L'arte di Jakowski

PERFETTE SCONOSCIUTE


Mi hanno sempre affascinato i perfetti sconosciuti, mi piace sapere che qualcuno non sa niente di me e quindi diffida, mantiene distanze e intanto mi squadra dalla punta dei piedi fino ai capelli. Poi mi piace veder scorrere nuove impressioni in rapido cambio sui loro sguardi curiosi, nei loro gesti affrettati, in frasi e discorsi appena accennati...Mi piace e ogni volta che si crea l'occasione ne approffitto come un bimbo approfitta di un dolce lasciato senza custodia...Non chiedetemi il perchè di questa situazione, sarebbe troppo lungo e non mi credereste, al massimo ve lo scrivo in pvt se proprio lo volete sapere...Comunque abbiamo appuntamento in centro a Firenze, lungo il Ponte Vecchio, accanto al busto del bullo Cellini; siamo io e Torta Sacher, un mio amico sbarazzino inconcludente.Noi aspettiamo due giovani donzelle di Latina: Valentina e Nicoletta, tutte e due giovani e belline, tutte diffidenti, tutte con le mani avanti...Nicoletta ha 26 anni e una bimba di 6, separata da due, l'altra è una ragazza pseudo normale biondina, bassina e abbastanza bellina, occhi chiarissimi... 
All'inizio passeggiamo stando a debita distanza l'uno dall'altra, parliamo autocensurando goffamente i nostri pensieri e sorridiamo automatici & forzati oltre Santa Croce, il Battistero, Piazza della Signoria e la copia grigiastra del David, davanti a Palazzo Pitti e Strozzi, dentro i vuoti giardini di Boboli, attraverso centinaia di asiatici pressati con in mano macchinette fotografiche...Poi il tempo passa e le parole aumentano, le distanze calano, ormai passeggiamo uno affianco all'altro senza l'imbarazzo delle nostre braccia che vengono a contatto di frequente; parliamo in maniera sciolta senza troppi freni inibitori, di argomenti vari e delicati pieni di dettagli, coloriti dalle nostre idee ora libere di andare senza più censura; adesso sorridiamo anche sinceri ed istintivi ad una battuta, ad un osservazione simpatica, ad uno sguardo rubato in maniera innocente...Non ci sono più automatismi scontati fra di noi, nessun movimento o pensiero meccanico, nessun comportamento da manuale sbiadito. Siamo solo quattro perfetti sconosciuti che si divertono senza pretese, senza chiedersi niente di più, niente di meno...