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SUBCOMANDANTE MARCOS

 
 
Creato da: jamaika62 il 12/03/2009
LIBERTA'

 

 

gaza,sei nel mio cuore!

Post n°83 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da jamaika62
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PROMEMORIA 29 luglio 1900 - L'anarchico Gaetano Bresci uccide a Monza Umberto I di Savoia, re d'Italia

Post n°77 pubblicato il 06 Agosto 2009 da jamaika62
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PROMEMORIA 29 luglio 1900 - L'anarchico Gaetano Bresci uccide a Monza Umberto I di Savoia, re d'Italia

 


L'anarchico Gaetano Bresci uccide a Monza Umberto I di Savoia, re d'Italia.

Il regicidio
Uccise a Monza, la sera di domenica 29 luglio 1900, sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano), il re d'Italia, Umberto I di Savoia. Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo aver assistito a un saggio ginnico cui seguì una premiazione presso la società sportiva Forti e Liberi. L'assassinio, immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per La Domenica del Corriere, avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare dal carabiniere Andrea Braggio senza opporre resistenza; e fu lo stesso carabiniere a salvarlo, proteggendolo dal linciaggio a cui stava per essere sottoposto dalla folla inferocita.
Emigrato tempo prima a Paterson (New Jersey, USA), l'anarchico era rientrato appositamente in Italia con il preciso intento di uccidere Umberto I: intendeva così vendicare la strage avvenuta a Milano nel 1898, quando l'esercito guidato dal generale Bava-Beccaris sparò su una folla di manifestanti (il totale dei morti non è mai stato accertato, ma superò sicuramente il centinaio).
Bresci, difeso dall'avvocato Francesco Saverio Merlino, dopo il rifiuto di Filippo Turati, fu processato per regicidio e condannato a morte, con pena poi commutata in lavori forzati a vita da re Vittorio Emanuele III (fu l'ultimo caso che si ricordi in cui un re d'Italia commutò una pena). Alle ore 12 del 23 gennaio del 1901 dopo un trasferimento via mare sulla nave da guerra Messaggero il Bresci è rinchiuso nel suo ultimo domicilio. Per poterlo controllare a vista venne edificata per lui una speciale cella di tre metri per tre, priva di suppellettili, nel penitenziario di Santo Stefano, presso Ventotene (Isole Ponziane). Il suo numero di matricola è il 515.
Indossa la divisa degli ergastolani, con le mostrine nere che indicano i colpevoli dei delitti più gravi. I piedi sono avvinti in catena. Ogni giorno riceve il vitto di spettanza: una gamella di zuppa magra ed una pagnotta. Ha facoltà di acquistare generi alimentari allo spaccio, ma si avvale raramente di questa concessione. Delle sessanta lire depositate presso l'amministrazione dell'ergastolo (e spedite dall' America dalla moglie) riesce a spenderne meno di dieci. Il comportamento del detenuto è giudicato tranquillo, normale. Bresci riceve la visita del cappellano del carcere don Antonio Fasulo, ma rinunzia al conforto della conversazione. Si fa dare una Bibbia, che legge ogni tanto, poi, tra gli scarsi volumi della biblioteca carceraria, sceglie un vocabolario italiano-francese. Lo troverà aperto, quel pomeriggio del 22 maggio 1901 il direttore del carcere venuto a constatare la sua morte.

La morte

 
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IL PENSIERO UNICO E IL LIBERISMO

