CUORI D'AMORE

TESTIMONIANZA DI CATALINA RIVAS SULLA S. MESSA


 Sulla meravigliosa catechesi con la quale il Signore e la Vergine Maria ci stanno istruendo - il Santo Rosario, pregare con il cuore, meditare e sul modo di confessarsi bene - inoltre, sulla conoscenza di ciò che avviene nella Santa Messa e sul modo di viverla con il cuore. È questa la testimonianza che devo e voglio dare al mondo intero. Era la vigilia del giorno dell'Annunciazione, e i componenti del nostro gruppo erano andati a confessarsi. Alcune signore del gruppo di preghiera non riuscirono a farlo e rimandarono la confessione al giorno seguente, prima della Santa Messa. Quando il giorno seguente giunsi in Chiesa un pò in ritardo, la Vergine disse con la sua voce dolce e soave che raddolcisce l'anima: «Oggi per te è un giorno di apprendistato e voglio che tu faccia molta attenzione perché, di ciò che sei testimone oggi, tutto ciò che vivrai in questo giorno, dovrai farne partecipe l'umanità». Rimasi sorpresa senza comprendere, ma cercando di essere molto attenta. La prima cosa della quale mi resi conto era un coro di bellissime voci che cantavano, come se venisse da lontano; in alcuni momenti la musica si avvicinava, poi si allontanava, come se si trattasse di un suono portato dal vento. Il signor Arcivescovo cominciò la Santa Messa, e giunto all'Atto Penitenziale, la Santissima Vergine disse: «Dal profondo del tuo cuore, chiedi perdono al Signore per tutte le tue colpe, per averlo offeso, così potrai partecipare degnamente al privilegio di assistere alla Santa Messa». È certo che per una frazione di secondo pensai: «Sono certamente in Grazia di Dio, mi sono appena confessata ieri sera». Ella rispose: «Credi forse che tu, da ieri sera, non abbia offeso il Signore? Lascia che ti ricordi alcune cose. Quando stavi uscendo per venire qui, la ragazza che ti aiuta ti si avvicinò per chiederti alcune cose, e poiché eri in ritardo, sbrigativamente le rispondesti in modo non molto cortese. E stata una mancanza di carità da parte tua, e dici di non avere offeso Dio...?»