Viva l'italia

Petizione 5%0


on. Romano ProdiPresidente del Consiglio dei ministrion. prof. Tommaso Padoa-SchioppaMinistro per l’economia e la finanzae p.c.on. Enrico LettaSottosegretario alla Presidenza del consiglioSignor Presidente, signor Ministro,la destinazione del 5 per mille del gettito fiscale a sostegno della ricerca e del volontariato, introdotta a titolo sperimentale con la Finanziaria 2006, ha ottenuto l’adesione di quasi due terzi dei contribuenti italiani. Nella denuncia dei redditi 2006 oltre 15.800.000 cittadini, superando ogni aspettativa, hanno deciso di vincolare una quota dell’Irpef a settori della vita sociale per i quali è essenziale un investimento di risorse pubbliche, garantendo risorse per 329 milioni. L’indicazione vincolante dell’uso di una parte, per quanto piccola, delle imposte va nella direzione di una responsabilizzazione del contribuente e individua una nuova forma di sovranità che investe direttamente i cittadini.Questo fatto, di straordinario rilievo, dovrebbe essere in sé sufficiente a giustificare la stabilizzazione del 5 per mille nella nostra legislazione. E dovrebbe anche suggerire l’abolizione di ogni "tetto" massimo (prima di 250 milioni e ora di 400 milioni di euro) che rischia di limitare l’effetto della volontà dei cittadini.Crediamo che l’impegno dei contribuenti a sostenere le attività di università, enti di ricerca e organizzazioni no profit rappresenti un valore importante, specie nel nostro Paese che passa per essere non sufficientemente attento a questi fondamentali settori. Come scienziati, ricercatori, docenti promuoviamo quindi questo appello – convergente negli scopi con analoghe iniziative nate dalle organizzazioni no profit – per chiedere che la norma del 5 per mille:1) divenga contenuto stabile della nostra legislazione;2) per la sua copertura non vengano previsti "tetti" o analoghe riduzioni.Siamo convinti che le risorse destinate dal 5 per mille alla ricerca e al volontariato siano importanti non per il volume finanziario in sé ma per l’intenzionalità espressa dai cittadini. Per questo crediamo sinceramente che il nostro appello non debba restare inascoltato e chiediamo al Governo di farlo proprio in sede di stesura della Legge finanziaria 2008.Con i nostri migliori salutihttp://www.firmiamo.it/cinquepermillestabileesenzalimiti