Jack_Daniels02

CERA

E il ricordo torna ai nostri sguardi incatenati insieme,

alla luce calda di una candela che ne esalta il colore,

e al tremolio della fiamma, la nostra fiamma divampa,

bruciando parole non dette che parlano al cuore.

Lento come la cera che scorre il mondo si scioglie,

scivolando lontano come il resto dei nostri pensieri,

siamo soli io e te, occhi negli occhi, per sempre persi,

nel nostro canto d'amore che non avrà più tempo.

PER SEMPRE, LA PARTE MIGLIORE

Il suono dei passi sul fogliame secco è più lento del mio cuore impazzito,

procedono al buio tra arbusti e rami e mi conducono al un luogo fatato,

rarissime pallide stelle macchiano appena un cielo pesante, non sanno

che tutto era scritto e non serve una guida per giungere infine al destino.

Sono partito per quel prato magico, dove i nostri due ruscelli si incontrano

creandosi un nuovo percorso giù per la valle ammantata di verde e germogli,

nel punto in cui le nostre fresche acque si sciolgono insieme trai ciottoli lisci

ed il muschio profuma di nuova vita e il fruscio dell'acqua diventa canzone.

Dopo il mio immaginario cammino, dopo che il buio avrà perso il suo peso

quando le pallide note di un'alba radiosa diventeranno un concerto di luce

io sarò li, ad aspettarti nel luogo incantato dei nostri lacerati destini e so gia

che nel mio sogno ti vedrò arrivare, fresca e gloriosa come un vento d'estate.

I nostri sorrisi uniranno li su quel prato le nostre anime legate da sempre,

e gli occhi negli occhi saranno per noi nuovamente catene di gioia infinita,

quando i due cuori spenti, per sempre, in uno scroscio di pioggia di ghiaccio

divamperanno insieme alle mani in una fiamma leggera che illumina il tempo

io sarò li...nell'intrecciarsi delle nostre avide dita ci ritroveremo alla fine

sul prato fatato delle nostre mille tragiche lacrime, e riavremo così ancora

in un sogno ... la nostra parte migliore.

LUNA NUOVA

Una luna strana stasera illumina le dune di sabbia che,

scure e immobili si alzano a spezzare un cielo di piombo,

in una notte dal sapore amaro sulle mie labbra secche di vento,

che memmeno la pioggia che riga i vetri appannati riesce a lavare.

Una luce è diversa, e sulla mia pelle è come un nuovo tocco,

dolce ed estranea, eppure così familiare da sembrare già mia,

insieme all'acqua scorre, lenta e inesorabile, toccando le rughe,

riempiendo i mie tagli, rinfrescando le ferite profonde e brucianti.

Il tuono dell'onda accompagna il respiro, pesante, inarrestabile

e lento della vita che cambia, stanotte le dune che sembrano 

immobili, si modellano ancora e mutano aspetto, diventano nuove,

come la luna che pallida guarda, nascosta da una nube di piombo.

Luna Nuova ... che tragicamente non è più Lei.