Le regole del gioco

Questione di.. numeri (?)


L'inizio di una relazione è simile ad un campo minato... bisogna muoversi con cautela, valutando bene ciò che si rivela di sé, soppesando e misurando i gesti ed i comportamenti, per evitare che l'altro se ne scappi a gambe levate. Uno degli argomenti più delicati riguarda sicuramente il proprio passato erotico-sentimentale.. chi di noi non è trasalito, alla fatidica domanda: "Prima di me, con quanti/e sei stato??". Mai come in tal caso, qualsiasi risposta si tenti di dare, rischia di essere un clamoroso autogoal! Per noi femminucce, a dirla tutta, la questione si fa ancora più spinosa, essendo sottoposte a severi giudizi morali, figli della ancora imperante cultura cattolica che non riconosce alle donne il diritto di godersi la vita al pari degli uomini. In maniera un po' più spicciola, parliamo di quella finta morale secondo la quale un uomo è un latin lover, uno da invidiare, da portare ad esempio, mentre una ragazza è, con un eufemismo, una poco di buono. Dunque, se la nostra cifra fosse discretamente alta e, comunque, superiore a quella del nostro compagno, rischieremmo di fare la figura delle "malafemmine" e, magari, anche una clamorosa defaillance del nostro lui, messo in soggezione da una donna esperta e smaliziata. Senza considerare che quantificare il numero potrebbe non essere un semplice calcolo da pallottoliere: voglio dire, quali rapporti è opportuno conteggiare? Solo quelli completi o anche gli altri "incontri" di natura sessuale non culmunati nell'atto "clou"? E poi, come la mettiamo con i trombamici? Se valgono un punto dal lato fisico, sicuramente non possono considerarsi "partner" in senso stretto..sentimentale, intendo..Beh, se puo' essere d'aiuto alla fatidica risposta, dal Global SEx Survey Durex 2007, è emerso che la media mondiale di "ex" per le donne è di 7, mentre per gli uomini 13. Ovviamente tali dati non possono essere considerati validi in senso assoluto: ognuno ha la propria personale storia e visione dell'argomento, che puo' variare in base alle esperienze, all'età ed ai valori in cui si crede.E allora, che rispondere? Se non siete riusciti a glissare, svicolando su un altro argomento, se la finzione di un improvviso attacco di otite che vi impedisce di sentire non è apparsa molto credibile, beh, forse vi rimane un'unica opzione: la VERITA'.. in molti casi, e forse anche in questo, è la soluzione migliore!!