- Io sono una brutta persona.- Sei tante altre cose, ma non una brutta persona.- allora cosa sono?A quella domanda non rispose. Rimase in silenzio ad osservare il cielo e quella meravigliosa luna che sembrava dire solo voi. il resto non conta.Ritornò a casa. Prese un foglio bianco e iniziò a scrivere: Stasera mi hai chiesto cosa tu potessi essere. Tu credi di essere una brutta persona.Ma non è così. Si, lo so, dirai che non sono obiettiva, ma come potrei mai pensare una cosa del genere proprio di te?Io con le parole non sono mai stata brava, preferisco scrivere.Nell'intimità della mia camera riesco ad esprimere tutte le sensazioni che mi porto dentro.Sei una persona estremamente complicata. Difficile da comprendere. Con il tempo hai costruito muri attorno a te così spessi che è davvero impossibile buttarli giù. Quante volte ci ho provato...senza ottenere risultati. Un mattone caduto e tre messi sù per sopperire a quella mancanza, quella falla che avevo provocato. Sei la persona che più di tutte mi ha fatto del male. Hai usato parole dure e forti nei miei confronti. A volte sapendo che avrebbero provocato ferite così profonde e difficili da rimarginare. Altre volte, invece, entravi dentro di me con un coltello e riaprivi quelle ferite. Ero io che te lo permettevo. Ero vittima e carnefice di me stessa.Sei complicata perchè risulta davvero difficile riuscire a capire cosa pensi realmente. A volte tieni chiuso dentro di te parole che invece dovrebbero trovare la libertà. Ma la paura ti frena. Dici di essere un disastro ed è per questo che non fai quel passo in più. Ma come puoi sapere quale piega prenderanno certe situazioni se non ti butti? E' come se ti trovassi dinnanzi ad un precipizio e invece di lanciarti e scoprire la bellezza del volo , della libertà; tu fai un passo indietro perchè hai paura di cadere e farti male. Ma prima o poi bisogna cadere. Abbiamo bisogno di farci male, perchè abbiamo bisogno di conoscere tutte le sfumature che la vita può regalarci. Preferisci vivere così, piuttosto che impegnarti e , magari, stare bene. Hai paura di stare bene. Hai paura che quella dolce sensazione di benessere possa finire e procurarti dolore. Ma la vita è un rischio. E noi, in quanto esseri umani, quindi, esseri imperfetti, abbiamo bisogno di rischiare. Di buttarci a capofitto nelle storie. Abbiamo bisogno di stare bene e stare male perchè abbiamo bisogno di sentirci vivi.Vivi dentro.Ma tu più di tutti sei stato la persona che mi ha fatto riscoprire la bellezza dei sentimenti. Mi hai permesso di guardare il mondo con la luce di quegli occhi che ormai avevo spento. Mi hai fatto riscoprire quanto fosse bello ridere anche delle piccole cose quotidiane. Ho imparato ad accettare i tuoi difetti, il tuo lato oscuro...perchè,sai, tutti siamo bravi a mostrarci belli e simpatici; difficile è invece mostrarci nella nostra essenza. Nelle nostre contraddizioni, nelle nostre paura e incertezze. Tu sei semplicemente la persona che mi è entrata dentro.Hai messo radici dentro me così resistente che mi è difficile sdradicare. Forse perchè non ho voglia di lasciarti andar via. Perchè se dopo tutto questo tempo continuamo ancora a cercarci, qualcosa deve pur significare. Magari siamo semplicemente ossessionati l'uno dall'altra. Ma è pur sempre una dolce ossessione che vale la pena vivere. Io non posso e non voglio perderti. Ma se un giorno capirò che la tua felicità è distante da me, sarò la prima a fare un passo indietro e lasciarti libero. Prima di allora le proverò tutte. Sono una pazza e non obiettiva. Ma cosa posso farci se per me sei la cosa più bella che mi potesse capitare? Per quanto difficile da raggiungere, ma pur sempre meravigliosa. Posò la penna accanto al foglio. Non rilesse quel mare di parole. Perchè sapeva che avrebbe cambiato qualcosa. Avrebbe eliminato o aggiunto e frasi; e non voleva. Quelle parole per quanto semplici e banali erano cariche di amore. Un amore puro e sincero che mai nessuno avrebbe potuto sporcare.
