JUVENTUS

Elkann come Silvio: "Il Barcellona? La Juve giocherà presto partite come quella"

Ieri l'assemblea degli azionisti della Exor, 'cassaforte' di casa Agnelli, è andata proprio come speravano i tifosi della Juventus. John Elkann ha infatti preannunciato per la società bianconera un robusto aumento di capitali, che verrà ufficialmente deciso nel prossimo Cda della Vecchia Signora.

Si parla di cifre importanti, addirittura una sessantina di milioni, che dovrebbero andare a sommarsi agli introiti del nuovo stadio e delle cessioni per costituire quel tesoretto di un centinaio di milioni - il passivo di bilancio sarà coperto con le risorse accantonate - con cui Beppe Marotta potrà prendere nel prossimo mercato quei campioni che il popolo juventino chiede a gran voce per colmare il 'gap' con Inter e Milan.

Insomma il buon Andrea Agnelli sembra aver convinto il cugino che se si vuole tornare ai fasti di un tempo bisogna che la Famiglia a sua volta torni a mettere mano al portafoglio. Ed Elkann pare a sua volta determinato come poche volte in passato, quando era lui al timone della Juve, almeno a giudicare dalle sue parole ambiziose pronunciate al termine dell'asseblea: "Se ho visto il Barcellona con il Real e l'ho invidiato? Non ho nessun tipo di attitudine nostalgica. Non penso ai ricordi, ma a quello che potremo fare in futuro: ho la grande convinzione che la Juve giocherà presto partite come quella. E desidero festeggiare nel nuovo stadio moltissime vittorie...".