Jack.al

Proibizionismo da spiaggia


Buongiorno miei carissimi blogger.Purtroppo durissimo rientro dopo una rilassantissima settimana di ferie.Ieri, per concludere il periodo di ferie con un po' di colore, ho deciso di passare l'ultima giornata al mare. Partenza da Milano destinazione quasi casuale ... la più vicina possibile ... ci troviamo a Varazze.Ogni volta che vado al mare in Liguria giuro di non tornarci. Era già qualche anno che rispettavo questo precetto. Dopo l'esperienza di ieri penso che passerà tantissimo tempo.Al mare non ho bisogno di niente. Solo di qualche metro quadrato di sabbia dove stendere il mio telo ... e basta. Non ho assolutamente necessità di un ombrellone, di una sdraio, di un lettino e, tantomeno, di una cabina.Arrivo a Varazze ... le spiagge libere sono fazzoletti di 10 metri di larghezza con una spiaggia quasi inesistente ... ci sono 50 metri dalla strada al mare.Un carnaio impressionante ... questi piccolissimi spazi sono totalmente occupati da teli da mare ... letteralmente appiccicati l'uno all'altro ... decisione sofferta ma necessaria ... andiamo in uno stabilimento balneare.Ne scegliamo uno a caso ed entriamo. Obbligatorio prendere ombrellone, sdraio ed anche la cabina per cambiarsi :-( che me ne faccio? ... va bè...Gli ombrelloni sono così appiccicati l'uno all'altro che senti il calore del corpo sudato del vicino (una donna di 150 kg circa per niente piacevole)L'ombrellone è in sesta fila di 7 (7 file di ombrelloni in 50 metri!!!!!!) scandaloso ... neppure lo spazio per i piedi!!!! ... completamente coperta la vista del mare ed anche il passaggio di ogni minimo refolo di brezza marina .... 50 gradi!Prendiamo le nostre cose, i nostri teli da mare, raggiungiamo quella piccola striscia di pochi metri che va dal mare alla prima fila di ombrelloni, respiriamo un po' di piacevolissima brezza marina, stendiamo i nostri teli e ci sdraiamo al sole.Un minuto e arriva il bagnino ... E' VIETATO! ... è vietato mettersi a prendere il sole sul telo da mare. Si può solo stare seduti sulla sdraio.
Io rimango un attimo allibito ... provo a contestare ... niente da fare ... non si può ... obbligatorio stare ai 50 gradi della sesta fila, sotto l'ombrellone e sulla sedia a sdraio ... un incubo ... rabbia ... poche ore poi ce ne siamo andati ... molto meglio farsi una passeggiata lungo il mare e fermarsi sul molo a vedere le barche e i pescatori e a respirare l'aria di mare.Non riesco veramente a capire come la gente possa accettare di essere trattati in questo modo ... l'ho notato molte volte ... in molte circostanze ... penso che esista un diffuso  masochismo di massa ... una sorta di ricerca di un trattamento restrittivo ... penso che sia l'unica ragione per giustificare la presenza anche di un solo cliente in questi posti da incubo ... probabilmente lo stesso istinto autopersecutorio che spinge tutti i milanesi a rientrare tutti insieme dalla Liguria alle 5 della domenica pomeriggio per rimanere ore in coda.Ho una proposta per i proprietari degli stabilimenti balneari di Varazze ... vestite i bagnini con un completino in pelle nera, dotateli di gatto a nove code e fateli distribuire frustate in giro ... probabilmente avrete il pienone tutta la stagione!Mi dispiace ma la prossima volta impiegherò un po' di tempo in più in macchina, mi faccio un po' di più di strada ma, partendo da Milano, preferisco raggiungere le grandissime e finissime spiagge della Toscana o la diverte e accogliente Costa Azzurra.Jack.a.l