ESSERE
- Io sono una brutta persona.- Sei tante altre cose, ma non una brutta persona.- allora cosa sono?A quella domanda non rispose. Rimase in silenzio ad osservare il cielo e quella meravigliosa luna che sembrava dire solo voi. il resto non conta.Ritornò a casa. Prese un foglio bianco e iniziò a scrivere: Stasera mi hai chiesto cosa tu potessi essere. Tu credi di essere una brutta persona.Ma non è così. Si, lo so, dirai che non sono obiettiva, ma come potrei mai pensare una cosa del genere proprio di te?Io con le parole non sono mai stata brava, preferisco scrivere.Nell'intimità della mia camera riesco ad esprimere tutte le sensazioni che mi porto dentro.Sei una persona estremamente complicata. Difficile da comprendere. Con il tempo hai costruito muri attorno a te così spessi che è davvero impossibile buttarli giù. Quante volte ci ho provato...senza ottenere risultati. Un mattone caduto e tre messi sù per sopperire a quella mancanza, quella falla che avevo provocato. Sei la persona che più di tutte mi ha fatto del male. Hai usato parole dure e forti nei miei confronti. A volte sapendo che avrebbero provocato ferite così profonde e difficili da rimarginare. Altre volte, invece, entravi dentro di me con un coltello e riaprivi quelle ferite. Ero io che te lo permettevo. Ero vittima e carnefice di me stessa.Sei complicata perchè risulta davvero difficile riuscire a capire cosa pensi realmente. A volte tieni chiuso dentro di te parole che invece dovrebbero trovare la libertà. Ma la paura ti frena. Dici di essere un disastro ed è per questo che non fai quel passo in più. Ma come puoi sapere quale piega prenderanno certe situazioni se non ti butti? E' come se ti trovassi dinnanzi ad un precipizio e invece di lanciarti e scoprire la bellezza del volo , della libertà; tu fai un passo indietro perchè hai paura di cadere e farti male. Ma prima o poi bisogna cadere. Abbiamo bisogno di farci male, perchè abbiamo bisogno di conoscere tutte le sfumature che la vita può regalarci. Preferisci vivere così, piuttosto che impegnarti e , magari, stare bene. Hai paura di stare bene. Hai paura che quella dolce sensazione di benessere possa finire e procurarti dolore. Ma la vita è un rischio. E noi, in quanto esseri umani, quindi, esseri imperfetti, abbiamo bisogno di rischiare. Di buttarci a capofitto nelle storie. Abbiamo bisogno di stare bene e stare male perchè abbiamo bisogno di sentirci vivi.Vivi dentro.Ma tu più di tutti sei stato la persona che mi ha fatto riscoprire la bellezza dei sentimenti. Mi hai permesso di guardare il mondo con la luce di quegli occhi che ormai avevo spento. Mi hai fatto riscoprire quanto fosse bello ridere anche delle piccole cose quotidiane. Ho imparato ad accettare i tuoi difetti, il tuo lato oscuro...perchè,sai, tutti siamo bravi a mostrarci belli e simpatici; difficile è invece mostrarci nella nostra essenza. Nelle nostre contraddizioni, nelle nostre paura e incertezze. Tu sei semplicemente la persona che mi è entrata dentro.Hai messo radici dentro me così resistente che mi è difficile sdradicare. Forse perchè non ho voglia di lasciarti andar via. Perchè se dopo tutto questo tempo continuamo ancora a cercarci, qualcosa deve pur significare. Magari siamo semplicemente ossessionati l'uno dall'altra. Ma è pur sempre una dolce ossessione che vale la pena vivere. Io non posso e non voglio perderti. Ma se un giorno capirò che la tua felicità è distante da me, sarò la prima a fare un passo indietro e lasciarti libero. Prima di allora le proverò tutte. Sono una pazza e non obiettiva. Ma cosa posso farci se per me sei la cosa più bella che mi potesse capitare? Per quanto difficile da raggiungere, ma pur sempre meravigliosa. Posò la penna accanto al foglio. Non rilesse quel mare di parole. Perchè sapeva che avrebbe cambiato qualcosa. Avrebbe eliminato o aggiunto e frasi; e non voleva. Quelle parole per quanto semplici e banali erano cariche di amore. Un amore puro e sincero che mai nessuno avrebbe potuto sporcare.