Post n°73 pubblicato il 18 Luglio 2009 da jamaika62
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A SUD,EST E NORD UNA MINORANZA PRIVILEGIATA A ACCUMULATO COSPIUQUE RICCHEZZE A SPESE DELLA + VASTA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE. QUESTO NUOVO ORDINE FINANZIARO INTERNAZIONALE SI ALIMENTA DELLA POVERTA UMANA E DELLA DISTRUZZIONE AMBIENTALE. ESSO GENERA L'APARTHEID SOCIALE,INCORAGGIA RAZZISMO E CONFLITTI ETNICI,LEDE I DIRITTI DELLE DONNE E SPESSO F PRECIPITARE LE NAZIONI IN SCONTRI DISTRUTTIVI FRA ETNIE. INOLTERE QUESTE RIFORME-SE APPLICATE CONTEMPONEARAMENTE INOLTRE 100 PAESI-PORTANO ALLA GLOBALIZZAZIONE DELLA POVERTA,UN PROCESSO KE RIDUCE I MEZZI DI SOSTENTAMENTO E DISTRUGGE LA SOCIETA CIVILE AL SUDEST E NORD. LA GLOBALIZZAZIONE DI QUESTA LOTTA è ESSENZIALE, RIKIEDE UN GRADO DI SOLIDARIETA E INTERNAZIONALISMO KE NN A PRECEDENTI NELLA STORIA MONDIALE.IL SISTEMA ECONOMICO MONDIALE SI NUTRE DELLA DIVISIONE SOCIALE FRA I VARI PAESI E ALL'INTERNO DI ESSI.L'UNITA DI INTENTI E LA COORDINAZIONE SU SCALA MONDIALE FRA I DIVERSI MOVIMENTI E GRUPPI SOCIALI SARANNO DECISIVE.CI VUOLE UN'INIZIATIVA COMUNE KE UNISCA IMOVIEMNTI SOCIALI IN TUTTE LE PRINCIPALI REGIONI DEL MONDO NELLA RICERCA NELL'IMPEGNO COMUNI PER ELIMINARE LA POVERTà E CONSEGUIRE 1 PACE DURATURA.

 
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Compagni a Venire

Post n°72 pubblicato il 18 Luglio 2009 da jamaika62
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L'ANARCHIA

Post n°71 pubblicato il 18 Luglio 2009 da jamaika62
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Non c’è ritorno. Se il comunismo è la malattia giovanile del socialismo e il socialismo è il preludio a un maturo liberalismo, l’anarchia non può che consolidarsi, rafforzarsi, diventare sempre più luminosa e bella. Perché è la via della ragione e la ragione è quanto di più bello e libero abbiamo.

 
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UN ANARCHICO

Post n°70 pubblicato il 18 Luglio 2009 da jamaika62
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UN ANARCHICO…

Lo sguardo anarchico. Innocente. Ingenuo. Appassionato e disperato. Lucido. Da isolato. Orgoglioso. Dignitoso. Niente gerarchie, eppure si sente diverso in modo così assoluto, esagerato. Anarchia per tutti eppure sa che sono in pochi, e lui non vuole la rivoluzione, né trascinare, né sedurre. E’ seducente come pochi (non seduttivo). Perché non vuole sedurre. E’ scostante come pochi, perché si rifiuta di sedurre. E si comincia provando per lui attrazione e curiosità, si finisce detestandolo (perché? le risposte che danno a questo perché i suoi ex – amici, fan, estimatori, sedotti, supporter, infatuati – non sono mai chiare, non ci sono, spesso). Del potere che gli viene dalla sua diversità – misto di lucidità, istinto accettato, isolamento, anomia, critica ponendosi emotivamente e intellettualmente “fuori”, non appartenenza – lui non sa che farsene...

 
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il genocidio

Post n°69 pubblicato il 18 Luglio 2009 da jamaika62
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QUALCUNO ERA COMUNISTA....

Post n°62 pubblicato il 13 Giugno 2009 da jamaika62
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Qualcuno era comunista... perché Berlinguer era un grande uomo.

