AUGURI "ITALIA UNITA" OGGI, 17 MARZO 2013, E' IL TUO 152° COMPLEANNO I TUO FIGLI AMOREVOLMENTE RICORDANODal sogno alla nuda realtà,Ma la realtà si sa, non è come i sogni, ha dei contorni ben definiti e quello che in un sogno appare un meraviglioso campo verde, nella realtà, sotto il sole cocente o frustati da un gelido vento, è un campo da arare che richiede tanto sacrificio e tanto sudore della fronte. Superato il momento di euforia per i successi militari e se vogliamo anche politici, la speranza della gente si infrange contro una quotidianità fatta di mille difficoltà: povertà, analfabetismo, disoccupazione, forme acutizzate di campanilismo, indifferenza ed egoismi cronicizzati da secoli di sopraffazione e malgoverno, e come se tutto ciò non bastasse a completare il terribile mosaico, si aggiungeva una burocrazia impenetrabile nell’apparato amministrativo dello Stato. Cosa Fare? Da dove cominciare? Che il percorso fosse lungo e in salita lo capivano tutti, ma nessuno, neppure lontanamente s'immaginava quanto ripida e tortuosa fosse la strada da percorrere per giungere ad, una Identità Nazionale basata sui principi di legalità, fraternità, uguaglianza, ed una buona armonia fra crescita e sviluppo, fra progresso civile e progresso industriale e tecnologico. Di sicuro non mancò l'impegno, quindi non va fatta colpa a nessuno, la storia si studia per capirla non per recriminarla, nella piena consapevolezza che "con il senno di poi" è tutto più facile anche la critica, quindi lungi......... qualsiasi critica. Se la storia la si comprende bene, i posteri sapranno fare tesoro ed individuare percorsi migliori dei predecessori, così tante tragedie potranno essere evitate. (Speriamo.....)(Continua.............)
Dal sogno alla nuda realtà
AUGURI "ITALIA UNITA" OGGI, 17 MARZO 2013, E' IL TUO 152° COMPLEANNO I TUO FIGLI AMOREVOLMENTE RICORDANODal sogno alla nuda realtà,Ma la realtà si sa, non è come i sogni, ha dei contorni ben definiti e quello che in un sogno appare un meraviglioso campo verde, nella realtà, sotto il sole cocente o frustati da un gelido vento, è un campo da arare che richiede tanto sacrificio e tanto sudore della fronte. Superato il momento di euforia per i successi militari e se vogliamo anche politici, la speranza della gente si infrange contro una quotidianità fatta di mille difficoltà: povertà, analfabetismo, disoccupazione, forme acutizzate di campanilismo, indifferenza ed egoismi cronicizzati da secoli di sopraffazione e malgoverno, e come se tutto ciò non bastasse a completare il terribile mosaico, si aggiungeva una burocrazia impenetrabile nell’apparato amministrativo dello Stato. Cosa Fare? Da dove cominciare? Che il percorso fosse lungo e in salita lo capivano tutti, ma nessuno, neppure lontanamente s'immaginava quanto ripida e tortuosa fosse la strada da percorrere per giungere ad, una Identità Nazionale basata sui principi di legalità, fraternità, uguaglianza, ed una buona armonia fra crescita e sviluppo, fra progresso civile e progresso industriale e tecnologico. Di sicuro non mancò l'impegno, quindi non va fatta colpa a nessuno, la storia si studia per capirla non per recriminarla, nella piena consapevolezza che "con il senno di poi" è tutto più facile anche la critica, quindi lungi......... qualsiasi critica. Se la storia la si comprende bene, i posteri sapranno fare tesoro ed individuare percorsi migliori dei predecessori, così tante tragedie potranno essere evitate. (Speriamo.....)(Continua.............)