Bonjour...Nuovo giorno, nuova settimana.... nuova vita? No... non esageriamo via... anche se...Uff, è incredibile, non ha senso... ed è terribilmente, magnificamente pericoloso. Cosa? Il modo in cui mi sento.Eppure basta così poco... una parola, un'emozione, un sorriso oppure una lacrima, ed ecco, tutto cambia pur rimanendo lo stesso. Il dolore fa meno male, la paura è meno opprimente, e tutto, pefino l'aria, sembra diventare più leggero.Mon Dieu... quanto sono stanca di avere paura, quanto ho voglia di lasciarmi veamente andare senza lo spettro di sapere che è solo un bagliore che svanisce all'ombra di quel lampo che mi inabissa.FInirò col farmi male lo so... molto male probabilmente... ma che devo fare? Rinunciare prima ancora che accada? No... non sarebbe da me, meglio schiantarsi consapevolmente contro un muro di cemento che aggirare un pericolo e rinunciare... Incoscienza...? O instancabile e caparbia maledetta Speranza? In fondo, come si può non lasciarla prevalere? Come si fa a soffocarla... Non sono io che cerco certe inattese ed inspiegabili situazioni, che influenzo e richiedo attenzoni, non sono io che provoco reazioni... Mh... beh ecco, almeno non direttamente, e non qieste emozioni di natura emotiva... le reazioni che mi diverto a provocare sono di altra natura... ma passiamo oltre.Si insomma... non sono io che chiedo o cerco di sentirmi importante, di sentirmi... tutte quelle cose là insomma... Io e ne sto qui, rinchiusa nel mio bozzolo buio a leccarmi le ferite... e dal nulla... PUFF, sbucano le speranze... Sarò io che ancora non mi sono arresa forse... sarò che sono ingenua e recidiva... ma come si può non pensare che almeno una volta non giungano solo per infrangersi, e farmi frantumare una volta di più contro quel muro di cemento.In fondo ne basterebbe una... una su tutte, una per sempre...Oh Mon Dieu... sembro una ragazzina scema... che vado a pensare? K. non lo permetterà...
Post N° 80
Bonjour...Nuovo giorno, nuova settimana.... nuova vita? No... non esageriamo via... anche se...Uff, è incredibile, non ha senso... ed è terribilmente, magnificamente pericoloso. Cosa? Il modo in cui mi sento.Eppure basta così poco... una parola, un'emozione, un sorriso oppure una lacrima, ed ecco, tutto cambia pur rimanendo lo stesso. Il dolore fa meno male, la paura è meno opprimente, e tutto, pefino l'aria, sembra diventare più leggero.Mon Dieu... quanto sono stanca di avere paura, quanto ho voglia di lasciarmi veamente andare senza lo spettro di sapere che è solo un bagliore che svanisce all'ombra di quel lampo che mi inabissa.FInirò col farmi male lo so... molto male probabilmente... ma che devo fare? Rinunciare prima ancora che accada? No... non sarebbe da me, meglio schiantarsi consapevolmente contro un muro di cemento che aggirare un pericolo e rinunciare... Incoscienza...? O instancabile e caparbia maledetta Speranza? In fondo, come si può non lasciarla prevalere? Come si fa a soffocarla... Non sono io che cerco certe inattese ed inspiegabili situazioni, che influenzo e richiedo attenzoni, non sono io che provoco reazioni... Mh... beh ecco, almeno non direttamente, e non qieste emozioni di natura emotiva... le reazioni che mi diverto a provocare sono di altra natura... ma passiamo oltre.Si insomma... non sono io che chiedo o cerco di sentirmi importante, di sentirmi... tutte quelle cose là insomma... Io e ne sto qui, rinchiusa nel mio bozzolo buio a leccarmi le ferite... e dal nulla... PUFF, sbucano le speranze... Sarò io che ancora non mi sono arresa forse... sarò che sono ingenua e recidiva... ma come si può non pensare che almeno una volta non giungano solo per infrangersi, e farmi frantumare una volta di più contro quel muro di cemento.In fondo ne basterebbe una... una su tutte, una per sempre...Oh Mon Dieu... sembro una ragazzina scema... che vado a pensare? K. non lo permetterà...
