Briciole di vita

Scende la sera


  Scende la sera, un'ennesima sera di questa vita che piano piano scorre verso il declino e guarda indietro chiedendosi se tutto ciò ch'era possibile fare sia stato fatto.Scende la sera di un ennesimo giorno vissuto tra realtà e sogno, faccende quotidiane ed evasioni della mente, tra pensieri concernenti il reale e fascinose letture dei piccoli particolari, della varietà di colori, suoni, aromi, musica e poesia.Scorre come un fiume eppure sembra ferma questa vita come se gli anni e gli accadimenti fossero invenzioni della mente assetata di novità da trarre dalla bisaccia calcata sulle spalle.Come un'illusionista tiro fuori dalla mia sacca coriandoli di luce, fragranze di gelsomini, petali di tenerezza, profumi e mugugni d'innocenza, di vita appena schiusa, e sorrisi e mani grandi che tengono le mie, un abito da sposa e fiocchi rosa e celeste, e spine, tante spine che si dissolvono al contatto con l'onda di gratitudine che sale come vapore e si trasforma in lacrime di commozione ; è acuta la vista del cuore e non declina con gli anni anzi man mano che cala quella degli occhi fisici essa s'insinua negli anfratti più serrati e riesce a leggere segni di meraviglia anche nell'agitarsi degli alberi sotto l'impetuoso vento, nello specchio dello sguardo di chi mi sta vicino, nelle strida dei freni della prudenza, nelle risa del gioco dei bimbi, nell'intelligenza e la lungimiranza della semplicità che si srotola attorno a me come uno zendado di seta per avvolgermene e cicatrizzare ferite e contusioni del percorso.Scende la sera e la notte si agghinda di stelle e manto di velluto per una notte magica sull'onda della musica dell'universo che vibra di speranza nella bontà degli uomini recuperata tra tanto buio dallo Spirito Creatore che non può dimenticare tanta ricchezza annacquata e ammorbata dalla cupidigia e dal vizio.Scende la sera ma l'alba riapparirà a giustificare la sofferenza di una vita.