11 Giugno 1984,muore a Padova il segretario generale del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer: era stato colpito da un ictus il 7 giugno durante un comizio elettorale;ad'oggi l'Italia non ha mai più rivisto un vero politico.
Pensando ad Enrico Brlinguer,pensando a quello che era il partito comunista con lui, pensando al sorpasso sulla democrazia cristiana e alle piazze piene di bandiere rosse... sale una sensazione di smarrimento di fronte a questa politica che è così lontana dalle persone: oggi il PD si vergogna della falce e martello (e nelle schede elettorali troviamo puntualmente 3-4 partiti di sinistra)...
Ovviamente c'è molto rammarico ( per il 34,4% dei voti al PCI alle elezioni politiche del 1976 ), rammarico per ciò che a suo tempo non è stato fatto, rammarico perché le forze di sinistra in Italia avrebbero potuto comportarsi diversamente ( ma non lo fecero ), perché la storia avrebbe potuto imboccare una via diversa. Rammarico perché in nome di una linea di principio sono stati colpevolmente commessi troppi errori.
Non è comunque una coincidenza che il 34,4% delle elezioni al PCI coincida col periodo di maggiore  della sx rioluzionaria( che Berlinguer disprezzava ),ma nonostante ciò,Berlinguer rimane l'ultimo politico comunista. CIAO ENRICO

 
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CONSENSO IMPOSTO

Post n°61 pubblicato il 09 Giugno 2009 da jamaika62
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ecco perche' il nostro astensionismo costuttivo

Post n°60 pubblicato il 09 Giugno 2009 da jamaika62
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(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Denaro fresco per le casse dei cinque partiti che inviano parlamentari a Strasburgo, vale a dire Pdl, Pd, Lega, Italia dei Valori e Udc. Il partito di Silvio Berlusconi avra' oltre 103 milioni di rimborsi elettorali, mentre quello di Dario Franceschini circa 84. A bocca asciutta rimarranno invece, per la prima volta, i partiti sotto la soglia del 4% imposta con la modifica alla legge elettorale europea varata quest'anno. La torta da spartire e' di 251.708.950 di euro. Una somma ingente, equivalente per esempio al taglio al Fondo sociale effettuato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti nella finanziaria del luglio scorso. Ad aver diritto ai rimborsi elettorali sono solo i partiti che eleggono almeno un eurodeputato; ma con la soglia del 4% introdotta quest'anno, sono solo cinque le formazioni che si spartiranno la somma complessiva. Quindi, ad esempio, il Pdl con il 35,25% dei voti non otterra' questa percentuale di rimborsi, bensi' una fetta piu' grande. Infatti i suoi 10.807.176 voti vanno ponderati su quelli ottenuti dai soli cinque partiti che hanno acquisito il diritto al rimborso, vale a dire 26.391.247 (tutti i votanti sono stati infatti 30.645.386, al netto dell'astensione). La percentuale sale allora al 40,95%, ed e' la fetta di rimborsi che otterra'. Stesso discorso per gli altri quattro partiti che accedono ai rimborsi.(ANSA). AGGIUNGIAMO POI QUELLI DELLE AMMINISTRATIVE...

 
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Il Vaticano e la sua Banca "Privata". Il Vaticano possiede la banca privata piu' ricca al mondo.

Post n°59 pubblicato il 08 Giugno 2009 da jamaika62
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liberta'

Post n°58 pubblicato il 07 Giugno 2009 da jamaika62
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se si vogliono imporre dei cambiamenti alla Società Civile senza incontrarne l'opposizione, bisogna presentare tali cambiamenti come SOLUZIONE a un PROBLEMA sociale. E' il meccanismo (di Hegeliana memoria) chiamato PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE, che serve per imporre dei cambiamenti radicali nella società senza incontrare l'opposizione della Coscienza Collettiva. anche oggi si sta avverando. pensateci sopra un secondo.

 
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Giorgio Gaber, «Qualcuno era comunista».

Post n°57 pubblicato il 06 Giugno 2009 da jamaika62
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marx

Post n°56 pubblicato il 06 Giugno 2009 da jamaika62
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"Il plusvalore, cioè quella parte di valore complessivo della merce in cui è incorporato il sopralavoro o lavoro non pagato dell'operaio, io lo chiamo profitto.". (da SALARIO, PREZZO E PROFITTO - 1865)

 
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