GEOPOLITICA-NDO

Post N° 97


COME GLI AMERICANI VEDONO LE PROSSIME ELEZIONI PRESIDENZIALI IN RUSSIA E COMMENTI SUI RAPPORTI CON MOSCA____________________Argomenti (tags) dell'articolo:  
 RUSSIA 4____________________Putin ha recentemente vinto le elezioni per la DUMA, il parlamento russo, non potendosi più candidare presidente, poichè la costituzione di Mosca viete l'elezione per più di due volte.Ha quindi optato per divenire quello che in Italia corrisponde a una sorta di presidente del consiglio. Chi ha davvero potere in Russia, però, è il Presidente della Repubblica.Putin ha naturalmente candidato un suo uomo, Dmitri Medvedev. Le elezioni si terranno il 2 marzo.Ci pare interessante condividere con i nostri lettori un documento dell'American Enterprise Institute di Washingoton, struttura che ha organizzato un convegno sul tema.Nella presentazione del Convegno si legge tutto ciò che molti analisti americani vedono nelle prossime elezioni presidenziali.Nella nota leggiamo che gli altri contendenti sono "utili solo a rendere più credibile la competizione elettorale. Anche la Commissione elettorale è nelle mani di Putin. Ha contribuito ad impedire di convedere spazi a candidati alternativi, per incontri e comizi"."Dopo questa manipolazione elettorale", aggiunge l'American Enterprise Institute, "quale sarà il futuro dell'opposiozione in Russia? Sarà ridotta solo a qualche protesta di strada o in maniera nascosta come nel miglior stile sovietico?"Come vediamo, non viene lasciata alla Russia nessna speranza e ci leggiamo anche un leggero (ma neanche troppo) velo di disprezzo.Intendiamoci, ci sono delle verità in quanto scritto, l'opposizione è in difficoltà ma tutto nasce dalla enorme potenza politica di Putin, quasi sempre sostenuta da un grandissimo consenso interno. Perchè si è creato?Invece di analizzare la difficile situazione attuale per le opposizioni politiche, come mai, quando si era in tempo, non si è tentato un avvicinamento amichevole a Mosca?Gli americani hanno perso una grande occasione, hanno approfittato della debolezza russa per umiliare Mosca strappando continuamente e senza chiedere il permesso, importanti sfere di influenza storiche di Mosca e portandole o dentro o vicino alle posizioni della Nato (buona parte dell'est europeo, poi Ucraina, Georgia, repubbliche caucasiche, ecc.).Non si è tentato alcun dialogo con i russi, non li si è capiti, si sono poste le condizioni per creare un Putin. Con questo atteggiamento, le posizioni liberali dell'opposizione si sono sempre più indebolite e questa poluitica continua, vedi il Kosovo.Piaccia o non piaccia, l'unico che aveva capito in tempo questo rischio è stato il governo italiano di Berlusconi che contribuì in maniera determinante ad invitare la Russia agli incontri della NATO di Pratica di Mare.Nessun altro ha tentato questa strada.Oggi è troppo tardi?Dipende per cosa, certamente i tempi di una Russia davvero libera e liberale si sono allungati a causa dell'ottusità e della prepotenza della Nato.A parere di Geopoliticando è ora comunque di intraprendere nuovamente la strada di avvicinamento alla Russia prima che se ne vada in maniera definitiva.