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Basta lasciarsi cullare dai ricordi, navigare sul filo della memoria, affondare nelle nebbie del passato, tuffare le mani qualcosa sarà ripescato da questo mare fondo e cupo che a tratti diventa trasparente , a tratti insidioso, a tratti ondulato, con i suoi colori cangianti, con il suo fumoso grigio perla, iridescente come i pesciolini sotto il pelo dell'acqua in una calda giornata estiva, perché tutto ciò che proviene dalla lontana fanciullezza ha il sapore della fiaba, anche se non tutto è felicità, tutto è mito! |
Post n°14 pubblicato il 18 Gennaio 2010 da potar
Che vuoi che sia un sasso una manciata di parole sputati solamente per ferire?
Se vasto l’orizzonte sfuma qual moscerino sulla scena scia del male evapora nel vento
Se sul cortile sporge la finestra e barriera d’acre nebbia intorno persino un’ ombra evanescente vela la luce a fatica filtrata
Presume l’anima di librarsi in alto nuda si scopre e cenere nel pozzo tra limo e mota annaspa e con fatica torna a respirare
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Post n°13 pubblicato il 08 Gennaio 2010 da potar
Uggiosa e triste la pioggia luce ha rubato e sole ricamato trine di malinconia putride spoglie di memoria
Pioveva quel giorno eppure era primavera pioveva sulla terra pioveva sul mio cuore
Palme centenarie svettavano alte impavide sfacciate Avrei voluto nascondermi turarmi d’anima le orecchie
Pioveva quel giorno sulla città Dov'eri mio Dio? Immenso il Tuo silenzio Dov'eri?
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Post n°12 pubblicato il 08 Gennaio 2010 da potar
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Post n°11 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da potar
Amo il mare anche d’inverno amo le sue onde capricciose i suoi colori sfumati i suoi grigi orlati di bianca spuma i rumori, i rabbuffi che dolcemente si spengono sulla sabbia dorata
Amo gli orizzonti plumbei percorsi da lame di luce l’ aria salmastra che intride i capelli ti fa chiudere gli occhi per la sua umidità e per la tua dettata da commozione e nostalgia da passato e futuro da presente sfuggente e ricordi pregnanti rivisitati con la dolcezza della nuova stagione e con l’asperità del dolore consumato
Amo la vita in continuo movimento i suoi giorni assolati che mi rinfrancano dal grigio indefinito amo l’attesa di eventi felici quando il cuore si contorce di paura nello squallore di un mondo crudele e caotico
Amo potermi fidare di Te o mio Signore garanzia di gioie non solo future
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Inviato da: Biosbios
il 07/08/2011 alle 04:09
Inviato da: annarel_la
il 24/04/2010 alle 03:19
Inviato da: potar
il 12/04/2010 alle 12:00
Inviato da: annarel_la
il 08/04/2010 alle 23:38
Inviato da: potar
il 03/02/2010 alle 00:10