I had a dream... my land

Ho sognato di non essere mai partita, di non averti mai lasciato al tuo destino, fatto di ristrettezze e di desideri incompiuti, che mi sono trovata a mercanteggiare, forse vigliaccamente, per la mia salvezza… ma quale salvezza?… quella che superando mille scogli sono riuscita a conquistare nel mio oggi, così distante dal tuo presente, o quella che vagheggiavo allora, due binari paralleli che non si ricongiungeranno mai.  Ma ho sognato anche di poter esprimere con le parole quel coraggio, che non smetterà mai di stupirmi fino a commuovermi e che seppure di nascosto, non ti ha mai abbandonato nei momenti di disperazione che fanno parte della tua storia , con troppi conti ancora in sospeso. E scopro la mia fragilità che mi rende incapace di scrivere di te, di quel brandello della tua storia che è in parte anche la mia, che va scolpita sulle pagine di domani, da non dimenticare, in bilico tra la paura di un passato da redimere, la speranza di un futuro incerto ma che si spera più equo e la trepida attesa del giorno in cui, dopo tanto tempo, ti rincontrerò…