Flusso Di Coscienza

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Ora voleva concentrarsi solo su stessa. E ci stava riuscendo. Nessuno l'avrebbe fermata. Ora più che mai ne era convinta. La mattina non era pià così "pesante" alzarsi dal letto. Aveva ricominciato a sorridere e fare progetti. Tanti progetti. Ciò che era davvero importante, adesso, era la sua vita. Nient'altro.Il mio futuro voglio costruimerlo giorno dopo giorno. Non posso buttarmi via.Era stato un lungo percorso, ma era , finalmente, riuscita ad ammetterlo lei non poteva buttarsi via così. Non se lo sarebbe mai perdonata.Lui non era stato in grado di prendere ciò che lei gli stava offrendo. E lei non avrebbe più permesso che nessun altro, in primis lui, di calpestare i suoi sentimenti. Conservava ancora un briciolo di umanità; anche se lui era stato capace di tirar fuori la sua parte oscura. Quella parte che lei odiava e di cui aveva paura.Hai visto? Non cambierà mai. Non voleva più sentire quei discorsi. In lui aveva visto qualcosa e sapeva, ne era convinta che quel "qualcosa di speciale" lui lo possedeva realmente; ma era più forte la sua convinzione di distruggersi che quella di riuscire a risplendere. E lei le tenebre non voleva più vederle. Era così bella la luce e se lui non riusciva ad apprezzarla non era più un problema suo. Un giorno anche lui si sarebbe reso conto che, forse, se avesse impiegato le sue energie in un'altra direzione avrebbe potuto godere di qualcosa di bello. Ma bisogna che ci si rialzi da soli e con le proprie forze per riuscire a capire dove abbiamo sbagliato.