WHILE MY GUITAR...

Post N° 119


Che strana sensazione, sognare di quando eravamo soltanto amici, di quando ti aspettavo in mezzo agli altri amici, anche solo per offrirti un chewing gum, solo per parlarti del mio ultimo concerto o dell'ultimo disco ascoltato. Parlarti e vedere quegli occhi profondi e scuri come l'abisso cosė interessati, cosė rivolti verso me, in perfetta sintonia col mio sguardo timido che li incrociava nell'abbassarsi. Che bel sogno, stanotte. Quanto tempo, quanta Te.