LIBERTA'

IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO...


Dunque, da dove iniziare? Inizio dicendo che sicuramente il discorso inerente alla scuola potrebbe essere lungo e per certi versi noioso. Cio' che è sicuro è che la scuola e le università in Italia versano da sempre, e sottolineo da sempre, nel più basso livello possibile. I motivi sono tanti, ma riconducibili tutti ad una cattiva politica che ha visto per decenni porre in primo piano gli interessi dei politici stessi. Tanto chi se ne frega se la scuola si impoverisce e non ci sono i soldi per affrontare con serenità gli investimenti atti a dare un'istruzione adeguata nella massima organizzazione e con le strutture migliori? Tanto i figli dei politici vanno nelle scuole private, e le università! Anche quelle per loro sono private, università dove si accede solo se il paparino ha un conto corrente gonfio e un nome blasonato. E tanto chi se ne frega se la ricerca in Italia non si può fare se non con i soldi mandati tramite un messaggino durante Telethon o altre manifestazioni? Tanto chi ha i soldi si fa curare fuori dall'Italia, si avvale delle ricerche Svizzere o Americane, luoghi dove spesso emigrano i nostri cervelli più attivi! E' ora di cambiare e forse i "provvedimenti" (non "riforma") della Gelmini, atti ad adeguarsi alla nuova finanziaria, sono il pretesto per ribellarsi allo squallore in cui versa la nostra scuola e università, è la così detta goccia che ha fatto traboccare il vaso! U Bisognava pur iniziare, meglio tardi che mai! Ma chiedo ai ragazzi di continuare a non farsi strumentalizzare dai partiti, perchè qui l'appartenenza politica non centra niente, centra solo il nostro futuro e quello dei nostri figli! Se tagli ci dovranno essere che ci siano e che siano ben motivati e razionali, ma i soldi che vengono risparmiati da questi tagli che vengano reinvestiti nella scuole, nella università e ricerca italiane, affinchè si possa dare nuova vita ai sogni e al futuro dei giovani e dell'Italia stessa!!!