Viva l'italia

Se mai un giorno deciderò di avere dei figli ti prenderò seriamente in considerazione come papà... :)

Ciao Kristal, intanto potremmo fare le prove... Bacio

Ciao, ho letto con attenzione il tuo post e non posso che condividerlo. Stiamo vivendo in una società che ha perso il lume della ragione, una società secolarizzata dove imperano sovrani il relativismo e la monetizzazione dei rapporti. Non sfugge a questa realtà la famiglia dove il rapporto tra genitori e figli è stato stravolto da un falso mito, quello del "genitore amico". Il genitore non deve essere amico ma genitore, deve essere esempio per i figli e deve trasmettergli i giusti valori. Il resto è tutta una panza creata ad arte da chi vede la famiglia come potenziale nemico, come elemento di disturbo per la lobotomizzazione di massa. La mia accusa è ad una certa parte politica che si rifà al vecchio concetto leninista della fedeltà al partito prima di ogni altra cosa. Ora, questa corrente di pensiero ha trovato un altro nemico, ovvero Benedetto decimosesto. Se non riusciamo a rinsaldare il vero concetto di famiglia siamo destinati al totale degrado e il degrado, dei valori e dei costumi di un popolo, è l'anticamera della dissoluzione. Ora come ora davanti a noi si parano esempi negativi, abbiamo una classe politica incapace di ergersi ad esempio per la collettività, pseudo genitori che badano più all'apparire che all'essere e che quindi trasmettono ai figli superficialità e falsi valori. Per quanto riguarda poi il fenomeni del bullismo e del babyporno non dobbiamo stupirci più di tanto, sono i frutti del profondo declino in cui versa la famiglia. Certo dobbiamo combatterli ma dobbiamo soprattutto combatterne le cause se vogliamo avere ancora la speranza e se vogliamo offrire un futuro diverso e migliore ai nostri figli ed alle future generazioni. Scusa se mi sono dilungato ma è un tema, quello della salvaguardia della famiglia tradizionale, che mi sta molto a cuore. ciao pierluigi

Ciao Pierluigi, mi fa piacere che tu ti sia dilungato, perchè anche a me questo tema sta molto a cuore e il fatto che ne abbia fatto un post lo dimostra. La cosa più imbarazzante per una società come la nostra è che questi giovani saranno i pilastri della mondo di domani e se questo è ciò che hanno imparato mi immagino cosa possano lasciare a loro volta in eredità.

Sono completamente daccordo con voi.

ciao..un bel post questo..... Spesso la famiglia delega i suoi compiti educativi ad altri, considerati dei surrogati di se stessi (come internet, tv, play station, status symbol vari).... e comunque quello che la società trasmette ai giovani spesso è disvalore......La famiglia dovrebbe essere una spugna, un filtro, tra i propri figli e la società....ma non sempre vi riesce e non sempre vi prova neppure. ciao e buon fine settimana. Dike

Grazie del post Dike, mi fa piacere evere conferme di ciò che vedo da chi ha più esperienza di me nel settore. Grazie ciao

Non credo nella famiglia intesa per forza di cose come mamma papà e figli, sono una mamma sola non per scelta, dato che il mio convivente non c'è più, e quindi mi ritrovo da sola ad educare una bimba di 4 anni e 1/2, ma credo nella famiglia come culla di valori ed educazione da trasmettere ai pargoli. Non credo nel genitore impositore a tutti i costi ma in un dialogo in cui si cerchi di far capire al figlio che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, cercando di capire il punto di vista del figlio, in modo da poter poi far capire a lui dove sta l'errore, anche se non esito, in caso di necessità, a ricorrere a metodi educativi più ristrettivi come il vecchio castigo. Credo che dare una giusta educazione e soprattutto l'insegnamento del rispetto per gli altri sia oltre a un dovere civile e morale uno dei più grandi atti d'amore che possiamo fare nei confronti nei nostri figli.

Da quello che scrivi sembri una mammo molto ben ponderata, tua figlia non potra che esserne fiera e domani quando crescerà sara penso ben lontana da quegli eventi principe della cronaca di questi giorni, ma prtroppo non sei la maggioranza dei casi, ma sei una perla nera. Questi sono i principi ed i valori da cui parto nel blog, un genitore deve comprendere, aiutare ed educare un figlio, deve avere e chiedere rispetto, se un figlio non vede una guida nel genitore non si fida e di conseguenza non impara, e i risultati si vedono. Ciao e complimenti, come mamma e per il commento che hai lasciato.

Grazie per le tue parole e per la visita al mio, quote "se un figlio non vede una guida nel genitore non si fida e di conseguenza non impara" unquote, sagge parole queste! Ciao e complimenti a te per le temativhe del tuo blog

come al solito sono d accordo con te!!!la maggior parte dei genitori oggi, non è in grado di educare la prole!!!sai quanti bambini viziati, arroganti e presuntuosi conosco??? saranno loro il futuro dell italia???? la colpa nn la dò tanto ai bimbi, ma ai genitori che non hanno più tempo per loro, che li accontentano in tutto, "basta che stiano zitti e non li rompano", che nn fanno piu capire loro la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato!e questo è molto triste e mooooolto preoccupante....... un bacio

Ciao Roby, è sempre piacevole leggerti fra le mie pagine. Un bacio a te

...ancora non sono mamma ...ma se rifletto un attimo su quello che hai scritto forse non lo sarò mai...sono zia di una bimba di 10 anni e tra noi c'è un rapporto aperto ma nello stesso tempo di molto rispetto...la cosa che mi spaventa di più è la crudeltà di questo mondo e la mancanza di valori...mi è piaciuto molto il tuo post! ciao ciao

Ciao Caterina, non bnisogna spaventarsi nel essere o non essere genitori, ma bisogna aver paura di ciò che si insegna ai propri figli, se non si insegna nulla non si può pretendere poi che i figli imparino e se si insegna no le cose sbagliate, non possiamo pretendere che imparino quelle giuste. Ciao