Il regno animale

Il Falco 


Il Falco (Falco, Linnaeus 1758) è un genere che appartiene alla famiglia dei rapaci ed è un animale diurno. Ha il becco corto e molto ricurvo, con un dente acuminato e molto sporgente che serve per lacerare la carne delle sue prede. Si nutre generalmente di piccoli roditori, insetti, lucertole e uccelli. Il suo metodo di caccia è molto semplice: si libra nell’aria e, grazie alla sua eccezionale vista, adocchia la preda e si abbatte su di essa in picchiata, afferrandola e trattenendola con le sue zampe potenti dotate di lunghi artigli, ricurvi e taglienti. Come dimensione la femmina è più grande del maschio. Per le sue abilità nella caccia è stato (e seguita ad essere) preferito fra gli altri rapaci per la peculiare sistema di caccia della "falconeria", in uso nelle epoche più antiche e particolarmente sviluppata dagli Arabi e dalle popolazioni centro-asiatiche, nonché dal nostro medioevo (famoso è il trattato di Federico II del Sacro Romano Impero , il De arte venandi cum avibus). Il falco può costruire il suo nido sugli alberi, su scogli, su rocce, dentro tronchi cavi o in nidi artificiali. La femmina depone dalle quattro alle cinque uova. Appena nascono i piccoli falchi hanno il corpo ricoperto da un morbido piumino che in poche settimane viene sostituito da un piumaggio giovanile che non è ancora definitivo. Entrambi i genitori si occupano dei piccoli: la mamma sorveglia il nido e il papà procura il cibo fino a quando non diventano autosufficienti. Fin dall’antichità il falco viene addestrato dall’uomo per la caccia. Tra le specie di falco del genere Falco vi è il Falco pellegrino (Falco peregrinus) da alcuni considerato l’animale più veloce del mondo.