Juventus

Italia-Inghilterra: the show


NYON. Ventisei anni fa ci fece sognare con i suoi dribbling ir resistibili sui campi di Spagna contribuendo fattivamente al la conquista della terza stella mondiale per l’Italia. Quello è il Bruno Conti che ricordiamo con immenso piacere. La stes­sa casa non si può dire del Conti versione ambasciatore della finale di Champions Lea gue in programma il prossimo 27 maggio all’Olimpico di Ro ma. L’Uefa ha infatti affidato all’ex romanista il compito di effettuare il sorteggio degli ot tavi di finale e le sue mani hanno pescato le peggiori av versarie possibili per le nostre tre superstiti: un triplo salto carpiato contro le inglesi.QUASI MONDIALI L’Inter trova il Manchester United campione d’Europa in carica e probabile “iridato” se domani a Yokohama batterà i tutt’altro che irresistibili ecuadoriani della Liga Deportivo Univer sitaria di Quito nella finale del Mondiale per Club. La Juve se la vedrà contro il Chelsea di Paperone Abramovich che lo scorso 21 maggio a Mosca ha conteso proprio aiRed Devils la Champions arrendendosi solo nella lotteria dei rigori. E per la Roma c’è l’Arsenal dei ragazzi terribili lanciati da Wenger: una squadra che è giunta sino alla finale di Pari gi nel 2006 e che la scorsa sta gione s’è tolta lo sfizio di elimi nare dalla Champions niente meno che i detentori euro mondiali del Milan. Insomma, una sfortuna nera per le no stre...URNA DIABOLICA «Quella di Nyon è un’urna diabolica...», il commento a caldo di Fabio Capello, ct inglese che da gio catore firmò nel ‘73 lo storico gol che permise agli azzurri di violare per la prima volta il sa cro tempio di Wembley. Una tripla italo-inglese dal sapore antico nel solco di una tradi zione avviata già la scorsa sta gione con il doppio incrocio tra Milan e Arsenal da una parte e Inter e Liverpool dall’altra esattamente all’altezza degli ottavi di finale. Pleonastico ri cordare come andò a finire, ve ro Ancelotti e Mancini?RONALDO CONTRO IBRA Come detto, il compito più gra voso tocca sicuramente all’In ter, che trova sulla sua strada i campioni del Manchester. La sfida ripropone fra l’altro il duello delle panchine. Tra Mourinho e Ferguson in passato ci sono state furiose li ti quando lo Special One era alla guida del Chelsea. Sem pre sconfitto, almeno in Champions (l’ha vinta col Por to, mai coi Blues), il tecnico portoghese ha adesso la sua grande occasione di rivincita, anche se in Inghilterra ha più volte castigato l’illustre rivale scozzese (6 vittorie, 5 pari e una sola sconfitta nei confron ti diretti, due scudetti conse cutivi vinti e pure la prestigio sa FA Cup conquistata a Wembley proprio contro lo United grazie a un gol di Drogba). L’altro motivo della sfida è il duello a distanza tra Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, in quello che i tifosi nerazzurri si augurano che diventi anche un passag gio di consegne anche in chia ve di Pallone d’Oro.Messi per mettendo... La squadra di Mo ratti ritrova di fronte i Diavo li Rossi dopo il doppio match nella Champions League 1998-‘99 che si chiuse con l’eli minazione nerazzurra nei quarti di finale: ko 0-2 all’an data a Old Trafford, inutile l’1 1 nel ritorno a san Siro.L’EX BLUE Ritorno addirit tura da ex per Claudio Ranie ri a Stamford Bridge. Da tecni co della Juventus contro la squadra Blue che guidò dal 2000 al 2004 (107 vittorie in 199 partite ufficiali, una semi finale di Champions, un secon do posto in campionato), valo rizzando campioni come Lam pard prima di venire sostitui to da Mourinho. Sarà il primo confronto ufficiale in competi zioni internazionali fra Juve e Chelsea. Il bilancio dei con­fronti diretti fra i bianconeri e i club inglesi in Europa è pra ticamente in perfetta parità: in 36 precedenti sono 14 i suc cessi della Juve, 13 le sconfit te e 9 i pareggi. TOTTI ESPULSO In salita anche il compito della Roma: dopo cinque anni ritrova sulla sua strada i Gunners di Wen ger. Nell’ultima partita del 2003 in Inghilterra finì 1-1 con Totti espulso (all’Olimpico 3 1 per i londinesi).