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Terrorista in libertà


(ANSA) - SIENA, 4 OTT -Cristoforo Piancone e' stato interrogato la scorsa notte nel carcere di Siena sulla rapina compiuta lunedi' in una filiale del Mps. L'ex brigatista ha risposto ad alcune domande, ribadendo che la rapina e' stata fatta perche' egli aveva necessita' di denaro. Alle domande sull'identita' dei complici, l'ex Br non ha risposto. Piancone non ha rinnegato la sua trascorsa appartenenza alle Br ma ha sottolineato che la rapina e stata compiuta per motivi personali.Molti lo definiscono ex, a me piace chiamarlo con il suo nome, quindi brigatista e terrorista, in quanto non si è mai pentito e tutt'oggi ribadisce orgoglioso la sua appartenenza. Era in semilibertà e subito ne ha approfittato per effettuare una rapina che ribadisce fatta per scopi personali, ma se così fosse, perchè non rivela anche il nome dei complici? E se così fosse, considerando il governo che abbiamo, non corriamo il rischio che gli sia dato un incarico da portaborse o peggio ancora dei soldi?Infine, mi riferisco ai giudici, non sarebbe meglio che certa gente pluricondannata rimanga in carcere senza sconti, considerata anche la pericolosità?