Post N° 66

Mi manca accidenti a Lui, mi manca e mi spezza il fiato. Mi manca e mi consuma dentro. Mi manca e mi corrode il tempo. Mi manca e mi aleggia attorno. Mi manca e mi incatena a Lui.Sono come rivoli di rabbia liquida che solcano la pelle e la lasciano livida e sanguinante, eppure sono solo pensieri, impalpabili.Il Mondo mi gira attorno, Vite che mi sfilano davanti, mi si affiancano, scivolano sul mio cammino, le vedo, le apprezzo, tendo le mani ad accoglierle, lascio che mi tocchino, lascio che mi segnino... eppure non riesco a lasciare che mi trascinino via... E' un dolore continuo di perdite che si avvicendano a nuove perdite, dove l'unica certezza è quella della perdita che ha dato inizio a tutto.E' forse una schiavitù autoimposta per difendere un ideale perfetto che si è incastonato nel solco degli anni e nel vuoto lasciato dall'abbandono.E' di Notte che diventa potente, che prende il sopravvento, quando inspiegabilmente il Suo odore riempi l'aria, la Sua voce riecheggia nei miei lamenti... mi chiedo se davvero merito tutto questo... mi chiedo se troverò mai la forza di concedermi pace, o se mi punirò in eterno.Perchè? Perchè? Perchè? Se almeno avessi un motivo a cui aggrapparmi, se almeno comprendessi cosa è accaduto... se almeno avessi la certezza che è davvero finita per sempre... "Le nostre speranze segrete sono la vera luce che ci contraddistingue da coloro che si saziano solo di ciò vedono. Sarà un oblio, ma dal sapore dolce..."KLe Tue parole, le Tue verità... Non oscurerò la Tua Luce che solca le mie tenebre, anche se hai spento la mia. Non scapperò dal sapore dolce del nostro Oblio... lo manterrò vivo per entrambi, nella speranza che tornerai a bramarlo.