Una squadra nata quasi per caso con un nome alquanto originale ieri sera ha dato spettacolo nella cornice del Palazzetto dello Sport. Serata tanto attesa e densa di emozioni. Ero sugli spalti a tifare. Mi piace il calcio e le favole che sa regalare. Il calcio a cinque lo conosco meno, ma è bastato poco per capirne il funzionamento. I giocatori sono amici veri, cresciuti insieme nello stesso quartiere. Hanno radunato un bel gruppo di tifosi…vabbè hanno promesso la birra nel terzo tempo, ma hanno offerto uno spettacolo da brividi. Gli avversari erano i detentori della coppa da ben quattro edizioni e la tensione era evidentemente leggibile negli sguardi dei nostri eroi poco prima del fischio d’inizio. Palloncini bicolori, trombe assordanti e la mascotte della squadra erano la cornice della nostra curva. Che cori abbiamo fatto! Due volte in vantaggio e poi pareggio, due volte sotto e poi recupero. Si lotta, si corre, si soffre, ma c’è il cuore ed è grande. A volte però non basta e arriva il gol fortunoso. Delusione generale. Le favole non esistono, almeno stasera. O forse va bene anche così. Lo sport è una metafora della vita e l’amicizia sincera rende meno amare le sconfitte.
Calcetto, birra e amicizia
Una squadra nata quasi per caso con un nome alquanto originale ieri sera ha dato spettacolo nella cornice del Palazzetto dello Sport. Serata tanto attesa e densa di emozioni. Ero sugli spalti a tifare. Mi piace il calcio e le favole che sa regalare. Il calcio a cinque lo conosco meno, ma è bastato poco per capirne il funzionamento. I giocatori sono amici veri, cresciuti insieme nello stesso quartiere. Hanno radunato un bel gruppo di tifosi…vabbè hanno promesso la birra nel terzo tempo, ma hanno offerto uno spettacolo da brividi. Gli avversari erano i detentori della coppa da ben quattro edizioni e la tensione era evidentemente leggibile negli sguardi dei nostri eroi poco prima del fischio d’inizio. Palloncini bicolori, trombe assordanti e la mascotte della squadra erano la cornice della nostra curva. Che cori abbiamo fatto! Due volte in vantaggio e poi pareggio, due volte sotto e poi recupero. Si lotta, si corre, si soffre, ma c’è il cuore ed è grande. A volte però non basta e arriva il gol fortunoso. Delusione generale. Le favole non esistono, almeno stasera. O forse va bene anche così. Lo sport è una metafora della vita e l’amicizia sincera rende meno amare le sconfitte.