Perché mi trovo qui? La tua vita è un prodotto di un residuo non compensato di bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di Matrix, tu sei il risultato finale di un’anomalia che nonostante i miei sforzi sono stato incapace di eliminare da quella che altrimenti è un armonia di precisione matematica. Sebbene resti un problema costantemente arginato essa non è imprevedibile pertanto non sfugge a quelle misure di controllo, che hanno condotto te, inesorabilmente... qui.