo a vederlo ci scatena delle insane voglie "strappa-mutande" ma che, poi, ci tratta come una pezza da piedi, preferiamo l'uomo "cortese"..magari ci regalerà qualche gemito in meno in camera daletto, ma ci farà sentire delle vere "regine".
L'amor cortese
Pare che negli ultimi tempi, causa sovraesposizione al sesso, ed a tutti gli annessi e connessi, sia tornata in auge una "corrente" finita nel dimenticatoio, che bandisce le storielle da una botta e via, che rifugge dal trombamico/a e che vede protagonista un nuovo tipo di corteggiamento: l'amor cortese. Protagonista ne è un uomo lontano anni luce dalle tipologie alle quali siamo avvezze, che quando ti invita a cena, non dà per scontato che grazie del pasto offerto (quando va bene e non è uno scroccone), gli spetti di diritto qualche "servizietto extra", che come primo cadeau non ti porge un pacco con all'interno un vestitino da sexy infermiera con annesse manette, che quando sta con te ci prova con tua sorella, la tua migliore amica, la tua collega e qualsiasi essere femminile vivente. L'uomo preso da "amor cortese", infatti, è paziente, assolutamente leale, fedele in maniera esclusiva, discreto, generoso e coraggioso e disposto a tutto pur di conquistare le attenzioni della sua amata. L'uomo "cortese" ti omaggia di fiori e cioccolatini, ti accompagna a casa, ti apre la portiera dell'auto ed aspetta che tu entri nel portone; non ci prova la sera del primo appuntamento e, magari, neanche la seconda, attendendo con garbo che tu decida se e quando placare il suo ardore per te; quando dice "ti chiamo domani", lo fa davvero senza farti inutilmente disperare accanto al cellulare, in attesa che il simbolo di una bustina o di una cornetta, appaia sul display. L'uomo cortese, insomma, con abnegazione e sacrificio, si dedica alla sua dama, unico oggetto del suo amore.E vabbé che solitamente abbiamo la tendenza a preferire i bastardi, gli sfuggenti e gli inaffidabili, che ci fanno più sangue, ma che ci provocano sofferenze e strazi a iosa.. per una volta facciamoci furbe ed al tipo tanto carino che solo a vederlo ci scatena delle insane voglie "strappa-mutande" ma che, poi, ci tratta come una pezza da piedi, preferiamo l'uomo "cortese"..magari ci regalerà qualche gemito in meno in camera daletto, ma ci farà sentire delle vere "regine".
