ISOLA DEL TEMPO

GIOIA E LACRIME


Ci sono giornate che aspetti con ansia per anni e poi passano rapide in un miscuglio di strane emozioni. Nella settimana passata si è laureato mio fratello, finalmente anche lui. E’ stato l’ultimo della famiglia a completare il percorso di studi che per lui si è rivelato particolarmente lungo e tormentato. Mio fratello è figlio unico, così cantava Rino Gaetano e penso sia così anche nel mio caso…lui è molto rigido e inflessibile, tutto precisino in ogni cosa, a me piacciono le sfumature ed ho imparato che nella vita i compromessi aiutano. Abbiamo caratteri diversi e innumerevoli sono le litigate furiose che abbiamo fatto nel corso degli anni, ma inevitabilmente molte sono le cose che ci accomunano. Aspettavamo tutti questo giorno perché serviva un raggio di sole ed una speranza. Mercoledì diluviava e c’era freddo, forse è stato l’ultimo giorno di questo inverno maledetto che mi ha lasciato gelo e dolore. Abbiamo fatto festa, brindato e cantato in compagnia di trenta amici.  A volte bisogna creare una parvenza di serenità per andare avanti. Purtroppo è nei momenti così importanti che si sente più forte il dolore. E rivedi le fotografie e vedi che i conti non tornano perché c’è sempre un posto vuoto. Ritornano i fantasmi nella notte e con loro le lacrime a bagnare il cuscino. La felicità non esiste, ne sono convinta. A mio fratello neodottore auguro buona vita!